(IRIS) - ROMA, 17 GIU - Un mistero lungo 2000 anni è stato risolto oggi in Australia: il sesso di una mummia infantile egiziana, conservata da 140 anni nel museo dell'università di Sydney. La mummia è stata sottoposta a una Tac con in una inedita collaborazione fra archeologia e scienza. La mummia, chiamata Horus come l'antica divinità egiziana, risale al periodo greco-romano, ma finora il sesso e l'età erano rimasti un mistero. ''Abbiamo avuto la sorpresa di scoprire che è un maschio di sette anni'', ha detto il curatore del museo, Michael Turner. ''Per 140 anni avevamo creduto che fosse una femmina''.
L'università possiede tre mummie, le altre due di adulti, oltre a numerosi animali mummificati. I raggi X sono stati usati da tempo per studiare le mummie, ma le immagini della Tac rivelano molto di più. ''Possiamo studiare la dentatura, guardare dentro il corpo e vedere cosa c'è. Potremo creare ricostruzioni tridimensionali di tutte le diverse parti del corpo, e studiare come un bambino viveva e moriva nell'antico Egitto'' ha detto l'egittologa forense Janet Dacey.
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