Rapporto di lavoro

Trale
00lunedì 6 novembre 2023 11:18
Su Amando c'era una sezione apposita e qui invece manca, comunque vi espongo le mie perplessità.
Lavoro come libera professionista e sono una persona che risponde sempre al telefono anche di sabato o comunque richiama le persone, manda messaggi e poi richiama. Premetto tutto questo perché in genere non tutti lavorano in modo professionale. In particolare ho a che fare spesso con una azienda e i suoi dipendenti il cui comportamento è a dir poco scandaloso. Tipico di questa azienda è "sparire" piuttosto che dare una brutta notizia o negare un servizio ad un cliente o ad un consulente. Non rispondono, sono irreperibili perché scappano dalle proprie responsabilità. Poi se il problema rientra, diventano nuovamente reperibili e ti riempiono di salamelecchi. Se invece il problema non è risolvibile, devi scoprirlo tu, dal fatto che appunto l'azienda e i suoi dipendenti non ti dicono apertamente che ti lasciano nella cacca. Si tratta di una grossa azienda che vende energia e quindi al limite affronta delle cause che sono messe in preventivo nella sua gestione evidentemente.
Lavorare per questa azienda quindi è stata un po' una scoperta di queste problematiche che si è rivelata anche molto formativa da ogni punto di vista. Ora il punto è questo. Con una o due dipendenti di questa azienda credevo di avere un rapporto anche di amicizia o quanto meno un rapporto professionale di un livello superiore rispetto a quello riservato ai fornitori di carta igienica dell'azienda. Questa estate ho scoperto che non è così. Dopo aver ascoltato tutte le problematiche personali, lavorative, di una collega, nel momento in cui volevo chiederle una informazione banale, non mi ha né risposto, né richiamato. L'informazione era se aveva un b&b da consigliarmi per le mie cugine dotate di 4 figli poco più che neonati ad Agosto. La mia collega abita in una località turistica che le mie cugine volevano visitare e mi ha sempre detto di conoscere bene quel settore tanto che avrebbe voluto lei stessa aprire un hotel.
Argomento chiuso, nel senso che ho fatto una ricerca via internet e poi ci digliato di conseguenza le cugine senza aver più sentito la collega. Ma c'è dell'altro. Lei gestiva alcuni lavori in questa azienda per i quali servivano dei progetti a basso costo per clienti ONLUS e io non so nemmeno come ho fatto, mi sono fatta incastrare a fare questi progetti per cui non ho guadagnato granché e mi hanno rotto le palle in modo consistente tutti. In pratica se dai un dito (un progetto a basso costo) poi certa gente pensa di prendersi il braccio (varianti continue, la disponibilità 24h/24 a rispondere si problemi di una impresa che fa i cazzi che vuole (perché anche lei fa un lavoro a basso costo). Il tutto gratis e rispettando il fatto che la collega, essendo dipendente dell' azienda, dopo le 17 nemmeno risponde al telefono perché lei gli straordinari non li fa. Ora io personalmente mi sono rotta le palle. Venerdì ricevo una mail da questa collega con cui "urgentemente" mi chiedeva di spiegarle come funzioni determinate procedure relative a questi progetti (fortunatamente ormai fatti, finiti e collaudati). Non ho risposto alla mail: le procedure se le studia, durante l'orario di lavoro e non rompe le palle a me. Stamattina mi ha chiamata 2 volte e ho visto che ci sono due messaggi su WhatsApp che non ho letto. Adesso chiamerà in modo compulsivo per risolvere il SUO problema. Solo che io OGGI mi sono davvero rotta i coglioni di avere a che fare con gente opportunista. Secondo voi sbaglio? Come vi comportereste?
Alebabi73
00lunedì 6 novembre 2023 11:23
non sbagli
hai fatto bene a non risponderle.
Nemes87
00lunedì 6 novembre 2023 11:34
anche secondo me non sbagli affatto, a maggior ragione visto che i progetti sono già finiti e collaudati!!

purtroppo il proverbio è vero, anch'io ho questo problema, dovremmo semplicemente imparare a dire di no all'inizio, e soprattutto non offrirci volontarie spontaneamente di aiutare quando non ce n'è bisogno 🤣 la gente è ben contenta di vederci cosí disponibili, e ne approfitta convinta che a noi faccia piacere! lo so che è difficile ma è l'unica 😜
boomerkiller
00lunedì 6 novembre 2023 11:36
Trale, mi comporterei esattamente come la tua collega e come l'azienda che "sparisce".
Nelle decine di anni di lavoro ho capito una cosa: se c'è giusto compenso e rapporto di lavoro di buon senso, do il massimo; se vedo che i colleghi o il cliente non sono affidabili, per prima cosa mi sotto impegno a "gratis" in modo che non possa instaurarsi un reale rapporto di lavoro. Per me nel momento in cui il lavoro non è pagato non mi si può chiedere professionalità.
Ho tanti clienti e colleghi che mi stimano per cui, ormai, non è un problema se alcuni non-clieni e non-colleghi hanno di me un'opinione non professionale.

Poi c'è l'abitudine e la pretesa di far fare a qualche altro di buona volontà ciò che ogni percona dovrebbe fare di suo. Si può tranquillamente dire NO in ogni momento se il lavoro non viene congruamente pagato.
LaPeppa
00lunedì 6 novembre 2023 11:43
Dipende se hai voglia di essere buona oppure no.

Trale sei più grande di me quindi scusa se mi permetto: il lavoro è lavoro, l' errore in qualche modo è tuo nel senso che confondi gli ambiti ed i ruoli, in più ti ostini a comportarti come se foste quasi amiche malgrado gli eventi.

Metti un limite: a meno di un'operazione di emergenza per salvare una vita, tutto può essere fatto coi tempi dovuti.
Trale
00lunedì 6 novembre 2023 11:53
@Nemes, io non mi sono data disponibile, quel progetto era l'ultima cosa che avevo voglia di fare. Sono stata messa alle "strette" dalla mia "amica" che praticamente mi ha detto "se non mi aiuti tu, sono nei casini". Poi, nel momento in cui ha salvato il culo con i suoi capi, mi ha scaricato addosso tutti i problemi di questo progetto, cioè l'impresa inadeguata e il committente che voleva poter fare tutti gli abusi che voleva e nel contempo prendere anche le agevolazioni fiscali. Meno male che non sono stata così idiota da accettare di fare anche le scartoffie tecniche per le agevolazioni fiscali, perché su quelle cose se lo stanno ancora menando, non sanno come fare ed è per questo che mi chiamano. Se non rispondo è perché conosco il tipo (del resto lei fa la commerciale, sa parlare). Di sicuro mi chiede come sto, mi racconta un po' di problemi suoi e poi dopo una lunga chiacchierata in cui pensa ormai di essere più amica, mi incastra nel chiedermi di fare queste scartoffie. È capace pure di dirmi "naturalmente pagata" per poi magari tra una settimana dirmi che è nei casini che i suoi capi non vogliono che l'azienda paghi per la mia consulenza. Io sono l'opposto dei commerciali, non so difendermi da loro e preferisco non rispondere. Ad una persona onesta intellettualmente, posso dire di no perché accetta il no. Ma un commerciale cerca di manipolarmi e ci riesce, quindi ai manipolatori, non rispondo più al telefono. Almeno non prima di aver fatto un corso apposito per difendersi dai manipolatori.🤪
VS0R230626
20lunedì 6 novembre 2023 11:54
Trale, in inglese ql tipo di persona si definisce : entitled
una che pensa che lei ha diritto, e tu no
lei ha diritto al tuo ascolto, alla tua disponibilità, a farti perdere tempo e denaro...
ma guai a chiederle qualcosa : lei non ti deve nulla, anzi, è un'onore che ti permetta di farle da schiavetta

Trale, non è che il tuo bisogno di piacere e di essere amata (voluta bene) ti spinga a volte a impegolarti con delle sanguisughe?
Da quel che leggo, sembri la tipica "pleaser" che attira e ricerca i tipici "exploiters"
Hai mai pensato di leggerti qualche libro di psi e passare ai lavori pratici?
Per una persona intelligente e di buona volontà come sei, una bibliotecaria é spesso ben più utile di un/a psi, ascolta me che sono molto giovane ma molto saggia ;-)
Nemes87
00lunedì 6 novembre 2023 12:05
Trale capisco che ti abbia messo alle strette, capita e non è che tu abbia fatto male ad aiutarla, ma di certo la prossima volta non le dirai sí (se non le rispondi proprio, risolvi i problemi alla radice), magari dirai di sí a qualche altro approfittatore... quindi consiglio di aver sempre pronta una scusa, anche non troppo credibile, da tirar fuori all'occorrenza 😁
Alebabi73
00lunedì 6 novembre 2023 13:56
Re:
Trale (zT7F221205), 06/11/2023 11:53:

@Nemes, io non mi sono data disponibile, quel progetto era l'ultima cosa che avevo voglia di fare. Sono stata messa alle "strette" dalla mia "amica" che praticamente mi ha detto "se non mi aiuti tu, sono nei casini". Poi, nel momento in cui ha salvato il culo con i suoi capi, mi ha scaricato addosso tutti i problemi di questo progetto, cioè l'impresa inadeguata e il committente che voleva poter fare tutti gli abusi che voleva e nel contempo prendere anche le agevolazioni fiscali. Meno male che non sono stata così idiota da accettare di fare anche le scartoffie tecniche per le agevolazioni fiscali, perché su quelle cose se lo stanno ancora menando, non sanno come fare ed è per questo che mi chiamano. Se non rispondo è perché conosco il tipo (del resto lei fa la commerciale, sa parlare). Di sicuro mi chiede come sto, mi racconta un po' di problemi suoi e poi dopo una lunga chiacchierata in cui pensa ormai di essere più amica, mi incastra nel chiedermi di fare queste scartoffie. È capace pure di dirmi "naturalmente pagata" per poi magari tra una settimana dirmi che è nei casini che i suoi capi non vogliono che l'azienda paghi per la mia consulenza. Io sono l'opposto dei commerciali, non so difendermi da loro e preferisco non rispondere. Ad una persona onesta intellettualmente, posso dire di no perché accetta il no. Ma un commerciale cerca di manipolarmi e ci riesce, quindi ai manipolatori, non rispondo più al telefono. Almeno non prima di aver fatto un corso apposito per difendersi dai manipolatori.🤪




trale tutto fa esperienza.
ti ha messo "alle strette" non sei stata capace di dire no.
Ora hai inquadrato la persona, hai ragione, quando hai a che fare con un manipolatore la miglior cosa è non rispondere.
boomerkiller
00lunedì 6 novembre 2023 14:54
Trale,
negli ultimi anni sono diventato tostissimo con i "commerciali" manipolatori. Se vuoi, per un adeguato compenso, puoi usarmi come parafulmine con questa tua "amica" e suoi compagni di merende. Ti assicuro risultati ottimi.
boomerkiller
00lunedì 6 novembre 2023 14:57
Re:
Stelin (VS0R230626), 06/11/2023 11:54:

ascolta me che sono molto giovane ma molto saggia ;-)



... saggia?
Trale
00lunedì 6 novembre 2023 16:56
Ah ah, sì Stelin, c'è del vero in ciò che dici. Ho imparato però e non mi faccio più fregare. Non è che mi piaccia non rispondere al telefono però questa settimana non ho tempo e soprattutto non ne ho voglia, do priorità a me e a ciò che ritengo meglio per me. Chiaro che lei non ha la minima idea che io abbia capito che sono stata manipolata e quindi continua a chiamare e pensa anche di avere ragione. Però chissenefrega. Ora capisco perché si lamentava che c'erano professionisti che non le rispondevano al telefono.
Tony59
10lunedì 6 novembre 2023 21:31
Leggendo le tue ultime venti righe, circa,
non ti do alcun consiglio:
hai capito tutto, da te.
Tony59
00lunedì 6 novembre 2023 21:45
Sul fatto di rispondere al telefono, essere l'unico a rispondere, con gente che si approfitta, arrogantemente non vuole neppure intendere ragioni.....
potrei scrivere una lunga letteratura....

Voglio solo dire che non è una novità.

Anche, eventualmente:
" Cosa credi di essere, perché sai parlare alcune lingue...?".

Dulcis in fundo... anzi, in cauda venenum, quando, credo in qualsiasi ambiente di lavoro, i - cialtroni - del genere preso ad esempio:

" Beh, credo tu non possa negare, che quando hai avuto bisogno, ti ho sempre aiutato....".
Meglio non rispondere, come se niente si fosse sentito.
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