SI VIVE PER LAVORARE O SI LAVORA PER VIVERE?

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SoldatoJoker
00domenica 11 dicembre 2022 22:23
Come da titolo, come vivete il lavoro o lavorate la vita?
jonesthecat
00lunedì 12 dicembre 2022 08:03
una domanda molto marzulliana :D
io lavoro per vivere..per carita', il mio lavoro mi piace, mi trovo bene con i colleghi, e non mi disturba entrare in ufficio,
ma se mi chiedessero di anticipare il pensionamento non direi certo di no..in ogni caso, conosco persone che vivono per
lavorare, e non mi sembra che vivano bene, seppure si possano permettere cose che io posso solo immaginare, ma
non riescono neppure a godersele un po', alcuni hanno figli e non li conoscono quasi, non frequentano amici, non vedono
quasi nessuno che non sia in rapporto al lavoro..no, vivere cosi' proprio non e' per me..
LaPeppa
00lunedì 12 dicembre 2022 09:07
Hola Soldato.
Il trasferimento di 4 anni fa è dettato dalla risposta alla domanda nel topic.
Si lavorava e soprattutto si passava molto tempo in auto per gli spostamenti.
Fuori dalla porta c'era un panorama decente ma nulla a confronto di dove siamo ora.
In questo Peppo ed io ci siamo trovati. Non amiamo i fronzoli e non abbiamo particolari vizi ma ci piace vivere bene le basi: mangiare, respirare, vedere.

Anche avere figli piccoli ci ha spinti verso questa scelta: l'ambiente in cui crescono è per noi più importante di quello che potremmo offrirgli lavorando tantissimo.
Spettrale
10lunedì 12 dicembre 2022 10:15
E come il cane che si morde la coda...
A lavorare bisogna andarci per forza...anche se non lo costringe nessuno...una sorta di imposizione non scritta...
Poi dipende se il tuo lavoro ti soddisfa..e non sempre...e gli strascichi che ti lascia...di varia natura.
Ma c'è pure chi non può farne a meno del proprio lavoro....da trascurare tutto il resto..
E chi lavora solo per sopravvivere...e chi per fare qualcosa nella vita...per dare un senso all'esistenza...
...tanto per non essere tutti uguali
Wow
Pitonazza
10lunedì 12 dicembre 2022 11:08
Saremmo dei bei fessi se non ci piacesse il lavoro che facciamo... C.Romiti
jonesthecat
10lunedì 12 dicembre 2022 12:30
oddio, Romiti che da' del fesso a chi non piace il proprio lavoro e' una bella barzelletta..se a lui
non fosse piaciuto il suo, sicuramente sarebbe stato un fesso, ma se qualcuno degli operai della FIAT
si fosse dimostrato insoddisfatto del proprio lavoro, vorrei vedere se avesse avuto il cosaggio di
dare del fesso a quell'operaio..lui poteva cambiare quando voleva, l'operaio, sinceramente, non credo
proprio..
Spettrale
10lunedì 12 dicembre 2022 12:41
Romiti poteva permettersi di dire tutto..
visto il. ruolo che ricopriva...🙄
Nello specifico...trovo quella frase infelice e percerti versi pure sprezzante nei confronti dei suoi operai .. Una meschina riedizione...di Alberto Sordi...quando salutava gli operai con il gesto dell'ombrello gridando :lavoratoriiiiiii???
Preeeeee🤣🤣🤣🤣🤣
Wow
Cavalletto
10lunedì 12 dicembre 2022 19:25
Io vive per lavorare
E faccio un lavoro che mi piace, quindi non mi pesa minimamente. Potrò permettermi di non lavorare quando sarò nella bara. Il mio lavoro mi permette di spendere anche quanto guadagno.
Quindi il tema non mi si pone minimamente.
Cavalletto
00lunedì 12 dicembre 2022 19:27
Re:
LaPeppa (V7fd221203), 12/12/2022 09:07:

Hola Soldato.
Il trasferimento di 4 anni fa è dettato dalla risposta alla domanda nel topic.
Si lavorava e soprattutto si passava molto tempo in auto per gli spostamenti.
Fuori dalla porta c'era un panorama decente ma nulla a confronto di dove siamo ora.
In questo Peppo ed io ci siamo trovati. Non amiamo i fronzoli e non abbiamo particolari vizi ma ci piace vivere bene le basi: mangiare, respirare, vedere.

Anche avere figli piccoli ci ha spinti verso questa scelta: l'ambiente in cui crescono è per noi più importante di quello che potremmo offrirgli lavorando tantissimo.




Effettivamente il panorama è importante.
In questo momento anche se buio davanti a me dovrebbe esserci Ostuni.
Domattina all’alba quando esco per correre me ne sincero.
LaPeppa
00lunedì 12 dicembre 2022 20:04
Ostuni è molto bella da quel che ricordo.
TheGlitch
20martedì 13 dicembre 2022 00:35
Attualmente il mio lavoro è stimolante, ne ho fatti di veramente molto diversi. Certo che ogni tanto sclero col capo, il che non produce particolari disagi performativi, visto che sono io.

Mi piace ciò che faccio e spero di non perdere la possibilità di farlo. Scrivo qui per distendere la mente, ma sto lavorando in parallelo ed è mezzanotte e mezza passata.

Il tutto è facilitato dall'assenza di una famiglia, ovviamente.
jonesthecat
00martedì 13 dicembre 2022 11:40
Re:
Little_Luis (4KmB221207), 12/12/2022 12:41:

Romiti poteva permettersi di dire tutto..
visto il. ruolo che ricopriva...🙄
Nello specifico...trovo quella frase infelice e per certi versi pure sprezzante nei confronti dei suoi operai ..



esatto..e poi io parto dal presupposto che lui puo' dire cio' che vuole, ma io posso commentarla come voglio, anche se non mi si fila nessuno..


TermY
20martedì 13 dicembre 2022 14:31
Il mio lavoro di per se è gratificante, soprattutto quando vedi gli occhioni commossi di un cucciolo di trent'anni che per la prima volta è corrisposto da una ragazza. Arrivare a tanto è però durissima. La parte più dura è quella lasciata alla volontà altrui, il doversi pubblicizzare, il dover aprire nuovi canali che tengano l'esercizio al passo con i tempi, la dignità di non cadere nel mero commercio o il doverti conservare come una fotografia dei tuoi quarant'anni perchè sennò il cliente non si convince che puoi risolvergli l'esistenza.
Pertanto, sebbene ami il mio lavoro, faccio molta fatica a fare tutti i lavori che servono per fare con successo il mio lavoro...
Insomma, gente: gioco pure al superenalotto. Non si sa mai...
Stormrider
40martedì 13 dicembre 2022 20:41
Si vive per morire.
skVH221203
00martedì 13 dicembre 2022 22:14
si vive per collezionare tanti bei momenti. Per trovare quello che ci piace fare, che ci distolga dal fatto che la vita è a termine, e che abbiamo una scadenza per realizzare ciò che ci siamo prefissati
TheGlitch
10martedì 13 dicembre 2022 22:58
Re:
E quindi per evolversi?

Stormrider (cQTm221203), 13/12/2022 20:41:

Si vive per morire.




Tony59
10martedì 13 dicembre 2022 23:51
Lavoro per vivere...

Molta gente lavora... in una vita di attese.
Tutto il giorno aspetta che arrivino le 17:00;
tutta la settimana, aspetta il venerdì;
tutto il mese, lo stipendio;
tutto l'anno, le ferie;
tutta la vita, la pensione....

A me molti chiedono se non vado in pensione, cosa aspetto per andare in pensione. Davvero... non capisco questo loro interesse, di tanta preoccupazione.
Infatti, credo che si dovrebbero - occupare prima - di cose più contingenti a sé stessi....

Rispondo che non ho premura....
Si meravigliano pure; di cosa?

Con queste loro attese, arriva anche la Proserpina...
Danae
10martedì 13 dicembre 2022 23:57
Vivere per lavorare lo contemplerei solamente se dovessi sostentarmi da sola, quindi produrmi tutto ciò che serve con un notevole dispendio di energie e tempo.
In altre situazioni, massimo impegno in ciò che va fatto, ma non vorrei mai arrivare a dover togliere tempo alla mia famiglia o ad altri miei interessi solo a favore del lavoro.
Poi le priorità nella vita cambiano, non siamo sempre uguali nel corso degli anni.

Tony59
20mercoledì 14 dicembre 2022 00:14
Penso a quella gente che lavora... ma non so come vive.
Taluni hanno uno stipendio equivalente, più o meno, ai due terzi del mio.
Sono degli artisti, nel vivere.

Spero che nessuno si senta offeso.
Non ne ho, sinceramente, l'intenzione.
Non voglio assolutamente prendere in giro
nessuno.

Il mio pensiero, in argomenti come questo, va ancor di più a certe persone che percepiscono mensilmente.... delle mance.

Complimenti a loro....


Se poi un imprenditore non trova personale per certe mansioni, pagate bene (dal punto di vista di chi paga, certo).. tali imprenditori si meravigliano? Si lamentano..?
Qualcuno vorrebbe biasimare i giovani (e persone di altre età) che andrebbero a lavorare all'estero...?
Ma varda che roba..!
Spettrale
10mercoledì 14 dicembre 2022 06:24
In Italia il lavoro è sostanzialmente "sottopagato" in tutti i settori...ma non è nemmeno questo il problema principale..
Secondo un calcolo statitisco..per 6 mesi lavoriamo solo per pagare le tasse...bollette..trasporti e spese condominiali...per il rimanente..ci sono la cura di se stessi (compresa la sanità) mangiare..tempo libero..svago cultura e sport.
La pressione fiscale è la prima causa del "non vivere come si dovrebbe"

All'estero mi parlano molto bene dell'Australia..
ma...tanti ma🤔😔

Wow
Pitonazza
00mercoledì 14 dicembre 2022 06:42
Io ho sentito parlare molto bene di Montecarlo.... [SM=p4449771]
Spettrale
00mercoledì 14 dicembre 2022 07:27
A Montecarlo si vive bene se hai "la grana"😁
Perché se non ce l hai....contribuisci a far fare la bella vita agli altri 🤔
Wow
Pitonazza
20mercoledì 14 dicembre 2022 08:24
Ma vuoi mettere una cena al Cipriani di Montecarlo con Spettryno che fa il parcheggiatore! Per tutto il resto c'è master card.... wow
OLTREPO
00mercoledì 14 dicembre 2022 10:18
penso sto lavorando come meccanico e e una vita che faccio questo lavoro ma ne vale ancora la pena a 50 anni solo? il mio futuro non lo vedo bello,1 mese fa e stata ricoverata mia madre e io ero l,unco che non aveva nessuno ne una famiglia ne un parente,mi sono sentito solo,essendo figlio unico ho dovuto gestire tutto io con perdita di giorni di lavoro...
Spettrale
00mercoledì 14 dicembre 2022 11:05
Pitonazza (xtER221203), 14/12/2022 08:24:

Ma vuoi mettere una cena al Cipriani di Montecarlo con Spettryno che fa il parcheggiatore! Per tutto il resto c'è master card.... wow

Mi spiace "infrangere" i tuoi sogni tesò 👄
Ma è più facile che il sottoscritto stia a mangiare del pesce fresco...che fare il parcheggiatore 🤭
Fidate 😁
Wow
Spettrale
00mercoledì 14 dicembre 2022 11:11
OLTREPO (tinoracing), 14/12/2022 10:18:

penso sto lavorando come meccanico e e una vita che faccio questo lavoro ma ne vale ancora la pena a 50 anni solo? il mio futuro non lo vedo bello,1 mese fa e stata ricoverata mia madre e io ero l,unco che non aveva nessuno ne una famiglia ne un parente,mi sono sentito solo,essendo figlio unico ho dovuto gestire tutto io con perdita di giorni di lavoro...

Perché non lo vedi bene il tuo futuro.. scusa?
Hai un bel lavoro autonomo...sicuro e remunerativo...qualche giorno di chiusura non comporta poi nulla... se hai una vasta clientela.
Per i problemi famigliari...visto che sei figlio unico...devi solo organizzarti...d'altronde una mamma bisogna assisterla senza lamentarsi più di tanto.
Wow
jonesthecat
00venerdì 16 dicembre 2022 17:47
Re:
Stormrider (cQTm221203), 13/12/2022 20:41:

Si vive per morire.




forse ma, se non hai vissuto, anche la morte e' inutile...
Davidezero
10sabato 17 dicembre 2022 11:47
Mi sto rendendo conto che lavoro solo per pagare le tasse.
Non ne vale davvero la pena.
jonesthecat
00sabato 17 dicembre 2022 13:09
ho sentito altri fare le tue stesse considerazioni..liberi professionisti, commercianti, operatori dei mercati di qualunque varieta' merceologica..a parte alcune eccezioni, resistono le catene perche' riescono ad ammortizzare costi, spese, forniture, servizi..gia' un affiliato di una catena di supermercati non ha vita facile, mentre un punto vendita della stessa catena ha piu' speranze..
decisamente un periodo (gia' troppo lungo) molto difficile..
Bacio_Di_Dama
00mercoledì 28 dicembre 2022 19:24
Nella mia mente io lavoro per vivere, nella realtà penso sia il contrario.
Ossia, sono piuttosto giovane e sto seguendo una carriera lineare (come ambito) ma in salita da circa 6 anni: è un ambito che ho scelto, che mi ha appassionata, che mi piace.
Allo stesso tempo però inizia a pesarmi parecchio... Se c'è stato un tempo in cui andavo al lavoro con il sorriso, ora mi pesa da morire.
Sono pendolare e quindi, quando non sono in smartworking, dedico circa 3 ore al giorno per gli spostamenti; non è un lavoro che si esaurisce davvero quando spegni il pc per cui io ho il pensiero fisso di controllare email, cell sia mai capiti l'urgenza... Che poi, urgenza... è che viviamo in una società in cui è tutto urgente; dove lavoro ora non mi sono mai sentita davvero accolta o portata a bordo con criterio per cui ho sempre l'ansia di non aver fatto giusto..
Per cui sì, io vivo aspettando la fine della giornata, aspettando il venerdì, aspettando lo stipendio, aspettando le ferie.
Non so, sto cercando di capirlo anche seguendo un percorso di psicoterapia, se il problema sia l'azienda/team di lavoro in cui mi trovo ora o se sia io, ma mi trovo spesso a fantasticare su una vita diversa... In una realtà che non ha i numeri della multinazionale ma è più serena, in una città che non è la frenetica Lombardia a cui sono abituata, non so..
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