Su Immigrazione ed altre storie

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Asy5230726
00mercoledì 2 agosto 2023 23:51
Leggo in un altro thread che secondo qualcuno non ci sono differenze tra la criminalità odierna e quella del passato, tra i pericoli che si corrono oggi e quelli che si correvano ieri, perché certi fatti criminali ci sono sempre stati, solo che erano meno conosciuti.
È una balla.
O, meglio, è vero che fatti orribili ci sono sempre stati (ammesso e non concesso: di gente che andava in giro a decapitare col machete non ce n'era molta in passato), però quello che è radicalmente cambiato è il contesto generale, la "qualità" della vita al di là del fatto di cronaca eclatante.
Quando ero piccolo (pochi decenni, non secoli fa...) io andavo alla scuola elementare a piedi, da solo: oggi sarebbe impensabile. Mia madre mi raccontava che quando era bambina lei, usciva da sola per ritrovarsi con le amichette a giocare, per strade di periferia, fino a tardi durante le calde serate estive: oggi una bambina, da sola non esce neanche a mezzogiorno in una strada principale affollata.
Ci sono quartieri nelle nostre città dove alle 7 di sera scatta il coprifuoco per le donne, ed altri quartieri dove per loro il coprifuoco è h24. Dove gli anziani sono costretti a vivere da reclusi in casa, con le grate alle finestre e le porte blindate... E ciononostante vengono rapinati, derubati, scippati, truffati.
Perché forse non sono i reati clamorosi, da prima pagina, quelli che sono aumentati negli ultimi anni, ma è certo che sono aumentati in maniera esponenziale i reati "minori": furti, rapine, scippi, violenze assortite, sessuali o meno... Reati "minori" per la giustizia italiana, reati che non finiscono nelle statistiche, spesso neanche denunciati o che, comunque, neanche vengono presi in considerazione dalle forze dell'ordine: non fosse altro perché, anche nella remota eventualità che i colpevoli venissero arrestati, verrebbero liberati il giorno dopo con tante scuse.
Reati "minori" che, però, sono quelli che impattano maggiormente nella vita della gente comune, della povera gente che campa con poco e che vede anche quel poco costantemente messo in pericolo da "piccoli" delinquenti liberi di agire ed infelicitare la loro vita precaria.
"Piccoli" delinquenti che, ebbene sì, in buona parte sono extracomunitari o zingari.
Sono razzista se dico questo? E va bene, mi prendo anche del razzista, ma non per questo rinuncio a dire le cose come stanno.
Però non mi fermo qui e vado oltre.
E dico che anche io, se avessi fatto una vita di merda in un Paese del Terzo Mondo, se avessi visto parenti/amici morti di fame o affettati col machete da guerriglieri delle opposte tribù, se avessi attraversato un deserto per sfuggire da tutto questo, e poi, dopo aver rischiato di morire annegato, fossi alfine giunto in Italia o in un altro Paese del ricco ed opulento occidente, per finire a raccogliere pomodori per due euro l'ora, costretto a vivere in un tugurio, senza poter avere una normale vita sessuale per mesi/anni, beh, allora forse pure io sarei stato fortemente tentato di commettere reati contro il primo o la prima che mi capitasse a tiro... E se un giorno avessi avuto la luna storta, magari sarei andato giù di machete pure io...
Il punto è che in questi decenni è stata portata avanti una politica dell'accoglienza miope e demenziale.. O forse neanche troppo demenziale e sicuramente non miope, quanto piuttosto finalizzata a procurare una massa informe di prestatori d'opera a basso, bassissimo costo, con la conseguenza di abbattere drasticamente il valore della "merce-lavoro" sul mercato. Lavori generici, ovviamente, non specialistici: l'unica risorsa a disposizioni dei poveri cristi, i colletti blu, mentre i colletti bianchi, le élite, erano al riparo dal fenomeno.
Ma adesso il karma si sta abbattendo anche su di loro: l'Intelligenza Artificiale li minaccia da vicino, ed anche se si stanno coalizzando per tentare di fermarla, diffamarla, rallentarne l'ascesa, la strada è ormai segnata: l'A.I. sara per loro quello che l'immigrazione è stata per i colletti blu.
Per cui rassegnatevi: i vostri figli, che siano colletti blu o colletti bianchi, faranno una vita di merda, comunque sicuramente peggiore di quella che avete fatto voi.
Ammesso, ovviamente, che riescano a sopravvivere al riscaldamento globale, al rischio di essere trasformati in fotoni se a Putin dovesse girare male una mattina, ad essere sterminati dalla prossima pandemia che sicuramente arriverà presto in un mondo globalizzato eccetera eccetera.
SoldatoJoker
10giovedì 3 agosto 2023 09:37
Odisseo , difficile darti torto, soprattutto per la prima parte.
Per il finale invece, un solo pensiero mi sorge spontaneo:


Nemes87
00giovedì 3 agosto 2023 15:33
ovviamente sei libero di non rispondere, ma sarebbe interessante sapere in che zona abiti, personalmente non ho mai avuto paura ad andare in giro, nè di notte, nè di giorno, in città piccole, medie e grandi, italiane e non.
SoldatoJoker
10giovedì 3 agosto 2023 15:42
Nemes, evidentemente manchi da troppo tempo dall'Italia. Io vivo in provincia, giusto per fare un esempio ma sui treni della mia zona una volta era rischioso andarci solo di notte, adesso già quando finisce l'ora dei pendolari rischi la pelle e se sei donna non ne parliamo
Nemes87
00giovedì 3 agosto 2023 15:47
posso dire che Mantova e Firenze sono città dove si puó andare in giro tranquilli, ora sono in Italia e non è cambiato nulla, spesso la gazzetta di mantova mette in prima pagina gatti salvati dai vigili sugli alberi e notizie di questo livello, anche in altre città non ho mai rischiato niente, ma non ci ho vissuto quindi puó essere che non conosca zone particolarmente malfamate, in treno una volta mi è capitato uno che si faceva una sega, eravamo solo io e lui, l'ho aggredito verbalmente ed è scappato, non era un pericolo. poi oh, al portafogli ci sto attenta sempre nei posti affollati
SoldatoJoker
10giovedì 3 agosto 2023 15:57
E vabbè, mi tiri fuori Mantova? E grazie al cazzo. 😁
Allora anche i valdostani potrebbero dire che va tutto bene, là al massimo c'è qualche turista che ammazza il figlio a pentolate 🤯
Ed è successo una sola volta.
Dove sto io non puoi andare in pieno giorno a farti un giro nei boschi perché ci trovi decine di postazioni di pusher magrebini che appena ti vedono agitano il machete. C'è venuto pure l'esercito ma non è ovviamente servito un cazzo 🤷🏻‍♂️
Nemes87
00giovedì 3 agosto 2023 16:09
eh lo so, appunto, secondo me dipende molto dalla zona, ci sono posti tranquillissimi dove non succede mai nulla, e zone pericolose, che ne so, Librino a Catania, lo Zen a Palermo, queste sono voci che ho sentito, e che non ho voluto verificare, ho seguito i consigli di chi mi ha detto di non andarci, come anche per Kingston downtown.
Berlino ha 3,6 milioni di abitanti e una percentuale altissima di stranieri, ovviamente c'è criminalità ma è una città molto sicura, pusher ne trovi a iosa ma senza machete, ti chiedono come stai e basta, mi spiace ma per ora ho abitato solo in questi posti, se cercate sicurezza comunque li posso consigliare
SoldatoJoker
00giovedì 3 agosto 2023 16:11
@Nemes87
Frikkettona ma saggia! 👍🏻
LaPeppa
00giovedì 3 agosto 2023 16:18
Anche a me veniva da chiedere ad Odisseo dove abita. A naso sparo Milano.

Ciò che riporta contiene della verità ma non è così ovunque, anzi.
Chi abita in citta tende a pensare che la vita sia così ovunque e si sbaglia.

Rakosi89
00giovedì 3 agosto 2023 16:43
Nella mia zona si può andare in giro tranquillamente ad ogni orario, su treni e autobus oppure a piedi.... non mi risulta ci sia mai stato niente del genere ( magari un paio di furti in anni e anni, che quindi non sono certo la media)...
Magari un po' più rischiosa lo è la zona di Pescara, ma solo se sbagli quartiere, anche se in generale nemmeno lì ho notizie di stupri e crimini vari continui anzi...

Altre zone che ho frequentato spesso ( ma non ci ho vissuto), come Roma o Lombardia, magari possono dare un senso di maggiore apprensione ( tipo nelle stazioni dove immigrati o tipi strani vari si avvicinano per chiedere spicci o sigarette) ma non viviamo di certo nel Bronx ragazzi... le persone che escono con i machete sono casi più unici che rari, non certo la normalità fortunatamente 😁
Asy5230726
00giovedì 3 agosto 2023 17:01
Non ho scelto il mio nick a caso: ho sempre viaggiato molto ed ho vissuto in tanti posti. Le grandi città italiane (Bari, Napoli, Milano, Torino, ma anche la civilissima Bologna) le ho fatte tutte, ed ovunque ho visto e vissuto situazioni del tipo di quelle raccontate da Soldatojoker. Mi hanno svaligiato casa tre volte, una con me dentro di notte, mi hanno puntato una pistola addosso tentando di rapinarmi (fortunatamente sono riuscito a fuggire), la mia ex-moglie è stata scippata due volte: e questi sono solo gli episodi più eclatanti, quelli che mi vengono in mente al momento.
E nelle altre grandi città europee è anche peggio: a Parigi non mi azzarderei mai a prendere la metropolitana dopo le 9 di sera (ed io sono un uomo, figuriamoci una donna), a Londra se lo facessi sarei l'unico con la pelle bianca, le città tedesche lasciamo perdere, ormai certi quartieri di Monaco di Baviera sono irriconoscibili, indistinguibili da un suk magrebino. Di Stoccolma non ne parliamo. A Bruxelles, quartiere di Molenbeek, non circola tranquillamente neanche la polizia in assetto anti-sommossa.
A Mantova, lo riconosco, non sono mai stato, ma faccio fatica, molta fatica, a credere che Nemes uscirebbe da sola alle 11 di sera per passeggiare tranquillamente in una strada di periferia e men che meno che lascerebbe che lo facesse sua figlia, se ne ha una.
Più in generale, negare certe verità solo perché si vive in piccole, piccolissime realtà ancora (per adesso, solo per adesso) miracolosamente rimaste preservate dalla marea umana che ha invaso l'Europa, non serve a nulla: solo a mettersi le mani davanti agli occhi come si fa da bambini davanti ad una "cosa brutta" sperando che passi presto.
LaPeppa
00giovedì 3 agosto 2023 17:11
Odisseo perdonami ma a Londra ci ho vissuto e lavorato, tornavo in autobus tra le 2 e le 3 del mattino, sono bianca, donna , allora neanche 30enne. Stavo attenta? Certo. Come a Milano, dove sono nata e cresciuta. Zona periferica che più periferica non si può. Anche lì stavo fuori anche la sera, per lavoro o per diletto.
Dici che mi voglio autoconvincere o che ti parlo della mia esperienza?
Ciò che tu affermi, lo dicevano i miei vecchi almeno 20 anni fa.

Non metto in dubbio la tua esperienza e sicuramente non metto in dubbio la mia.
Mielez
00giovedì 3 agosto 2023 17:13
Eh...
Io sono stata scippata poco tempo fa..
Credevo sinceramente che mai potesse succedere qua nella mia zona.

La frase : " comunque rassegnatevi perchè i vostri figli faranno una vita di merda" , mi fa venire una voglia irrefrenabile di toccarmi i coglioni.
Ma non li ho😪
Spaturno
00giovedì 3 agosto 2023 17:48
Io vivo in una zona super tranquilla, ad ogni modo per non correre rischi, quando sono in giro, guardo ogni persona come una possibile minaccia e cerco di pensare velocemente a come potrei farlo fuori in caso di necessità :D
Masquerade
10giovedì 3 agosto 2023 18:00
Che ventata di ottimismo! Ci voleva proprio entrare nel forum e leggere qualche buona notizia😅.

Tony59
00giovedì 3 agosto 2023 20:27
Mi spiace

Di tutto quello "sbrodego" iniziale che dice Odisseo, riguardo alla criminalità - sia il criminale straniero o nostrano - è questione di riordinare le norme, soprattutto di diritto penale e procedura penale, in
modo che rimanga poco spazio all'interpretazione.
Sono dichiarazioni di buoni intenti, che ho sempre sentito, da onorevoli di un po' tutti i partiti, fin da quando avevo vent'anni. Più recentemente, un senatore e ministro, che ritengo un sommo idiota, da tale qual è, ha spesso latrato e ululato il problema, però anche mistificandolo, parlandone sgangheratamente.... prendendonsela con la sinistra.... come tutti quegli "imbriagoni" che lo osannano. Non mi risulta che abbia fatto una proposta di modifica della legge " Bossi - Fini"; questi proponenti, inoltre, erano di sinistra ?
Devo riconoscere che il ridicolo "Tre Stelle", in un periodo in cui era senatore a Roma, deputato a Strasburgo, ministro - dell'Interno - a Roma....
molto ha fatto - l'idiota.

Avete paura di uscire la sera... perché vedete solo gente nera....?

Me so drio imboressare.... So che riderò fino a domattina, almeno, anche fino alle dieci di domani....!
So qua, che me sofego...Avreste paura di gente bionda o coi capelli brizzolati?
Io non ho paura neanche della gente nera.


L'unica volta che fui derubato del portafoglio, in autobus.... c' era solo gente italiana, autoctona, fra molti immigrati che, da tempo.... da sempre, circolavano per Padova.

" Ognuno deve stare a casa sua"?
Chi lo dice, parli per sé; liberamente può non uscire dal suo portone. L'espressione ammette sensi traslati, solo per allucinati, deliranti, imbriaghi tutto il giorno, gente seguace del Tre Stelle.
Le persone normali sanno che non ha fondamento.

La questione identitaria.... "Vedremo solo cinesi, negri..."; è questo il problema?
Che rider me vien....! Che deficienti, che li xe...!

Altri discorsi - soprattutto sul fatto di essere a casa - sono l' evidente tentativo, da "pori cani", di gente "identitaria" (che rider mi fa, questa parola...!)..... che cerca di darsi qualche pretesto, qualche maggiore legittimazione, per paura, non di essere tacciata come razzista, bisogna essere onesti. La paura di questa gente... è proprio di farsi riconoscere come tale.

Ich denke immer lieblich an
Frau Carola Rackete. Eine rechte Heldin, die hat den Mut gehabt, gegen einen Missbrauch zu gehen, ihre Verantwortung sich nehmend, um die Würdigkeit vielen Menschen zu schützen, genauso wie ihres Recht zu erleben.

Non riesco più a digitare... per il "boresso" che mi coglie....

Tony59
00giovedì 3 agosto 2023 20:41
Mielez (dfcI230102), 03/08/2023 17:13:

Eh...
Io sono stata scippata poco tempo fa..
Credevo sinceramente che mai potesse succedere qua nella mia zona.

La frase : " comunque rassegnatevi perchè i vostri figli faranno una vita di merda" , mi fa venire una voglia irrefrenabile di toccarmi i coglioni.
Ma non li ho😪

Ma son cose che son sempre state dette... per cui, da una generazione a un'altra, dovrebbe essere un inferno...
Ma te par... ?

Intendiamoci; fino agli anni Ottanta, era tutto diverso. Nei sondaggi televisivi, tg, oltre alle 'ciacole ' del popolino, ciò che ora si dice sulla presunta criminalità di origine straniera, veniva detto sulla criminalità presunta.... da altre regioni italiane....!
Ora, c' è bisogno del voto meridionale; la xenofobia, le statistiche criminali e le idiozie, non devono più essere dette su gente del sud, ma su gente che arriva dall' estero.
Sanno che alla gente non piace sentire le solite scemenze. Ne inventano, perciò, delle altre....
Tony59
00venerdì 4 agosto 2023 09:18
All'allarmismo di chi denuncia la continua immigrazione, paventando pure delinquenza, ma senza prendere una vera iniziativa, costituzionalmente valida, si aggiunge la diffamazione verso le ONG.

Il primo a dirlo, è quella presa in giro di un politico, già accennato. A priori, lui identifica le ONG coi trafficanti di persone. Quel popolino che lo vuole come proprio "trestelle", ovviamente si infiamma, credendogli sulla parola;

che persone intelligenti...!

Il Trestelle si chiede come nessun ordine di cattura sia, ancora, stato emesso, verso le ONG.....

Evidentemente, perché non sono criminali;

è idiota
o vuol trattare la gente da stupida, come spesso fa?

Ci sono anche le navi anti ong. Chi viaggia su di esse, vuole ostacolare le organizzazioni.

Commette un abuso, facendo ciò a cui non è autorizzato;

commette o tenta di commettere un aggressione;

il comportamento è atto a provocare violenza, originare terrorismo o guerra;

ostacola legittime operazioni di salvataggio;

chi intraprende queste iniziative provocatorie, dichiaratamente ha come fine "la difesa identitaria" (comincia a venirmi da ridere) ossia il - RAZZISMO - di chi è anche meschino e superbo
(in modo nauseabondo) da non voler essere chiamato " razzista".

In questa schifezza descritta, riguardo agli "identitari", sono solo io a ridere della parola..?
Sembra detta per attenuare l'idea del razzismo.... perfino, da parte dei razzisti, per
assumere una dignità, che proprio non hanno...
Che gente...! Che figuri e che pajassi....!
Alessio
00venerdì 4 agosto 2023 09:40
LaPeppa
00venerdì 4 agosto 2023 10:03
Alessio l'unico dubbio è che sia successo a Firenze. I commenti mi sembrano arrivare da un'altra provincia, ma solo per una lieve inflessione...😂😂😂
Alessio
10venerdì 4 agosto 2023 10:07
[SM=p4449771] [SM=p4449771] [SM=p4449771] [SM=p4449771] Vero.

Danae
10venerdì 4 agosto 2023 11:18
Dovreste vedere (e sentire) qualche italianissimo matto di paese dalle mie parti allora 😁
Non è che c’è chi è meglio e chi peggio, ma semplicemente possiamo essere tutti peggio, come esseri umani, la nazionalità conta poco.
Alessio
00venerdì 4 agosto 2023 11:51
Non sono d'accordo Danae.

Nel senso che è chiaro che non esiste una propensione al crimine basata sulla mera nazionalità come tratto anagrafico.
Ma ognuno di noi è il prodotto della sua genetica e dell'ambiente sociale che lo circonda, questo è innegabile.

Quindi se la società in cui vivi è violenta è indubbio che una percentuale di persone ne assorbirà quel tratto.
Le statistiche parlano chiarissimo in proposito, tenendo conto che l'immigrazione in Italia parte dagli anni 90 ecco il rapporto ISTAT :



Il peso della componente straniera, ovvero delle persone di 18 anni e più nate all'estero, tra gli autori dei reati è andato aumentando a partire dagli anni Novanta, mentre prima di allora il fenomeno era trascurabile. Se nel 1990 gli stranieri erano pari al 2,5% degli imputati, nel 2009 gli stranieri rappresentano il 24% del totale degli imputati.



Oggi è ancora peggio :



Negli ultimi tre decenni il numero di immigrati in Italia è aumentato di otto volte passando da 625 mila a 5 milioni. Gli stranieri compongono il 32% della popolazione carceraria italiana. I dati diffusi dal Ministero della Giustizia raccontano, quindi, che un terzo del totale dei reati è commesso da extracomunitari. Secondo il rapporto Antigone, in alcune strutture si arriva anche al 78% di presenza straniera, come a Milano. A Le Vallette di Torino e a Rebibbia e a Regina Coeli il tetto della presenza di stranieri sfonda, invece, abbondantemente il 60%.

Secondo le statistiche del Dap, il 20% degli stranieri è in carcere per spaccio, il 10% per reati legati alla prostituzione, il 9% per lesioni colpose, l’8% per omicidio, altrettanti per falsificazione di atti, il 6% per furti o rapine. Il 27% dei femminicidi del 2021 ha visto come responsabile un immigrato.

Il maggior numero di denunce nei confronti di stranieri è stato annotato per i cittadini marocchini: 33.865, pari al 12,91% di quelle riferite agli stranieri ed al 4,12% del totale nazionale, 821.181. Anche per quel che concerne le rapine i marocchini sono in testa alla classifica degli stranieri con 1.745 denunciati sul totale di 6.870. Sono in seconda e terza posizione, invece, per le rapine in abitazione che vedono romeni e albanesi in testa.

Gli ultimi dati del dipartimento di Pubblica Sicurezza del ministero dell’Interno rielaborati dal Sole24ore raccontano che nei primi sei mesi del 2021, gli stranieri hanno commesso il 59% dei furti con destrezza in Italia, il 54% dei furti negli esercizi commerciali e il 52% di rapine in pubblica via. Per le violenze sessuali siamo al 39%, per i reati di droga al 36%, minacce o percosse al 25%. Gli stranieri sono stati poi protagonisti del 20% degli omicidi volontari e colposi, truffe e riciclaggio di denaro sporco.

Secondo l’ultimo rapporto Ismu al 1° gennaio 2021 gli stranieri presenti in Italia sono 5.756.000, quindi l’8,45% della popolazione residente che commette il 30% dei reati con una propensione al crimine quattro volte superiore rispetto agli italiani.



Questi sono dati, non filosofia.
A meno che non si consideri la statistica al pari dell'astrologia come purtroppo ho letto, ma vabbè spero sia un caso isolato.

Che significa tutto questo? che gente con una propensione alla violenza più alta per questioni ambientali, in condizioni economiche disastrose in una buona percentuale di casi commetterà reati.

Negare il problema non porta a nulla.
Tony59
00venerdì 4 agosto 2023 12:02
Danae (ayfb221203), 04/08/2023 11:18:

Dovreste vedere (e sentire) qualche italianissimo matto di paese dalle mie parti allora 😁
Non è che c’è chi è meglio e chi peggio, ma semplicemente possiamo essere tutti peggio, come esseri umani, la nazionalità conta poco.


Non sono proprio d'accordo:
la nazionalità non conta niente.

La Costituzione, già all'articolo 3, ammette la possibilità che sia cittadino italiano - né più né meno degli altri - anche chi è di altra razza, religione, madrelingua.
Chi vuole contrapporre ed eventualmente imporre una questione "identitaria" - ha torto.

Può essere che non lo capisca;
vuol dire che è mona.
Tony59
00venerdì 4 agosto 2023 12:09
Alessio, ti disi ? Ti schersi ?

Il paragone delle statistiche all'astrologia...
ma dove ti l'ha leto...? Cossa me toca lezer...!
Ma varda....


Certo che ci sono gli sketches e le scenette brillanti, ci sono le barzellette, le boutades di qualche politico, che il popolino dei suoi elettori prende perfino sul serio.
Ci sono, quindi, anche le statistiche.
Nemes87
10venerdì 4 agosto 2023 12:46
LaPeppa (V7fd221203), 04/08/2023 10:03:

Alessio l'unico dubbio è che sia successo a Firenze. I commenti mi sembrano arrivare da un'altra provincia, ma solo per una lieve inflessione...😂😂😂

sembra Firenze, via di Novoli verso l'esselunga, direi. Comunque sí, se questo lo considerate un pericolo, uno che semina il panico, e non un matto, allora capisco perché non uscite di casa... 😅 ci metterei la firma a vivere in un paese in cui questi sono i grandi criminali😂
LaPeppa
00venerdì 4 agosto 2023 13:10
@Tony59

"Chi vuole contrapporre ed eventualmente imporre una questione "identitaria" - ha torto.

Può essere che non lo capisca;
vuol dire che è mona."

La tua opinione è legittima come quella di chiunque altro. Per favore non concludere i tuoi interventi con insulti generici a chi non la pensa come te.

Al fine di mantenere un dialogo aperto e costruttivo altrimenti tempo 3 post e finisce come sempre.

LaPeppa versione moderatrice
Nemes87
00venerdì 4 agosto 2023 13:13
ecco cosa penso io quando penso alla criminalità
LaPeppa
00venerdì 4 agosto 2023 13:19
LaPeppa utente

@nemes
Io la vivo come te.

Cerco oltretutto di non avere pregiudizi, tuttavia mi sembra ingenuo dire che non faccio attenzione (così come hai scritto tu).

Culture diverse portano a comportamenti diversi.
Ancora di più: spesso gli immigrati nordafricani che arrivano sono anche poveri e di poca istruzione.
Per loro, spesso, anche mezzo sorriso o la normale educazione e gentilezza vengono scambiate per disponibilità da parte di una donna.

Sono cresciuta a Milano, dove immigrazione ce n'è parecchia. Penso di aver sviluppato anche inconsapevolmente una sorta di radar che mi tiene lontana dai guai.

Altro plus: quartiere periferico dove si impara presto a stare attenti.

Tuttavia non vivo con tanta angoscia ciò che succede. Né mi sembra che la situazione sia così disperata.
Altrimenti non avrei avuto figli.

Due anni fa girava il video di un uomo nudo in corso Buenos Aires. Matti ce n'è sempre stati.

Sicuri che non influisca molto la nostra età anagrafica?
Finché si è giovani non ci si rende conto, poi da vecchi sembra che il mondo sia diventato un inferno come mai prima.

Mia nipote ha 19 anni. È serena. Non ingenua, sa cosa c'è in giro. Ma non per questo si tappa in casa. Grazie a Dio.
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