Per Barbara, mamma di Chiara

Carissima Barbara, ti do il mio abbraccio e spero che possa portarti un po’ di serenità aver trovato tante mamme speciali pronte a condividere la loro esperienza e, almeno un po’, il tuo fardello. Ti capisco, Emma era la mia primogenita e ho passato i primi sei mesi del mio lutto senza rendere conto a nessuno di quello che volevo esprimere, ed ero conscia già allora che era utile: andavo al cimitero due volte al giorno, per ore pregavo e parlavo con la lastra di marmo rosa che ci separava, lì ho pianto senza remore tutte le mie lacrime. Tornavo poi a casa e, con una fatica colossale, cercavo di ricominciare a fare le cose più elementari, tipo lista della spesa, spesa, cucinare la cena e poco altro, e quando mi sentivo sola (Paolo aveva ripreso dopo un paio di settimane il lavoro e la casa era tremendamente silenziosa), scendere un paio di piani nel palazzo e stare con le mie adorate nipotine, che erano rimaste molto scosse dall’accaduto e che mi servivano da contrappunto a quei pianti senza regole, quasi una prova a rientrare nei ranghi della compostezza.
Dopo un anno e mezzo da Emma è nato Emanuele, che ha 4 anni proprio come il tuo bimbo…e non posso non immaginare in lui le stesse sue reazioni. Anche se adesso tutto ti sembra superfluo rispetto al tuo dolore, non ignorare il suo, che ha anche meno strumenti per dimostrartelo in maniera comprensibile. Approfitta per andare da Chiara quando lui è all’asilo e cerca di accoglierlo con tutto l’amore che merita quando rientra a casa, i suoi abbracci ti faranno da salvavita e non potrai che ricambiarli con un sorriso, dapprima solo abbozzato e magari forzato, poi sempre più convinto. Credimi che non si sta sempre come stai adesso e che la vita, anche se vedi tutto nero, ricomincia proprio dai due tesori infiniti che hai: una coppia salda (ti sei presentata al plurale e persino nel tuo nickname ci siete entrambi…) e un bambino da amare e proteggere, che si trova proprio nella fase in cui si cominciano a scoprire e a realizzare le parti più oscure della vita.
Noi siamo volentieri qua, a prenderci gli sfoghi e la rabbia, ma pronte a gioire per il primo sorriso ritrovato.
Un abbraccio dalle lunghissime braccia, che possa arrivare da Pavia fino a Lecce!

Giovanna

Grazie Giovanna!Le tue parole,come quelle di tutte le mamme speciali di questo sito,mi danno forza, mi danno coraggio a guardare verso il futuro.Il dolore che ho nel cuore e nella testa è comunque lì,vivo,ma il pensiero di poterlo condividere con chi lo conosce da molto prima,me lo rende meno pesante.la mia Chiara non è sola,ha tanti "cuginetti speciali"intorno a lei,e ringrazio le ostetriche e le infermiere della mia clinica che mi hanno dato gli imput x cercarvi.Grazie infinite...
Barbara http://im0.freeforumzone.it/up/0/42/1960920.gif

Ciao cara Barbara,
che strano ritrovarsi qui, dopo tanti anni, e abbracciarsi virtualmente come mamme speciali. Aanche se è da tanto che non ci vediamo (sbaglio, o sono passati 24 anni?) porto sempre nel cuore il ricordo affettuoso di te bambina, mia amichetta delle elementari tutta pepe, sempre intenta a correre, saltare e giocare! In questo momento della tua vita la voglia di sorridere non c'è, ed è giusto e umano e materno che sia così, ma un giorno quel sorriso tornerà sul tuo bel viso, sarà diverso perchè addolcito dal ricordo amorevole di Chiara, che è sempre accanto a te e che sentirai ogni giorno di più vivere nel tuo cuore.
Hhai scritto bene: Chiara non è sola! Chiara è con Simone, Emma, Linda, Angela, Perla, Emma e Matteo, Martina, Gaia, Anna, Andrea, Elia, Lorenzo, Francesco, Maria Filomena, Giada... e tutti i bambini che anche tu, se vorrai far parte del nostro prato fiorito, imparerai come tutte noi ad amare. Amare insieme questi bambini nonostante la distanza fisica è il nostro modo di "crescerli", perchè questo significa essere mamme speciali! E come Chiara, anche tu non sei sola: noi siamo qui, per te, e come ti ho scritto su facebook io non credo che certe cose accadano "per caso". Nel mio cuore ho sempre pensato che proprio Simone mi abbia guidata qui, tra queste mamme e papà speciali che mi hanno ascoltata nel momento più nero della mia vita, mi hanno fatta sentire "normale" nel mio dolore e nella mia rabbia, ma soprattutto mi hanno donato la cosa più bella: la speranza. E non mi riferisco solo alla speranza di avere, dopo Simone, un altro bimbo da poter finalmente stringere tra le braccia, ma alla speranza di sapere che da quel tunnel si poteva risalire, che se loro prima di me avevano trovato la forza e il coraggio di andare avanti potevo e dovevo farcela anche io.
Ogni volta che scrivo un pensiero ad un'altra mamma in difficoltà esprimo indirettamente il mio grazie e la mia riconoscenza a tutte le mamme che in questi due anni e mezzo mi hanno accolta a braccia aperte, non solo virtualmente ma anche realmente in due meravigliosi raduni, quando avevo bisogno di sentirmi capita nel profondo.
Ti abbraccio caramente, per le confidenze tra amiche c'è facebook, ma il luogo del cuore dove esprimere tutto il mio affetto è questo
Marcellina

Cara Barbara, ieri sera ho messo la stellina di Chiara nel nostro cielo speciale, tutti qesti bimbi brillano nel cielo come luminose stelle ma soprattutto brillano nel nostro cuore innondandolo di luce d'amore. Chiara non è sola e nemmeno te ...
Ti abbraccio fortissimo


Ilaria