Venerdì si va di magro:
sarà dolce o sarà agro?
Chi di voi vorrà saperlo,
potrà chiederlo al Merlo.
Qui si chiude il sipario,
per ritardo sull’orario.
Devo far di nuovo il trucco,
ritoccare il parrucco
e poi correre alle danze,
piroettando per le stanze.
E sarò la mosca cieca,
che la benda nera reca,
allo sguardo più ammagliante,
che stordisce all’istante.
Ma perché ciò non avvenga,
credo proprio che convenga
liberar gli occhi e lo sguardo,
nel momento ormai più tardo.
Quando “notte” scende nera,
in velato abbraccio spera,
di condurmi nella danza,
con la Luna in lontananza.
Qui si compie il controluce:
e l’essenza già riluce.
Sono i corpi in sintonia,
per ballare in armonia…
(Volete sapere altro???
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO)!!!
- Stretta la foglia, larga la via,
dite la vostra, ch’io ho detto la mia.-