KKac221212
00lunedì 2 gennaio 2023 10:18
Ciao ragazzi, vi sottopongo un quesito quasi esistenziale: secondo voi è giusto rivoluzionare/stravolgere la propria vita per seguire un amore in un altra città? Quali sono i vostri punti fermi per cui fareste questa scelta?
Le mie sono:
- la possibilità di trovare un lavoro decente nella nuova realtà (mi muoverei solo avendo le spalle coperte da sto punto di vista)
-appoggio incondizionato da parte del partner ospitante sotto tutti gli aspetti (la premessa è che abbia una sua vita stabile, un luogo dove stare ecc)
-che la nuova destinazione offra un minimo di svaghi per poter costruirsi anche una vita fuori dalla coppia (no vita da eremita in luoghi lontano da tutto).
Naturalmente si dà per scontato che la coppia funzioni sotto tutti i punti di vista.
Qualcuno ha esperienze da raccontare? Io sto vivendo questa situazione e sono sorte problematiche importanti, volevo avere un confronto con gli utenti del forum
LaPeppa
20lunedì 2 gennaio 2023 10:28
Ciao NumeroZero.
È giusto, chiedi. Se è giusto per te, cioè se è ciò che vuoi, sì. Così come sono decisamente personali i punti fermi 😅
Da quanto scrivi sembra che sia tu quello che dovrebbe trasferirsi.
NumeroZero io mi trasferirei se e solo se lo voglio io. Facendomi la domanda: domani la coppia scoppia. A me sta bene ugualmente questo trasferimento?
Mio marito ed io ci siamo trasferiti, entrambi, insieme. Ora la coppia esiste come genitori. Il trasferimento non è stato messo in dubbio da nessuno dei due. È comunque un fatto positivo, su questo concordiamo (e ti assicuro che non è scontato 😊 ).
Quando ci siamo trasferiti abbiamo valutato bene il dove, avendo chiare le nostre esigenze. Arriva all'osso, all'essenziale di ciò che realmente vuoi e conta per te. Senza timore di esprimerlo. Anche se può sembrare una boiata 😁
Se lo farete entrambi, ancora meglio.
Suerte 😉
KKac221212
00lunedì 2 gennaio 2023 10:58
Diciamo che lei ha già provato a trasferirsi e pare non sia andata a buon fine (troppo forte il legame con la sua città), ora per par condicio toccherebbe a me. Lo vorrei fare, mi servirebbe il suo totale appoggio come io ho supportato lei. Da valutare tutte le variabili del caso, lavoro su tutte, ma è anche vero che se uno nemmeno ci prova poi potrebbe rimanere il dubbio...
TheGlitch
10lunedì 2 gennaio 2023 11:00
Io l'ho fatto tanti anni fa e non ho avuto problemi dovuti a questo.
Il lavoro l'ho trovato dopo un mese e mezzo adattandomi, perché la mia priorità non era trovare subito la mia strada ma non pesare sulle finanze del partner anche se era più che disposta ad aiutarmi, la casa c'era e non eravamo in culo ai lupi, anzi. In più avevo fortunatamente dei risparmi.
Poi lavorativamente parlando ho sempre cercato di cambiare e trovare qualcosa di soddisfacente e al 4° mese dal trasferimento l'ho trovato. Ovvio che nel tempo le esigenze cambiano, ma insomma, è comunque cambiato tutto non solo il lavoro.
Lei aveva degli amici, ma io ero più solitario, quindi da questo punto di vista non ero molto interessato. Nei vari luoghi di lavoro che ho frequentato ho sempre trovato dei colleghi con i quali ho fatto facilmente amicizia, quindi insomma, mi sono arrangiato.
I punti fermi erano comunque simili ai tuoi, ovviamente avere un posto dove stare con una certa stabilità ha facilitato la scelta, però credo che una soluzione l'avremmo trovata, altrimenti avrei cercato preventivamente lavoro e visto che avrei fatto qualsiasi cosa in quel momento, sarebbe comunque andata, presumo. Ci sono stato 10 anni e non mi pento di essere partito, difficoltà comprese.
Oggi come oggi dipende... lavorativamente parlando non voglio ricominciare da capo quindi sono flessibile ma meno di prima, avendo una mia attività e gestirla qui in Lombardia attualmente è la cosa migliore. Ma consolidati alcuni aspetti potrei lavorare ovunque senza troppi problemi. Tutto il resto è gestibile per me.
gS3g221229
00lunedì 2 gennaio 2023 11:26
Non dici che età avete. Se foste all'inizio della carriera, ti direi di non esitare, alla peggio, se va male, torni e riprendi da dove hai lasciato.
Se rischi di compromettere gli sforzi lavorativi di una vita invece no.
Alla tua lista direi di aggiungere altre cose su cui riflettere con onestà.
Ti piace la sua città?
Ti piacciono i suoi amici?
Che rapporto ha con i soldi guadagnati e con il fatto di mantenerti per un lungo periodo? (é giusto che il sacrificio finanziario se lo sobbarchi soprattutto lei, dato che tu rinunci a ben altro)
Lasciando la tua città, perderesti amici e giri interessanti, difficili da sostituire?
Sei un uomo che si adatta con facilità?
Quali sono i tuoi timori?
Ma soprattutto : una come lei, o meglio di lei, nella tua città non la troveresti?
KKac221212
00lunedì 2 gennaio 2023 11:27
TheGlitch (hE2V221203), 02/01/2023 11:00:
Io l'ho fatto tanti anni fa e non ho avuto problemi dovuti a questo.
Il lavoro l'ho trovato dopo un mese e mezzo adattandomi, perché la mia priorità non era trovare subito la mia strada ma non pesare sulle finanze del partner anche se era più che disposta ad aiutarmi, la casa c'era e non eravamo in culo ai lupi, anzi. In più avevo fortunatamente dei risparmi.
Poi lavorativamente parlando ho sempre cercato di cambiare e trovare qualcosa di soddisfacente e al 4° mese dal trasferimento l'ho trovato. Ovvio che nel tempo le esigenze cambiano, ma insomma, è comunque cambiato tutto non solo il lavoro.
Lei aveva degli amici, ma io ero più solitario, quindi da questo punto di vista non ero molto interessato. Nei vari luoghi di lavoro che ho frequentato ho sempre trovato dei colleghi con i quali ho fatto facilmente amicizia, quindi insomma, mi sono arrangiato.
I punti fermi erano comunque simili ai tuoi, ovviamente avere un posto dove stare con una certa stabilità ha facilitato la scelta, però credo che una soluzione l'avremmo trovata, altrimenti avrei cercato preventivamente lavoro e visto che avrei fatto qualsiasi cosa in quel momento, sarebbe comunque andata, presumo. Ci sono stato 10 anni e non mi pento di essere partito, difficoltà comprese.
Oggi come oggi dipende... lavorativamente parlando non voglio ricominciare da capo quindi sono flessibile ma meno di prima, avendo una mia attività e gestirla qui in Lombardia attualmente è la cosa migliore. Ma consolidati alcuni aspetti potrei lavorare ovunque senza troppi problemi. Tutto il resto è gestibile per me.
Grazie mille per questo racconto! Ma tu avevi già un tuo lavoro quando sei partito per andare da lei? Ne eri soddisfatto e quindi lasciarlo ti è pesato? Giusto per capire..
Io potrei lasciarlo ma avendo sul piatto un offerta allettante
Cavalletto
10lunedì 2 gennaio 2023 11:40
se hai chi ti mantiene
puoi fare tutto.
se non hai chi ti mantiene è già tanto se mangi due volte al giorno, figurati seguire un amore, che oggi c'è e domani non c'è.
KKac221212
00lunedì 2 gennaio 2023 11:42
Mirra (gS3g221229), 02/01/2023 11:26:
Non dici che età avete. Se foste all'inizio della carriera, ti direi di non esitare, alla peggio, se va male, torni e riprendi da dove hai lasciato.
Se rischi di compromettere gli sforzi lavorativi di una vita invece no.
Alla tua lista direi di aggiungere altre cose su cui riflettere con onestà.
Ti piace la sua città?
Ti piacciono i suoi amici?
Che rapporto ha con i soldi guadagnati e con il fatto di mantenerti per un lungo periodo? (é giusto che il sacrificio finanziario se lo sobbarchi soprattutto lei, dato che tu rinunci a ben altro)
Lasciando la tua città, perderesti amici e giri interessanti, difficili da sostituire?
Sei un uomo che si adatta con facilità?
Quali sono i tuoi timori?
Ma soprattutto : una come lei, o meglio di lei, nella tua città non la troveresti?
Siamo gente adulta con entrambi una vita fatta e finita, è questo il problema. Se uno dei due non avesse per esempio un lavoro soddisfacente e/o si trovasse male dove vive non ci sarebbero dubbi su chi si sposta.
Entrambi siamo quindi ben disposti nei confronti dei reciproci luoghi e contesti di appartenenza sociale/famigliare e pratico/logistica ma nessuno dei due fugge dalla propria realtà, anzi.
Lei però ha più difficoltà a lasciare il lavoro di una vita, ecco perché ha rinunciato, io lo farei perché del mio lavoro pur piacendomi non ne ho una visione così totalizzante, ma devo ancora cominciare la ricerca pertanto non ho dati concreti in mano per rispondere sì/no ad eventuali offerte. Lascerei qui lavoro ben avviato e stabile e ovviamente gli affetti (che comunque si possono creare anche nel nuovo ambiente, è la cosa che meno mi preoccupa essendo io molto socievole e spigliato).
I pro sono che entrambi non abbiamo vincoli tipo figli ed entrambi abbiamo una certa indipendenza. In pratica entrambi lasciamo sul piatto tanto ed entrambi però dall'altra parte troviamo ambienti, luoghi e contesti stabili, avviati e privi di problemi. Nessuno dei due si trasferisce al buio trovando miseria e desolazione, questo è certo. Lei aveva anche già trovato valide opzioni lavorative...
Trale
00lunedì 2 gennaio 2023 11:50
Alla fine "mollare tutto" si riduce a mollare città e lavoro. Non mi sembra poi molto complesso quando si è single. Che lavoro fai? Se sei un impiegato pubblico, puoi chiedere il trasferimento. Se sei un dipendente privato non vedo perché non provare a cambiare. Se è quello che vuoi.
jZLD221229
00lunedì 2 gennaio 2023 12:17
Credo che trasferirsi per seguire il tuo amore sia un gesto da valutare attentamente, in quanto la relazione potrebbe finire e ti ritroveresti in un luogo, scelto soltanto per accontentarla.
Io, che sono stato un nomade per la carriera intrapresa, ho sempre evitato relazioni a distanza e quando mi son trasferito, prima del matrimonio, l’abbiamo fatto entrambi, scegliendo un luogo baricentrico, rispetto alle attività lavorative di entrambi…
Quindi, la scelta è difficile, soprattutto all’inizio, ma non impossibile.
Perciò, vedi Tu…🍀.
KKac221212
10lunedì 2 gennaio 2023 14:11
Grazie a tutti delle vostre testimonianze. Ora mi prendo del tempo per riflettere, ho bisogno di stare un po' da solo, di riordinare i pensieri dopo un anno emotivamente molto intenso, con grandi picchi verso il basso e altri verso l'alto. Due rotture in un anno è il mio record personale! Però in questo caso non mi sento di aver sbagliato qualcosa, rifarei tutto, magari meglio e con altri tempi...
Bacio_Di_Dama
00lunedì 2 gennaio 2023 14:14
Scegliere di affrontare un trasferimento non è sicuramente una scelta facile e, in qualsiasi caso, richiede una valutazione attenta del dove e come... Ossia, non per forza è sensato trasferirsi solo da una capitale all'altra mantenendo il proprio ruolo professionale, si può anche mollare tutto e andare a fare un lavoro più umile se ci rendiamo conto che quello che ci rende felice è altro (ad es. meglio meno soldi ma sul mare, piuttosto che più soldi ma con una vita passata sulla metropolitana di Milano..).
Però forse la chiave è proprio questa: cosa mi rende felice?
Io in questo momento valuterei più che positivamente il trasferimento, assieme al mio compagno, però sicuramente vorrei che la nuova città soddisfacesse alcuni requisiti (per ognuno diversi, lecito)
Pitonazza
10lunedì 2 gennaio 2023 14:14
mi verrebbe da dire "se non lo sai tu"
tutto è possibile, ma davvero solo tu puoi sapere con chi ti metti, cosa lasci di lavoro, come vi organizzerete il futuro, cosa avete costruito insieme, i vostri anni ecc ecc ecc ecc
cFzD221203
00lunedì 2 gennaio 2023 14:39
Re:
Numero Zero (KKac221212), 02/01/2023 10:18:
Ciao ragazzi, vi sottopongo un quesito quasi esistenziale: secondo voi è giusto rivoluzionare/stravolgere la propria vita per seguire un amore in un altra città? Quali sono i vostri punti fermi per cui fareste questa scelta?
Sì, ma solo se poi posso farci un libro. Per il resto no, non è un motivo valido. E' un suicidio esistenziale.
TheGlitch
00lunedì 2 gennaio 2023 14:46
Re:
Ho iniziato presto a lavorare e quando mi sono trasferito avevo 25 anni e lavoravo da 9. Avrei certamente cambiato lavoro prima o poi, infatti mentre lavoravo ho potuto pagarmi dei corsi di grafica, editoria ecc ecc. Non so quanto ci avrei messo a cambiare perché a volte la terapia d'urto è la cosa migliore ed essermi innamorato ha avuto un po' quell'effetto. Ma ho fatto davvero fatica a comunicare le mie dimissioni, mi dispiaceva.
Siccome all'epoca ero focalizzato sulla sicurezza di un posto fisso, come molti, è stato un po' come fare un salto nel vuoto ma solo da quel punto di vista, perché non andavo sotto un ponte e lei aveva un buono stipendio. Ma io sono portato a non dipendere mai da altri esseri umani, quindi avevo l'entusiasmo dell'iniziare una nuova vita ma anche la fretta di essere a posto con me stesso e con lei, economicamente.
Avevo un lavoro che mi consentiva di guadagnare bene prima di partire, ma anche un po' faticoso, ho però scelto ciò che per me era indubbiamente la cosa importante in quel momento, cioè lei.
Oggi ho 45 anni ed è ovvio che le priorità sono diverse perché l'amore va bene, è bello, essenziale, tutto ciò che vogliamo, ma ho investito talmente tanto negli ultimi anni che la mia priorità è diventata il lavoro, ma contestualizzo... "ora" è la priorità perché mi consentirà di vivere serenamente anche il resto. Altrimenti avrei solo preoccupazioni e problemi... che portano comunque a fratture in una ipotetica relazione.
Se senti che il gioco non vale la candela, mi sa che hai già fatto la tua scelta.
Sono appunto scelte personali... e penso sia giusto pensare anche al lavoro e alla soddisfazione personale, oltre che alla sicurezza. Perché a volte poi scattano meccanismi assurdi... come ad esempio nei litigi uscirsene con accuse spiacevoli.
Numero Zero (KKac221212), 02/01/2023 11:27:
Grazie mille per questo racconto! Ma tu avevi già un tuo lavoro quando sei partito per andare da lei? Ne eri soddisfatto e quindi lasciarlo ti è pesato? Giusto per capire..
Io potrei lasciarlo ma avendo sul piatto un offerta allettante
LaPeppa
00lunedì 2 gennaio 2023 15:49
NumeroZero ma in che senso? Hai rotto con Gold per il trasferimento?
Era una domanda a posteriori, nel senso che già vi siete lasciati?
Sicuramente ho capito male 🙄
gS3g221229
00lunedì 2 gennaio 2023 15:58
Non è che le due rotture ravvicinate ti abbiano mandato in panico ed ora ti senti pronto a far qualsiasi cosa pur di non rischiare di rimanere solo? Moglie e buoi dei dintorni tuoi🐂
Andromeda88
00lunedì 2 gennaio 2023 16:23
Ciao NumeroZ,
Fa piacere rivederti qui :-).
Ti direi di riflettere molto bene e di pesare i pro e i contro.
È giusto mollare tutto per amore se è vero amore reciproco, ma se avete solo qualche mese insieme come ho capito leggendoti in amando, non prendere decisioni affrettate.
Io l'ho fatto anni fa ed è stata un'esperienza molto negativa, ora non vorrei che influenzasse la tua, ma mi sento di avvertirti che non sempre finisce con happy end.
E in qualche mese o un anno, non conosci abbastanza una persona e non sai proprio di cosa è capace finché non vivi nella stessa casa.
Se le passa l'amore , cosa fai dopo?
Che lei ora ti promette di tutto per convincerti, ma dopo quando lavorerà solo lei e tu no, sei sicuro che non cambia?
Ti consiglio di trasferirti solo se ti esce un lavoro decente nella sua città, ma lasciare il tuo per qualcosa che potrebbe non uscire mai, decisamente no.
E di pensare se lei merita un tale sacrificio, lasci non solo un lavoro ma famiglia, amici ed affetti.
Se un giorno non funziona, ti trovi senza nulla
Io sono per fare sacrifici per la coppia ma solo se conosci benissimo la persona, hai qualche anno insieme, ma dopo qualche mese lo sconsiglio .
Andromeda88
10lunedì 2 gennaio 2023 16:26
Ma aspetta , vi siete già lasciati?o ho capito male io?cosa è successo?
jIHR221230
00lunedì 2 gennaio 2023 17:26
Secondo me è assolutamente sbagliato.
Masquerade
00martedì 3 gennaio 2023 17:19
Re:
LaPeppessa (V7fd221203), 02/01/2023 10:28:
Ciao NumeroZero.
È giusto, chiedi. Se è giusto per te, cioè se è ciò che vuoi, sì. Così come sono decisamente personali i punti fermi 😅
Da quanto scrivi sembra che sia tu quello che dovrebbe trasferirsi.
NumeroZero io mi trasferirei se e solo se lo voglio io. Facendomi la domanda: domani la coppia scoppia. A me sta bene ugualmente questo trasferimento?
Mio marito ed io ci siamo trasferiti, entrambi, insieme. Ora la coppia esiste come genitori. Il trasferimento non è stato messo in dubbio da nessuno dei due. È comunque un fatto positivo, su questo concordiamo (e ti assicuro che non è scontato 😊 ).
Quando ci siamo trasferiti abbiamo valutato bene il dove, avendo chiare le nostre esigenze. Arriva all'osso, all'essenziale di ciò che realmente vuoi e conta per te. Senza timore di esprimerlo. Anche se può sembrare una boiata 😁
Se lo farete entrambi, ancora meglio.
Suerte 😉
Pienamente d'accordo con questa risposta.
KKac221212
00lunedì 9 gennaio 2023 08:12
Ragazzi, vi do un aggiornamento. Come dicevo sto ragionando sul mollare tutto per raggiungere la mia ragazza (o ex? Ancora non l'ho capito...) in altra città, dopo che lei ha provato a stare nella mia ma per tanti motivi, NESSUNO collegato alla storia o a me come persona, non ci è riuscita. Che si tratti solo di motivi logico/razionali è chiaro dopo che ne abbiamo parlato per giorni e giorni, tra noi funziona e questo è un fatto su cui nessuno dei due ha dubbi.
Dopo aver passato alcuni giorni senza sentirci ci siamo confrontati e ad oggi la situazione è questa: nessuno dei due in questo momento ha la forza di chiudere anche solo semplicemente dicendo "basta è finita"... I dubbi di entrambi sono riferiti a tutto ciò che un trasferimento si porta dietro, lei ha esplicitamente parlato di "paura" del futuro, non di mancata volontà, non so se mi spiego. Ovviamente io stesso ho i miei timori, soprattutto dopo quel che è successo in merito alla sua esperienza da me (potrei provare le stesse cose "negative" stando io là da lei...).
Attualmente stiamo cercando di rimanere uniti ma non è facile, quel sano entusiasmo misto a "follia" necessario in questo tipo di rapporti per farli funzionare sta venendo meno, è inevitabile, mi chiedo se sia possibile ritrovare un minimo di spirito leggero al fine di non appesantire ulteriormente il tutto con inutili elucubrazioni e rimuginazioni su ciò che è successo.
Consigli? Oltre al classico se c'è amore si attraversa l oceano a nuoto che è una frase che non significa niente....
La mia idea è di riprendere il rapporto intanto a distanza e pianificare con calma le prossime mosse, lei è d'accordo ma con tutti i dubbi del caso... Tra i due forse quello più convinto a voler trovare soluzioni sono io in questo momento ma perché lei è ancora scossa dal "fallimento" del suo trasferimento da me mentre io sono un po' più lucido in questa fase.
LaPeppa
00lunedì 9 gennaio 2023 08:38
"Oltre al classico se c'è amore si attraversa l oceano a nuoto che è una frase che non significa niente."
Non significa niente perché probabilmente la forza del vostro rapporto non è tale da fartelo provare.
Leggo di tante paure e dubbi che alla vostra età e liberi da qualsiasi responsabilità che non sia la vostra personale sono, dal mio punto di vista, eccessive.
Comunque NumeroZero ci sta: avete bruciato in fretta cavalcando l'iniziale innamoramento. Ora potete rallentare e provare questa distanza. Di quanto si parla più o meno?
Certo che se devi convincerla, lascia stare.
Sai, leggendoti mi sembrate due vecchietti impauriti. Sorry
KKac221212
00lunedì 9 gennaio 2023 09:01
LaPeppa (V7fd221203), 09/01/2023 08:38:
"Oltre al classico se c'è amore si attraversa l oceano a nuoto che è una frase che non significa niente."
Non significa niente perché probabilmente la forza del vostro rapporto non è tale da fartelo provare.
Leggo di tante paure e dubbi che alla vostra età e liberi da qualsiasi responsabilità che non sia la vostra personale sono, dal mio punto di vista, eccessive.
Comunque NumeroZero ci sta: avete bruciato in fretta cavalcando l'iniziale innamoramento. Ora potete rallentare e provare questa distanza. Di quanto si parla più o meno?
Certo che se devi convincerla, lascia stare.
Sai, leggendoti mi sembrate due vecchietti impauriti. Sorry
La tua ultima frase mi fa riflettere... Sembriamo due vecchi impauriti! Può essere vero. Comunque per rispondere a chi più sopra mi chiedeva spiegazioni, non ci siamo lasciati "ufficialmente", nel senso, c è stata una crisi molto forte da parte sua, ora stiamo dialogando per capire il da farsi. Il progetto del trasferimento, deciso coscientemente ma in solo 2 mesi di conoscenza, è stato troppo per lei. Ora tocca a me valutarlo.
La storia a distanza sarebbe ovviamente uno step intermedio ma per pochi mesi, giusto il tempo di valutare le effettive possibilità. Certo è che se spuntasse fuori una ghiotta occasione lavorativa sarebbe un ulteriore stimolo.
L'errore secondo me è trasferirsi solo per la coppia senza valutare tutto il pacchetto, da qui la quasi certezza di avere crisi o forti dubbi successivi alla decisione.
Poi può benissimo essere che si tratti di un semplice "innamoramento" che non costituisca spinta sufficiente per affrontare il tutto...
LaPeppa
00lunedì 9 gennaio 2023 09:25
NumeroZero
Posto che usare la testa è bene ma non stare lì a pesare tutto col bilancino....
....non è che dovete sbranare in un sol boccone l'intera faccenda. Se dici che il problema non è tra voi, con calma ed un passo alla volta affrontate i vostri giorni senza star lì a pensare continuamente a ciò che non va, soprattutto se esterno alla coppia.
So che sei un ragazzo moderno e così la tua lei, ma il fidanzamento ha una funzione che è proprio una verifica, una prova della coppia e della sua possibilità di vita.
Può essere romantico ed alimentare (anche esponenzialmente!) il desiderio di stare insieme.
Non siete ragazzini e da fuori vedo solo vantaggi in questo momento per voi.
1. Avete un posto dove ospitarvi l'un l'altra quando vi andrete a trovare
2. Ipotizzo che abbiate la disponibilità economica per queste trasferte (più che i ragazzini che comunque se vogliono riescono a vedersi)
3. Avete delle vite piene nelle vostre città che aiuteranno lo scorrere dei giorni
4. Non siete convinti di chiudere e sembra che vi siate trovati sotto molti aspetti
..potrei continuare.
Tieni che conto che sono fortemente orientata al lieto fine...😉 O almeno a vivere bene ciò che c'è
jZLD221229
10lunedì 9 gennaio 2023 09:25
Mah, non lo so io al tuo posto invece coglierei al volo il momento per fare una riflessione e valutazione della vostra storia…
Perché credo che qualcosa nel vostro rapporto comunque non abbia funzionato a prescindere dal doversi trasferire nella città dell’altro/a…
Giusto per darti uno spunto di riflessione, non pensi che forse alla tua compagna il tuo modo di gestire il denaro nella coppia possa averle dato fastidio e pur non condividendolo non abbia detto niente per non deluderti?
Chiaramente quello è solo un esempio, ipotizzato con quello che qui hai scritto, ma chissà quante altre cose, passata la sbornia dell’innamoramento, son venute fuori e che magari sono state taciute per non ferire l’altro.
Del resto, se non ricordo male, Gold aveva aperto un 3d su Amando lamentandosi di un ragazzo che l’aveva portata in un albergo senza il bagno in camera ed io gli suggerii allora di scegliersi il prossimo dando un’occhiata alla dichiarazione dei redditi….😂.
Infine, concordo con Peppa quando c’è l’amore vero e sincero tante seghe mentali non si fanno …
Poi, vedi Tu…🍀.
KKac221212
00lunedì 9 gennaio 2023 09:53
Avatar (jZLD221229), 09/01/2023 09:25:
Mah, non lo so io al tuo posto invece coglierei al volo il momento per fare una riflessione e valutazione della vostra storia…
Perché credo che qualcosa nel vostro rapporto comunque non abbia funzionato a prescindere dal doversi trasferire nella città dell’altro/a…
Giusto per darti uno spunto di riflessione, non pensi che forse alla tua compagna il tuo modo di gestire il denaro nella coppia possa averle dato fastidio e pur non condividendolo non abbia detto niente per non deluderti?
Chiaramente quello è solo un esempio, ipotizzato con quello che qui hai scritto, ma chissà quante altre cose, passata la sbornia dell’innamoramento, son venute fuori e che magari sono state taciute per non ferire l’altro.
Del resto, se non ricordo male, Gold aveva aperto un 3d su Amando lamentandosi di un ragazzo che l’aveva portata in un albergo senza il bagno in camera ed io gli suggerii allora di scegliersi il prossimo dando un’occhiata alla dichiarazione dei redditi….😂.
Infine, concordo con Peppa quando c’è l’amore vero e sincero tante seghe mentali non si fanno …
Poi, vedi Tu…🍀.
Si mi ricordo la discussione che aveva aperto sul albergo ma non era attinente alla realtà, te lo assicuro. Dietro quel thread c è tutta una storia dietro, intendo proprio sulla scrittura di quel post, ma non ha nulla a che vedere con la storia 😂 lo ha scritto in mia presenza, per intenderci... ed infatti pure io ho partecipato a quella discussione "insultando" questo fantomatico ragazzo spilorcio, se ben ricordi... 😂😂
comunque so che può sembrare assurdo, ma per giorni e giorni le ho raccomandato di dirmi se vi fossero questioni interne e non è emerso nulla di grave, nel senso, per esempio sul tema gestione finanze eravamo in accordo completo e me lo ha dimostrato coi fatti. Poi ovvio, ad uno piace la carne al sangue l'altro cotta bene e altre differenze ma di questo tenore, non so se mi spiego.
No, tra noi funziona. Qui i dubbi sono tutti su ciò che ci ruota intorno, chi dei due abbandona la sua vita stabile, fatta e finita? Dubbi legittimi, a mio avviso che fanno scricchiolare l amore più vero.
Poi la prova del nove sulle nostre reciproche intenzioni sarà se mai avrò sul tavolo una bella offerta di lavoro che aspetta solo la mia firma per andare là e a quel punto si vedrà chi dei due si cagh.erà sotto... Mi piacerebbe arrivare lì giusto per togliermi tutti i dubbi, è ovvio che in presenza di questa condizione "ideale" non ci sono più scuse che tengano. A meno che in realtà non vi sia dell'altro, ovviamente...
KKac221212
10lunedì 9 gennaio 2023 09:57
LaPeppa (V7fd221203), 09/01/2023 09:25:
NumeroZero
Posto che usare la testa è bene ma non stare lì a pesare tutto col bilancino....
....non è che dovete sbranare in un sol boccone l'intera faccenda. Se dici che il problema non è tra voi, con calma ed un passo alla volta affrontate i vostri giorni senza star lì a pensare continuamente a ciò che non va, soprattutto se esterno alla coppia.
So che sei un ragazzo moderno e così la tua lei, ma il fidanzamento ha una funzione che è proprio una verifica, una prova della coppia e della sua possibilità di vita.
Può essere romantico ed alimentare (anche esponenzialmente!) il desiderio di stare insieme.
Non siete ragazzini e da fuori vedo solo vantaggi in questo momento per voi.
1. Avete un posto dove ospitarvi l'un l'altra quando vi andrete a trovare
2. Ipotizzo che abbiate la disponibilità economica per queste trasferte (più che i ragazzini che comunque se vogliono riescono a vedersi)
3. Avete delle vite piene nelle vostre città che aiuteranno lo scorrere dei giorni
4. Non siete convinti di chiudere e sembra che vi siate trovati sotto molti aspetti
..potrei continuare.
Tieni che conto che sono fortemente orientata al lieto fine...😉 O almeno a vivere bene ciò che c'è
Ti ringrazio per questa bella risposta piena di fiducia nelle cose del mondo, io la penso esattamente come te, nel fare la famigerata lista dei pro e contro direi che la tua è praticamente identica alla mia...
Sì, serve fare le cose con calma...
Nemes87
00lunedì 9 gennaio 2023 10:59
Ci sono tante cose da valutare NumeroZero, la prima secondo me è se per te sarebbe un sacrificio o se la vedi un'opportunità, perché hai voglia di un cambiamento e forse anche di un'avventura. Nel secondo caso è più facile, ovviamente, bisogna solo cogliere il momento opportuno!!
Se invece è un sacrificio, la valutazione dev'essere molto più attenta. La prima domanda che mi farei è, sarebbe un cambiamento reversibile? Potrei tornare al mio lavoro e alla mia vita attuale se, dopo essermi trasferito, cambiassi idea? Anche questa sicurezza aiuta a prendere una decisione del genere a cuor leggero, come esperimento.
Poi incide ovviamente la possibilità di trovare un lavoro buono quanto quello attuale se non migliore, questo dipende ovviamente dalla tua professione e dalle due città in questione (che lei sia disponibile a d aiutarti in tutti i modi lo do per scontato!!).
Ultima cosa che fa molto la differenza è la distanza attuale... se state a 200 km (e non a 1000) è molto più facile portare avanti la storia inizialmente a distanza, vedendosi nel fine settimana, e organizzarsi con calma.
KKac221212
00lunedì 9 gennaio 2023 11:19
Nemes87, 09/01/2023 10:59:
Ci sono tante cose da valutare NumeroZero, la prima secondo me è se per te sarebbe un sacrificio o se la vedi un'opportunità, perché hai voglia di un cambiamento e forse anche di un'avventura. Nel secondo caso è più facile, ovviamente, bisogna solo cogliere il momento opportuno!!
Se invece è un sacrificio, la valutazione dev'essere molto più attenta. La prima domanda che mi farei è, sarebbe un cambiamento reversibile? Potrei tornare al mio lavoro e alla mia vita attuale se, dopo essermi trasferito, cambiassi idea? Anche questa sicurezza aiuta a prendere una decisione del genere a cuor leggero, come esperimento.
Poi incide ovviamente la possibilità di trovare un lavoro buono quanto quello attuale se non migliore, questo dipende ovviamente dalla tua professione e dalle due città in questione (che lei sia disponibile a d aiutarti in tutti i modi lo do per scontato!!).
Ultima cosa che fa molto la differenza è la distanza attuale... se state a 200 km (e non a 1000) è molto più facile portare avanti la storia inizialmente a distanza, vedendosi nel fine settimana, e organizzarsi con calma.
Grazie per questo intelligente intervento. Andando per i punti da te toccati, la sua situazione era reversibile infatti ha fatto il passo proprio perché ha mantenuto intatta la situazione precedente e infatti di è bloccata poco prima di firmare per il nuovo lavoro trovato in poco tempo. Non credo che avere la possibilità di poter facilmente riprendere o mantenere il vecchio lavoro sia propedeutico al cambiamento perché alla fine ti ancora al passato impedendo di fare lo stacco mentale che invece avresti senza il comodo materasso su cui cade chi mantiene il vecchio lavoro...
Per quanto riguarda la distanza non parliamo di 200 km ma parecchio di più.