Personalità disturbate

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Andrea D' Avena
00sabato 15 aprile 2023 13:36
C'è qualche segnale per riconoscere una persona che soffre di disturbi della personalità? In particolar modo una narcisista (a mio modesto parere le peggiori)
TheGlitch
00sabato 15 aprile 2023 15:02
Beh, oddio... i narcisisti patologici che ho conosciuto io avevano la tendenza ad imporre il proprio ego e a sminuire il prossimo. Hanno tendenze inoltre al gaslighting, a inventare costantemente una realtà che non esiste e a manipolare le persone, soprattutto della famiglia, facendole sentire stupide. Raccontano un sacco di balle "io faccio, io sono, io, io... sempre io...".

Si atteggiano con gli esterni per farsi vedere migliori di ciò che sono (si sentono in difetto, inferiori, insicuri), hanno la tendenza a dipingere la propria famiglia e la propria vita come una sorta di "mulino bianco" home made, sicuri che l'idea di perfezione li avvantaggi. Poco importa che poi a casa siano litigi ogni giorno. Mi è capitato di andare a pranzo o cena da un tizio del genere, continuava a rimproverare la moglie o riprenderla se non aveva portato il vino a tavola o se c'erano briciole sulla tovaglia, era davvero fastidioso ed è stato complesso stemperare quelle situazioni. Ricordo di avergli detto: "eh va beh dai, per due briciole non muore nessuno, spostale tu che almeno tua moglie pranza tranquilla". A fine pranzo mi sono alzato per aiutare la moglie a sparecchiare come se fosse la cosa più normale da fare. Lui muto.

Una sera mi invitò a cena con la scusa che avrebbero partecipato suoi colleghi, si lamentava che la moglie non aveva preparato abbastanza cibo per tutti... secondo lui... io stanco di sentire lamentele gli ho detto: "senti, cos'hai in frigo? Tagliatelle, funghi ecc ecc". Ho preparato la cena per tutti pur di farlo tacere.

Gli dissi: vedi, anziché rompere i coglioni a tua moglie che da ore si sbatte e perdere tempo in chiacchiere, visto che sei bravo, risolvi tu il problema.

Ho smesso presto di andare in quella casa e ho saputo che la moglie ha divorziato dopo tanti anni di sopportazione. Inoltre ho notato che hanno una forte mania di controllo e instillano il senso di colpa nel prossimo al fine di manipolare appunto, parlo per esempio dei figli. Era riuscito a convincerli che la moglie era una cogliona inetta e incapace, per esempio. Fortunatamente con il tempo i figli hanno aperto gli occhi e hanno ribaltato la situazione relegandolo al dimenticatoio, praticamente. Il karma.

Personalità tossiche, ma non ci sono solo questi aspetti, se cerchi in rete troverai diversi tipi di narcisismo.
ilpoeta59
00sabato 15 aprile 2023 15:46
Complimenti TheGlitch, hai fatto il ritratto preciso di una tipologia di persone che fortunatamente ho conosciuto soltanto in internet.

Lungi da me infierire su chi è affetto da disturbi della personalità in quanto si tratta di patologie mentali e vanno rispettate come tali, però devo ammettere che è molto difficile rapportarsi civilmente con un narcisista.

Il narcisista vive in un universo parallelo nel quale la sua persona è posta al centro e la realtà ci deve ruotare intorno, se viene inchiodato all'assurdità delle sue manie si arrampica sugli specchi dicendo che in fondo lui scherza e che il suo comportamento è soltanto una burla.

In realtà il narcisista ama soltanto se stesso e disprezza tutto e tutti pur usufruendo di tutto e di tutti, è convinto di essere depositario di verità assolute che soltanto la sua mente geniale è capace di comprendere.

La cosa peggiore è che il narcisista diventa pericoloso e sclera quando qualcuno gli fa notare la sua inadeguatezza e gli propone un percorso di recupero!
Trale
00sabato 15 aprile 2023 17:08
Perfetto esame the glitch. Il narcisista patologico ha bisogno costante di conferme della sua "grandiosità" e quindi di una vittima. Inizialmente appare affascinante più delle altre persone, estroverso, apparentemente generoso. Dico apparentemente perché cerca di capire di cosa ha bisogno la sua vittima e glielo dà. Una volta che ha "conquistato" la vittima, inizia a maltrattarla e manipolarla facendola sentire in colpa. Inoltre la chiude dentro la sua prigione dorata facendo in modo che molli tutti gli amici in modo che non ci sia nessuno che possa sottrarre la vittima al suo carnefice. La vittima fatica a capire di essere manipolata e anzi si sente in colpa anche perché il narcisista racconta bugie, inducendo l'altro a pensare di essersi sbagliato o comunque di essersi comportato male e/o di avere dei torti. Quando il narcisista ha completato la sua opera di manipolazione verso la vittima, la abbandona e va a cercarne un'altra. Le persone affette da questo disturbo non riescono ad avere relazioni normali e sono troppo prese da loro stesse per avere relazioni sane con affetto sincero. Le poche che conosco hanno divorziato più volte. È un disturbo che colpisce più gli uomini che le donne. Il problema è che non solo è difficile capire i segnali ma è anche difficile che il narcisista si renda conto di avere un problema. Ho una amica che ha avuto una storia con un compagno affetto da questo disturbo e mi ha confessato che ancora adesso si domanda come possa essersi lasciata manipolare a tal punto da licenziarsi dal lavoro.
cvzP230331
10sabato 15 aprile 2023 17:20
Trale, la risposta per la tua amica è facile : perchè in qualche modo lei aveva bisogno di lasciare il lavoro. Forse l'ha presa in un momento di stress, di stanchezza, di insoddisfazione e, manipolandola, le ha fatto credere che fosse la scelta migliore per lei. Hai ragione, da un lato c'è un manipolatore, ma dall'altro qualcuno/a che ha una gran voglia di farsi "cambiare" la vita e riempire i vuoti. Sulla rete è la stessa cosa, come avrai notato c'è chi è attratto come una falena dai topic di persone disturbate e chi li evita come la peste. Il giusto mezzo sarebbe un sano cazzeggio, anche col narcisista, che però di solito non è del tutto scemo e quando ti riveli una vittima mediocre salpa per altri lidi.
LaPeppa
00sabato 15 aprile 2023 17:40
TheGlitch nella tua descrizione sinceramente non vedo un narcisista ma un uomo d'altri tempi.
Il che non significa che si siano estinti, anzi.

Tossico sicuramente, narcisista non so. Perché tra colleghi maschi non penso che si comportasse così.
TheGlitch
00sabato 15 aprile 2023 18:21
@LaPeppa è vero, lo sembra in effetti dall'esterno, ma andava ben oltre queste due o tre cose, ne ho avuto conferma indiretta dai due psicologi che hanno seguito i figli... è una famiglia che conosco da oltre 25 anni e che ho frequentato per diversi motivi.

Con colleghi e colleghe ha sempre fatto lo splendido, regali costosissimi per farsi notare, per fare la bella faccia di quello che è generosissimo e altruista, sempre con gli esterni ma soprattutto erano tutte le sue gabole psicologiche che mi hanno messo la pulce nell'orecchio. Usava molto la tecnica del pentimento pseudo religioso (fasullo ovviamente), passando da ultra credente faceva sentire in colpa i figli se non andavano in chiesa per esempio... e lui non ci andava mai ovviamente ma erano gli altri i "cattivi", i poco di buono, testuali parole. Poi gente che lo conosce da tanti anni ha iniziato a mandarlo a quel paese durante le tante cene per via dei suoi comportamenti e non ti dico i litigi che mi hanno raccontato. Alle cene era un continuo auto elogiarsi, ad un certo punto ha iniziato a raccontare di viaggi in America... e i figli si sono guardati e hanno detto: "scusa ma quando ci sei andato in America?" - "Voi non sapete niente, ci sono andato!"... scherzi, sputtanarlo davanti a tutti così... ormai le sparava così grosse che rasentava la follia.

Quando doveva farsi notare da conoscenti acquistava prodotti firmati, vestiti o gioielli per i famigliari, cose che a loro non piacevano naturalmente (però piacevano a lui, probabilmente solo per la firma), non interessavano e non hanno mai indossato, spesso erano regali dati in occasioni particolari, con ospiti che potevano vedere quanto era figo, un brav'uomo insomma. Pensa che ha comprato casa senza dirlo alla moglie, senza fargliela vedere, senza chiedere opinioni e l'ha arredata totalmente come voleva lui, perché lei ovviamente era una cogliona con cattivo gusto. Un giorno esce e quando torna la sera: "ho comprato casa"... ed è più facile tutt'oggi che se ha "due euro" inviti i vicini di casa a mangiare pesce o regalare bottiglie di vini pregiati, piuttosto che dare un aiuto economico ai figli senza lavoro.

Ma ci sono anche dettagli così subdoli che a scriverli non rendono l'idea. Solo che dopo anni capisci la malattia mentale... ci ho impiegato anni pure io a capirlo. Probabilmente anche uomini d'altri tempi erano e sono narcisisti, bisogna solo verificare il patologico e differenziare la stronzaggine pura, se poi ci si mette pure lo stampo patriarcale sei a posto.

Gente così insomma.
TheGlitch
00sabato 15 aprile 2023 18:22
@ilpoeta59 Esattamente la descrizione sintetica del mio conoscente.
TheGlitch
10sabato 15 aprile 2023 18:30
@Trale è proprio così, nelle tue parole rivedo le situazioni di quella famiglia. Non voleva che i figli facessero esperienze o vedessero amici e amiche, perché non poteva avere il controllo quando erano fuori casa. Una volta il figlio voleva andare a studiare in UK, e lui s'è inventato storie su quanto sia pericolosa Londra, del tipo: "proprio ieri hanno ucciso una donna per strada degli alcolizzati, sei pazzo ad andare in un posto del genere? Magari troviamo un luogo più sicuro."

Ovviamente la persona non ha mai fatto quel viaggio studio seppur non fosse un bambino, perché non esiste un luogo sicuro... ma lui non voleva che i figli facessero qualcosa che lui non aveva fatto. Solo quando sono stati indipendenti si sono potuti muovere. E sai cosa faceva? Loro tornavano e raccontavano l'esperienza, lui cambiava discorso parlando di quello che aveva fatto al lavoro, che ovviamente era una cosa fighissima tipo intervistare un tizio famoso. Ma voglio dire... i figli ti stanno raccontando con entusiasmo la loro esperienza e li tratti come se fossero andati a raccattare insalata marcia al mercato. Era una continua e insana competizione.
TheGlitch
00sabato 15 aprile 2023 18:36
Senza aggiungere cosa mi disse la mia ex in merito al suo ex compagno.
cvzP230331
00sabato 15 aprile 2023 18:51
Glitch penso tu abbia ragione : alla base del narcisismo c'è un immenso egoismo ed una totale mancanza di empatia, e un tempo, nella società patriarcale, quella che al suo parossismo ha generato il fascismo, ai maschi si insegnava proprio questo : che erano i padroni, che tutto girava intorno a loro e che il mondo doveva basarsi su rapporti di sopraffazione del forte sul debole, a cominciare dalla casa, moglie e figli, e poi sul lavoro, nei collettivi, ecc... Ne restano chiare vestigia nelle riunioni di condominio ;-)))
Danae
10sabato 15 aprile 2023 18:59
Soprattutto il narcisista non sta bene con se stesso, ha un profondo disagio interiore che nessuno da esterno può riuscire a “curare”.
Compreso questo, l’unica via d’uscita per la persona che ha una relazione con un narcisista è andarsene e lasciarlo a se stesso.
TheGlitch
00sabato 15 aprile 2023 19:01
@Mirra in effetti il tuo commento e quello di @LaPeppa mi hanno fatto ragionare su questo aspetto, che è sotto l'occhio di tutti ovviamente, ma non lo si vede come un meccanismo indotto che genera patologie in certi casi.

Però una connessione mi sembra ci sia, troppi ingredienti tossici. E quando la ricetta arriva da secoli e secoli di "abitudine" è difficile pensare: "ma che cazzo stiamo facendo", perché tutto è visto come quasi normale e gli opportunisti non cambiano consapevoli di poter perdere i privilegi.
TheGlitch
00sabato 15 aprile 2023 19:07
@Danae è vero, inoltre lui non vede mai il suo problema, finge di accettare qualche volta la tua opinione su di lui, anche se gli dici: "guarda che non stai bene, che sbagli, che dovresti fare un percorso". A me il tipo ha detto: "Avrò anche fatto degli errori e per questo sono andato dalla psicologa la quale mi ha detto che ho una grande capacità di analisi".

Tutte palle ovviamente. Appena ti giri lui si resetta o banalmente ti stava accontentando o si faceva bello del finto complimento della finta psicologa.

Gira sempre tutto attorno allo stesso perno che porta il suo nome. Ha certo un disagio, ma non farà mai niente per umanizzarsi. Ed è vero, manca di empatia, anche verso sé stesso.
cvzP230331
00sabato 15 aprile 2023 19:12
A me però a dire il vero dal punto di vista psicologico interessa di più il profilo della persona che si innamora o diventa amica di tali individui. Come fanno a non stancarti, a non farti cadere le p o le t ? Un mese, un anno capisco, sono istrionici e divertenti, ti movimentano la vita, ma poi?
LaPeppa
00sabato 15 aprile 2023 19:14
TheGlitch ancora peggio che quasi normale: il modo giusto!

Donne che rispondono anche educatamente mettendo in evidenza quei comportamenti prepotenti, sono delle maleducate che non hanno rispetto.

Se sono mogli, vengono aspramente rimesse al loro posto (se glielo consentono).

Sembra che io stia parlando di chissà quanti anni fa ma sono episodi dei nostri giorni.
cvzP230331
00sabato 15 aprile 2023 19:25
Peppa, perchè ancora oggi troppe mogli invece di esigere rispetto si accontentano di non subire maltrattamenti fisici o violenze psicologiche gravi. Rinunciano all'affetto, al sesso, e vivono in una casa dall'atmosfera al meglio asfittica. La gente è pigra. Si lamenta ma resta lì dov'è.
LaPeppa
00sabato 15 aprile 2023 19:40
Mirra (cvzP230331), 15/04/2023 19:25:

Peppa, perchè ancora oggi troppe mogli invece di esigere rispetto si accontentano di non subire maltrattamenti fisici o violenze psicologiche gravi. Rinunciano all'affetto, al sesso, e vivono in una casa dall'atmosfera al meglio asfittica. La gente è pigra. Si lamenta ma resta lì dov'è.

Diciamo che c'è anche una continuità con la famiglia di origine, quella dove erano figlie.

In fondo se un uomo lavorava e non aveva vizi, era tanta roba.

Lui sì che è un brav'uomo.

Uomini e donne si portano dietro una bella eredità. Se poi i gruppi familiari sono piuttosto chiusi o simili, se non si vede un'altra realtà (o magari la si vede ma non la si comprende) ecco che le tradizioni si tramandano. Queste sono le tradizioni che vorrei si estinguessero.

Mi sembra che ogni generazione goda di qualche miglioramento, fino a quando arriva magari un vero e proprio salto evolutivo 😁😅

cvzP230331
00sabato 15 aprile 2023 19:59
Chiaro che marito e moglie allevati in famiglia patriarcale, abusiva e invadente, saranno più inclini a ripetere i modelli. Ma anche no! Alcuni si ribelleranno e cercheranno di costruire la famiglia che avrebbero desiderato avere. Per questo parlo di complicità, specie oggigiorno in cui non c'è più né lo stigma né la dipendenza economica. Peppa, ho visto diverse amiche e amici accogliere con pazienza e ottimismo anche i minimi segni di miglioramento, ma alla fine si sono separati lo stesso. il punto di non ritorno? Quando la presenza, la voce, l'odore dell'altro sono diventati insopportabili. Il processo contrario di quello che dicevamo essere l'innamoramento fisico nel topic di Danae.
theTightroper
10sabato 15 aprile 2023 21:51
@Mirra
Mirra, 15/4/2023:

A me però a dire il vero dal punto di vista psicologico interessa di più il profilo della persona che si innamora o diventa amica di tali individui. Come fanno a non stancarti, a non farti cadere le p o le t ? Un mese, un anno capisco, sono istrionici e divertenti, ti movimentano la vita, ma poi?


Io ho amato almeno due persone con tratti narcisistici, non ai livelli qui descritti, ma tossici abbastanza da distruggere la mia autostima.
Uno era il classico narcisista istrionico, pieno di sé e di manie di grandezza, l'altro era un cosiddetto "covert" ossia tendente al vittimismo patologico e a drammi causati sostanzialmente da lui per alimentare il vittimismo di cui sopra. Quindi ugualmente egoriferiti ed ugualmente esagerati, seppur con modalità opposte, per questo non ho riconosciuto subito le similitudini di fondo.
Per rispondere alla tua domanda, il narcisista per esistere ha bisogno del suo contraltare: il dipendente affettivo. Chi soffre di dipendenza affettiva risponde in tutto e per tutto ai bisogni del narcisista e, soprattutto, non si stanca, non se ne accorge, si lascia deprivare di qualsiasi spazio o diritto nella relazione, ignorando o peggio negando la realtà e mettendosi continuamente in discussione. Il narcisista ha infatti la grande capacità di convincerti che i tuoi bisogni siano sbagliati, che tu sia pazza o troppo esigente, ovviamente agganciandoti sul senso di colpa.
Ci vuole un po' per mettere a fuoco le dinamiche in cui si è invischiati, tempo per superare il dolore della scoperta e coraggio per fidarsi di se stessi e dire basta. Quest'ultimo passaggio è il più difficile e per i più fragili impossibile. Ecco perché vedi molte persone distrutte, infelici ma "rassegnate" alla relazione. Non sanno come farne a meno.
In entrambi i casi posso dire che le chiusure non sono state particolarmente dolorose per me, perchè avevo sofferto tutto prima, durante la relazione, e sono arrivata a chiudere proprio quando ormai non provavo più né gioia né dolore. Ero completamente azzerata. E ben venga, perché quello è il punto di ripartenza.
C'è un brano dei Subsonica, grandi amori della mia vita, che è una vera bandiera:

"Il tempo va
E non lo puoi fermare
Ma ancora insegui l'illusione di un potere
Le qualità che adori calpestare
Un gioco sadico di ruolo dell'autorità
Il tempo va
E non cambia la natura
Di chi sorride e picchia sotto la cintura
Ancora tu
Non dovevano vederci
Rivederci più

Con il destino
Col mio destino ora so
Salderò i miei debiti
È il mio destino
Il mio destino ora che
È libero senza di te

Brucia il passato e bruciano quei giorni
Insieme a tutti quei ricatti da nascondere
Tra il filo spinato dei tuoi miseri incanti
Tra le macerie che hai lasciato in me
Bruciare il regno dei tuoi giri di parole
E senza niente più da perdere
Senza rimpianti come brucia il sole
Poi dalle ceneri rinascere"
LaPeppa
00sabato 15 aprile 2023 23:46
"Peppa, ho visto diverse amiche e amici accogliere con pazienza e ottimismo anche i minimi segni di miglioramento, ma alla fine si sono separati lo stesso. il punto di non ritorno? Quando la presenza, la voce, l'odore dell'altro sono diventati insopportabili"

"Ci vuole un po' per mettere a fuoco le dinamiche in cui si è invischiati, tempo per superare il dolore della scoperta e coraggio per fidarsi di se stessi e dire basta."
"avevo sofferto tutto prima, durante la relazione"

Queste frasi che ho preso da Mirra e TheTightroper risuonano in me.

La complicità che citi tu, Mirra, a volte è inconsapevole perché è difficile vedere quelle dinamiche che in fondo sono la tua vita normale.
Non sono troppo d'accordo con la definizione "dipendenza affettiva" perché secondo me è dipendenza affettiva quando stai male e magari ti rendi conto di quelle dinamiche e continui a stare nella relazione, diventando tu una contorsionista pur di rimanerci o addirittura accettando quella sofferenza cercando di convincerti che in effetti sei tu quella pretenziosa.
Prima non penso sia dipendenza affettiva, solo una relazione di coppia che si sta costruendo.

Un po' OT: penso di essere in un momento critico.
La sua sola presenza in casa mi blocca, mi fa passare la voglia di fare (piccoli lavori di manutenzione, la normale cura della casa) e mi sento in colpa perché obiettivamente non fa nulla perché io abbia questa reazione. Cioè non dipende da lui. Fatto sta che trovo ogni scusa per uscire se non posso stare da sola in casa.
Trale
00domenica 16 aprile 2023 09:55
Mirra (cvzP230331), 15/04/2023 19:12:

A me però a dire il vero dal punto di vista psicologico interessa di più il profilo della persona che si innamora o diventa amica di tali individui. Come fanno a non stancarti, a non farti cadere le p o le t ? Un mese, un anno capisco, sono istrionici e divertenti, ti movimentano la vita, ma poi?

All'inizio la personalità narcisistica ti affascina completamente, ti riempie di attenzioni come non ha mai fatto nessuno, di regali, appare l'esatto opposto di ciò che è. Essendo molto intelligente, capisce di cosa senti il bisogno e ti dà proprio quello di cui tu senti la mancanza. È impossibile non innamorarsi di una persona in queste condizioni di partenza, o quanto meno, capirai che è abbastanza probabile. Poi piano piano la vera personalità narcisistica viene fuori, perché piano piano il narcisista inizia a costruire i suoi recinti per poter avere il controllo sulla sua vittima. Se hai qualche sentore che ci sia qualcosa che non va, lui ti risponde innocentemente ricordandoti quante cose ha fatto per te. Così tu ti senti in colpa perfino per provare qualche sentimento di fastidio. E reprimi questa sensazione. Se la personalità narcisistica inizia a svelarsi e a crescere in modo esponenziale, io credo che più di un anno, un anno e mezzo, una relazione non possa durare. A meno che non ci siano di mezzo legami con problemi, figli, eccetera. Ma in ogni caso si arriva sempre al divorzio. Anche perché il narcisista non si vuole curare. Ci sono anche donne narcisiste eh, non è prerogativa maschile. E anche varie intensità del disturbo. Comunque non è un tipo di disturbo con il quale si può convivere, paradossalmente è più facile decidere di stare accanto a persone con altre patologie apparentemente più "gravi" ma con un narcisista non hai proprio alcuno spazio di manovra, lo lasci a sé stesso e basta🤷
ilpoeta59
00domenica 16 aprile 2023 11:12
@Trale

con un narcisista non hai proprio alcuno spazio di manovra, lo lasci a sé stesso e basta🤷



Esatto, ci sono i medici per certe cose, gli psicologi hanno studiato per affrontare i disturbi mentali, noi no!
Trale
00domenica 16 aprile 2023 11:30
Sì è verissimo ciò che dici poeta però, come ho detto io, non tutti "sanno" di essere disturbati. La persona normale che si "imbatte" in una disturbata pensa di poterla "aiutare" oppure pecca di presunzione pensando che l'eventuale "malattia" non sia un problema quando c'è l'amore. E questo è anche vero se ci si pensa, l'amore può farti superare tanti momenti difficili con una persona schizofrenica o in presenza di altre patologie ben più invalidanti. Ma la persona con un disturbo che la porta ad essere egoista, non può certo coltivare relazioni sane. Il problema è proprio lì.
ilpoeta59
00domenica 16 aprile 2023 12:35
Re:
Trale (zT7F221205), 16/04/2023 11:30:

Sì è verissimo ciò che dici poeta però, come ho detto io, non tutti "sanno" di essere disturbati. La persona normale che si "imbatte" in una disturbata pensa di poterla "aiutare" oppure pecca di presunzione pensando che l'eventuale "malattia" non sia un problema quando c'è l'amore. E questo è anche vero se ci si pensa, l'amore può farti superare tanti momenti difficili con una persona schizofrenica o in presenza di altre patologie ben più invalidanti. Ma la persona con un disturbo che la porta ad essere egoista, non può certo coltivare relazioni sane. Il problema è proprio lì.



Nei malcapitati che hanno a che fare con persone disturbate (e che ne diventano vittime/ostaggio) purtroppo subentra la Sindrome di Stoccolma, è un sentimento irrazionale che le induce a difendere e a giustificare il comportamento del disturbato.
LaPeppa
00domenica 16 aprile 2023 12:37
"Ma la persona con un disturbo che la porta ad essere egoista, non può certo coltivare relazioni sane. Il problema è proprio lì."

Trale uso una tua frase.

Ma a volte è sbagliato ricondurre tutto ad un disturbo, il disturbo È l'egoismo, non chissà quale turba mentale.
Perché chi ti vive vicino esprime il proprio disagio ma il diretto interessato rimane cieco e sordo, muto mai perché se possibile rincara la dose.
Cioè esisterà anche una percentuale di persone affette da patologia però la gran parte di chi si comporta così è semplicemente stronzo.
ilpoeta59
00domenica 16 aprile 2023 13:02
@LaPeppa

Cioè esisterà anche una percentuale di persone affette da patologia però la gran parte di chi si comporta così è semplicemente stronzo.



Grande! 👍
Femisia
20lunedì 17 aprile 2023 18:03
Re:
ilpoeta59, 4/16/2023 11:12 AM:

@Trale

con un narcisista non hai proprio alcuno spazio di manovra, lo lasci a sé stesso e basta🤷



Esatto, ci sono i medici per certe cose, gli psicologi hanno studiato per affrontare i disturbi mentali, noi no!



Gli psicologi non sono medici.
ilpoeta59
00lunedì 17 aprile 2023 19:36
Re: Re:
Femisia (JLUL221203), 17/04/2023 18:03:



Gli psicologi non sono medici.



Alzo le mani, sei tu l'esperta!

Femisia
00lunedì 17 aprile 2023 20:55
@ilpoeta59 Perchè esperta?
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