luogo di lavoro

jonesthecat
00martedì 6 dicembre 2022 21:39
qualche tempo fa ho cambiato ufficio: la convivenza con determinate persone era diventata impossibile..mi e' dispiaciuto, ma dopo un po' di tempo penso di essere stato fortunato ad arrivare in un ambiente nuovo, nel quale ho approfondito la conoscenza di persone che gia' conoscevo, ma molto piu' superficialmente..anche le mie mansioni sono ovviamente cambiate, ed ora le cose vanno bene..
Avete mai avuto problemi di convivenza nel vostro ambiente di lavoro? come avete gestito la cosa, se l'avete fatto? era anche colpa vostra, oppure siete stati vessati/"mobbizzati"?
JohnDoe86
00martedì 6 dicembre 2022 21:43
Era capitato direttamente o indirettamente in entrambe le situazioni me ne ero andato dopo poco. Poi racconterò meglio.

Cmq sono riuscito a salvare i rapporti con quelle persone, chiaramente l'ambiente era competitivo, trattandosi di vendita.
LaPeppa
00martedì 6 dicembre 2022 23:10
Mi hanno lasciata a casa e non ho più tenuto i contatti con nessuno. Ho rivisto il titolare davanti al giudice, visto che mi sono rivolta ad un avvocato.

Responsabilità in parte mia: non sono stata abbastanza furba. Entrata come tecnico, il mio diretto superiore aveva più esperienza ma meno competenze. La cosa.non gli è piaciuta penniente. Unica donna in tutta l'azienda, penso mi abbiano assunta perché pensavano che non avrei figliato. Quando sono rimasta incinta, mi hanno facilmente lasciata a casa ad una settimana dalla fine del periodo di prova.
jonesthecat
00mercoledì 7 dicembre 2022 07:38
buongiorno..con responsabilita' intendevo non tanto che non siete stati abbastanza furbi, ma che avete effettivamente fatto qualcosa di male, o
risposto male, o cannato un lavoro, o siete stati trovati a dormire in ufficio, o timbravate ed andavate via..ci sono dei mamozi in certi uffici che
non hanno mai preso una decisione in vita loro ma sopravvivono 40 anni senza incidenti, anche se tutti sono passati loro davanti nelle gerarchie..
LaPeppa
00mercoledì 7 dicembre 2022 09:33
Jones

Avevo insistito per accendere il riscaldamento. Conta?
🤣🤣🤣 Ciao
Pitonazza
00mercoledì 7 dicembre 2022 09:43
Sarei ingiusta dovessi lamentarmi del posto dove lavoro ormai da diversi lustri, sia come luogo che come posizione...
Tutti tendono a lamentarsi un po' per luogo comune, ma chi ha girato altri ambienti sa bene che lamentarsi di quello attuale è un po' come "lamentarsi di gamba sana" , poi sono ormai diversi anni che non chiedono più di partecipare a corsi di formazione in presenza noiosissimi e pesanti, ormai tutto on line...
Mi sono organizzata lo studio dove abito e in presenza vengo 2 giorni a settimana...
JohnDoe86
00mercoledì 7 dicembre 2022 10:06
un episodio riguarda quando lavoravo alla folletto, si, ero un venditore di aspirapolveri, che esperienza, insomma il mio gruppo era assegnato ai comuni fuori milano vicino casa mia e sostanzialmente era la condizione per cui avevo accettato questo lavoro, mi ci trovavo bene, avevo dei colleghi anche se tutti molto più grandi di me con i quali avevo creato dei bei legami. è successo che il mio capo gruppo ha litigato con uno dei superiori, litigato talmente forte che l'azienda lo ha voluto punire, come lo ha punito? togliendoli tutti gli agenti, quindi me e gli altri e lasciandolo solo nella zona, a me cosa è successo, che mi hanno fatto andare in sede, assieme agli altri del gruppo e a uno a uno ci hanno fatto andare in privata udienza con il megadirettoregalattico lup. man. gran far. di gran croc. in persona dove cercavano di estorcerci dichiarazioni dove il nostro capo gruppo lavorava male, solo che io ho serenamente detto che non era accaduto nulla di strano e mi trovavo bene con lui, che era la verità. Alla fine ci hanno assegnato a un altro gruppo su milano città, dove però era impossibile lavorare, per via dello zero parcheggio sostanzialmente, nei comuni fuori trovavi facile e ti facevi volentieri anche pezzi a piedi, a milano era impossibile e spendevo veramente troppo di benzina, quindi dopo due settimane ho riconsegnato mandato e campionario dimostrativo.
JohnDoe86
00mercoledì 7 dicembre 2022 10:08
ah non è finita qua, due anni fa mi era arrivata una lettera dell'avvocato del mio capo gruppo che mi invitava a testimoniare al processo al tribunale di milano, perche era finito in causa con l'azienda, poi non si è fatta sta cosa perchè avevano patteggiato.
Treemax
00mercoledì 7 dicembre 2022 14:42
Nell'azienda dove lavoravo cambiavo spesso collega di lavoro e quindi mi rtovavo ad interagire con persone diverse. Essendo responsabile alla fine di ogni turno dovevo fare un debriefing relativo al turno di lavoro. Un bel giorno capito con un collega norvegese che aveva fatto una manovra in maniera palesemente errata. Così con tutta la delicatezza possibile, parlando senza accusare riesaminai la questione. Lui si inalbero' e mi disse "e tu voi insegnare a me come si faasa?" Gli ho risposi "no sto solo riesaminando la manovra insieme a te per trarne un insegnamento per tutti e due tutto qua. Questo collega è noto per essere" una persona difficile". Alla fine dopo la terza volta rivedendo in maniera diversa la questione ogni volta "dissi "vabbè non si va da nessuna parte tu se vuoi continua a perseverare nell'errore poi te la vedrai tu. Non mi ha parlò per 3 settimane, poi improvvisamente ritorno' tutto normale ricominciò a salutarmi, probabilmente si era rivisto gli schizzi gli appunti che avevo fatto durante il debriefing, e probabilmente comprese la cosa. Quella è stata l unica occasione in cui non mi e' importato nulla che una persona non mi salutasse.
Spettrale
00mercoledì 7 dicembre 2022 18:56
Dovrei chiederlo ai miei dipendenti che ho trasferito o licenziato ah ah ah ah
jonesthecat
00mercoledì 7 dicembre 2022 20:19
non ho capito il lato comico del post, Luigino..
OLTREPO
00mercoledì 14 dicembre 2022 11:05
LaPeppa (V7fd221203), 06/12/2022 23:10:

Mi hanno lasciata a casa e non ho più tenuto i contatti con nessuno. Ho rivisto il titolare davanti al giudice, visto che mi sono rivolta ad un avvocato.

Responsabilità in parte mia: non sono stata abbastanza furba. Entrata come tecnico, il mio diretto superiore aveva più esperienza ma meno competenze. La cosa.non gli è piaciuta penniente. Unica donna in tutta l'azienda, penso mi abbiano assunta perché pensavano che non avrei figliato. Quando sono rimasta incinta, mi hanno facilmente lasciata a casa ad una settimana dalla fine del periodo di prova.

ma poi il giudici chi ha dato ragione?
LaPeppa
00mercoledì 14 dicembre 2022 11:24
OLTREPO (tinoracing), 14/12/2022 11:05:

ma poi il giudici chi ha dato ragione?

Il giudice ha previsto che il mio ex datore di lavoro mi versasse un indennizzo.


Spettrale
00mercoledì 14 dicembre 2022 11:24
jonesthecat (ttCx221204), 07/12/2022 20:19:

non ho capito il lato comico del post, Luigino..

Diciamo che ho qualche dipendente da gestire...🤭
theTightroper
20mercoledì 14 dicembre 2022 12:32
Io sono stata molestata (solo verbalmente) e poi mobbizzata dal manager del mio primo lavoro. Le mie colpe sono state nell'ordine:
- essere la più giovane
- essere l'ultima arrivata
- essere alla mia prima esperienza di lavoro
- essermi difesa e aver cercato un confronto aperto
È finita che mi ha proposto dei soldi per andarmene senza sollevare polveroni e li ho accettati sull'orlo della depressione.
Però il risarcimento più grande sono stati gli abbracci, le parole e le lacrime dei colleghi sinceramente dispiaciuti e impotenti davanti a quanto accaduto. Alcuni di loro li sento ancora dopo 16 anni e sono stata in quell'azienda solo due anni e mezzo!
C'è sempre qualcosa da salvare.
Spettrale
20venerdì 16 dicembre 2022 09:03
Sadstar (6uEy221206), 14/12/2022 12:32:

Io sono stata molestata (solo verbalmente) e poi mobbizzata dal manager del mio primo lavoro. Le mie colpe sono state nell'ordine:
- essere la più giovane
- essere l'ultima arrivata
- essere alla mia prima esperienza di lavoro
- essermi difesa e aver cercato un confronto aperto
È finita che mi ha proposto dei soldi per andarmene senza sollevare polveroni e li ho accettati sull'orlo della depressione.
Però il risarcimento più grande sono stati gli abbracci, le parole e le lacrime dei colleghi sinceramente dispiaciuti e impotenti davanti a quanto accaduto. Alcuni di loro li sento ancora dopo 16 anni e sono stata in quell'azienda solo due anni e mezzo!
C'è sempre qualcosa da salvare.

Sono esperienze...brutte.. ma utili per il futuro..
Io sono sempre dell'idea che.. le persone valide...trovano sempre un percorso di rivincita.. mettendo in mostra le loro qualità😇.
Per cui perdere certi posti di lavoro...sottomessi e umilianti..rimane una salvezza

E tu he hai avuto conferma👍

Wow
cFzD221203
00martedì 27 dicembre 2022 19:51
Re:
jonesthecat (ttCx221204), 06/12/2022 21:39:

qualche tempo fa ho cambiato ufficio: la convivenza con determinate persone era diventata impossibile..mi e' dispiaciuto, ma dopo un po' di tempo penso di essere stato fortunato ad arrivare in un ambiente nuovo, nel quale ho approfondito la conoscenza di persone che gia' conoscevo, ma molto piu' superficialmente..anche le mie mansioni sono ovviamente cambiate, ed ora le cose vanno bene..
Avete mai avuto problemi di convivenza nel vostro ambiente di lavoro? come avete gestito la cosa, se l'avete fatto? era anche colpa vostra, oppure siete stati vessati/"mobbizzati"?


In genere le persone mi stanno lontane e non vengono a rompermi le scatole, quindi è difficile per me avere scontri.

Spesso comunque è per colpa mia. Troppo rigido se mi metto nei panni altrui. Qualunque rapporto umano crea problemi di convivenza per me. Non c'è nessuna soluzione se non smettere di avere rapporti umani con mansioni che mi fanno stare lontano dalle persone.

Trale
00mercoledì 28 dicembre 2022 09:16
Il primissimo posto dove ho lavorato appena laureata, mi ha letteralmente traumatizzata. Mi hanno messa sotto esame e in difficoltà dall'inizio, poi successivamente avevo scoperto che era perché il capo che mi aveva fatto il colloquio aveva detto a tutti che aveva preso una ragazza in gamba e figa 🙄. Io che ero timidissima e in ansia, mi sono trovata un muro davanti e quando arrivavo a casa ogni sera piangevo. Sul lavoro ho iniziato a sbagliare perché ho iniziato ad essere insicura su tutto. Vedevo che le persone si chiudevano dopo che avevano guardato il mio lavoro per parlare di me. Il capo mi diede un ultimatum dicendomi che o mostravo di essere migliore in 15 giorni o ero fuori. Io ero così depressa che non feci niente per mostrare a tutti cosa sapevo fare, mi ricordo che nel bel mezzo di questa "prova" mi venne l'influenza con febbrone da cavallo e dovetti stare a casa 5 o 6 giorni. Quando ritornai al lavoro, con la testa ero già fuori, non mi impegnai più per piacere agli altri tanto sapevo che sarei stata mandata via, stetti sola per tutti i pranzi e finii ciò che mi era stato assegnato iniziando a mandare curricula in giro. Alla fine dei 15 gg passati in gran parte a casa malata, venni chiamata e mi venne detto che potevo restare; non fui felice perché mi domandai quale fosse il senso per una società, di tenersi una persona che non piaceva a nessuno ma restai in attesa di trovare una alternativa. Ero sempre sola ed emarginata, quando mi veniva a parlare qualcuno mi veniva l'ansia e il sospetto che fosse per farmi qualche dispetto. Passò l'estate e a settembre mi venne detto che sarei stata messa a capo di tutti i progettisti e mi avrebbero dato un compenso maggiore. Il mio stupore fu molto e rinunciai a trovare un altro posto e/o a mettermi per i fatti miei perché oggettivamente, vedendo la situazione dall'esterno, non potevo lamentarmi. Infatti non mi lamentai e andai avanti per molti anni visto che ebbi anche 2 figli e accantonai, anno dopo anno, l'idea di cambiare o mettermi per i fatti miei. Il lavoro era bello ma la convivenza con gli altri, sebbene fosse migliorata perché vivevo in modo distaccato, era assai faticosa. Molte persone se ne andarono, una (con la quale c'era completa incompatibilità) se ne andò e poi morì prematuramente. Non ho mai capito perché fui un bersaglio delle sue cattiverie visto che al funerale pareva essere una brava persona.
Sono passati molti anni e adesso lavoro da sola, sono libera professionista e ne sono felice. Faccio consulenze per società dove vedo l'ambiente stando e fuori e ringrazio di non esserci invischiata. Collaboro in associazioni temporanee tra professionisti con cui mi trovo benissimo. Spero di non dovermi mai più ritrovare in un ambiente di lavoro come quello che ho subito per anni perché per quanto mi riguarda è una prigione difficile da sopportare. Non sono fatta per stare con gli altri.🙂
SoldatoJoker
10mercoledì 28 dicembre 2022 12:56
Una volta sognai di essere quello che col camioncino passa a raccogliere i sacchi della spazzatura.
Mi ricordo che nel sogno provavo profondo serenità: niente più sbattimenti, scadenze fiscali, nessun pensiero su come procurarmi il lavoro, solo fare scorrere il tempo fino al giorno della pensione.
Il risveglio fu durissimo.
Bacio_Di_Dama
00mercoledì 28 dicembre 2022 19:14
Non mi sono mai capitate situazioni da denuncia, ma persone con cui era difficile andar d'accordo sì... O comunque, io sono molto empatica e in generale non parto prevenuta, ossia per me in un primo incontro/periodo di lavoro assieme il mio approccio deve essere il più collaborativo e gentile possibile. Non sempre, però, ho trovato lo stesso dall'altra parte...
Mi è anche capitato di andarmene per perdita totale di stima nei confronti di colleghi e/o superiori.

Mi ritrovo molto nella descrizione di @trale nel passato, come hai lavorato poi sull'ansia? Fosse essa da prestazione o altro...
Trale
00mercoledì 28 dicembre 2022 21:57
L'ansia è una brutta bestia ma in generale io penso che si debba sempre pensare che a tutto c'è rimedio tranne che allaorte. Quindi si lavora per fare il meglio, a volte sfidando davvero le complicazioni delle norme, della fisica, della statica, della matematica stesse ma una soluzione esiste sempre a tutto. Metto l'ansia da parte e ragiono sul far funzionare le cose. Per fortuna sono dotata di una grande capacità di problem solving. Vengono tutti da me con problemi apparentemente irrisolvibili per capire come andare avanti. Questa fiducia che mi viene accordata insieme all'esperienza mi consente di arginare l'ansia. Che comunque c'è perché chiunque si sia dotato di intelligenza sa benissimo che non bisogna mai fare l'errore di pensare di non avere più niente da imparare.
jIHR221230
00venerdì 30 dicembre 2022 17:13
Fortunatamente non ho mai avuto problemi con i colleghi.
OLTREPO
10venerdì 6 gennaio 2023 18:00
io non ho problemi con i colleghi, faccio il mio lavoro parlo poco e sono riservato sono l,unico che non ha messo su famiglia e lavoro li da quando avevo 22 anni, sono visto come una persona strana
jIHR221230
00venerdì 6 gennaio 2023 18:39
Anch'io situazione simile.
Mielez
10venerdì 6 gennaio 2023 23:24
Nessun problema tale da dover essere licenziata o dare le dimissioni..
Normalissimi screzi e rotture di balle tra colleghe, quelle si. Ma nulla di insopportabile .
Solo qualche anno fa ho chiesto il trasferimento in altra sede , a malincuore, ma per motivi personali.
Masquerade
00sabato 7 gennaio 2023 19:49
Momenti pesanti sul luogo di lavoro ce ne sono stati. E ce ne saranno. Difficile andare d'accordo sempre con tutti. Però devo riconoscere che per il resto come dicono tutti quelli che arrivano, se ne vanno e poi vorrebbero tornare... la compagnia è bella.
E lo è nonostante i caratteri diversi, ideali agli opposti e diversa (ma presente) voglia di impegnarsi.
Il motivo per cui alcuni non restano è che, nonostante sia un luogo dove non si finisce mai di imparare, possibilità di avanzamento di carriera, pari a zero. Gioca quindi l'ambizione, ma quando qualcuno ha cercato di tornare (invano), è stato anche sorprendente sentir dire che è non è facile trovare un ambiente armonioso in cui trascorrere la maggior parte delle ore della giornata e che questo può contare anche più della carriera stessa.
Per me che ambiziosa non sono, è una grande verità.
Spettrale
00domenica 8 gennaio 2023 20:01
Il mio momento di crisi lavorativo è stato quando l'azienda mi ha spostato in un'altra struttura per affidarmi un incarico di responsabilità..in pratica una promozione...ed ero molto combattuto nell'accettare.😞..capirai dovevo staccarmi da amici/colleghi/e di cui facevamo di tutto...viaggi...vacanze..amiche 👄
cene..tennis..calcetto ..complici😋.. eravamo un vero gruppo di schizzati.🤣🤣🤣..ed il lavoro era un divertimento...più che un impegno
mi presi un periodo di ferie...per riflettere..
non che andassi fuori città...una distanza di qualche km.. ma al pensiero di non vederli più quotidianamente... mi angosciava molto..
Ma l'opportunità era importante....cosi accettai con poco entusiasmo...infatti il primo periodo il lavoro mi pesava molto..ero sempre scontroso e poco socievole...i miei amici li frequentavo lo stesso...ma non era come prima...poi come per magia è apparsa - lei- ❤️ e tutto cambiò... 👄
ero diventato grande... 😁
ho vissuto un gran bel periodo con lei...direi indimenticabile 😍😋...
E così ho perso di vista pure i miei colleghi e colleghe....con tanta nostalgia ogni tanto li sento...ma le motivazioni sono decisamente diverse...però i ricordi rimangono.... sempre
Wow



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