la cassazione: si può discriminare chi ruba!

pare che,seppur tardi, in italia sia l'uomo della strada che i politici e i rappresentanti dello stato si siano finalmente accorti che una certa cultura buonista e "antidiscriminatoria" faceva più danni della grandine. la cassazione ha assolto tosi dall'accusa di incitamento all'odio razziale (tosi aveva raccolto delle firme per hè, chiudere un campo rom abusivo sostenendo che dove arrivano i rom aumenta la criminalità) perchè, secondo la sentenza della suprema corte, la discriminazione contro l'altrui delinquenza è cosa diversa dalla discriminazione dell'altrui diversità. finalmente qualcuno ha capito che discriminare chi infrange la legge è inevitabile, e le prigioni, i tribunali, le leggi, servono appunto a quello. assimilare la pretesa della legalità con il razzismo (come se prendersela con chi delinque equivalga a prendersela con chi ha i capelli rossi o le orecchie a sventola) è stato l'errore storico della sinistra nell'ultimo ventennio.