Matarazzo C5 Livorno - Futsal Pontedera 5-4 (2-2 pt)

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HellaSmatto
00sabato 14 novembre 2009 03:44
Seconda vittoria consecutiva dei livornesi che, in casa, battono il Futsal Pontedera e raggiungono i 10 punti.
A.S.D. Matarazzo C5 Livorno: 1 Dello Iacono Emiliano, 2 Dinucci Jacopo, 3 Frediani Giacomo, 4 Di Rosa Federico, 5 Vajani Alessio, 6 Sangiorgio Emiliano, 9 Bonaretti Luca, 10 Audiberti Andrea (C). Allenatore: Alati Dario.

Reti Matarazzo: (3) Sangiorgio Emiliano, (1) Di Rosa Federico, (1) Bonaretti Luca.

Cielo coperto, temperatura rigida e uno scontro diretto da giocarsi. Serviva una conferma, dopo l'ottimo match di Marina di Massa, e questa è giunta puntuale: il Matarazzo, infatti, batte il Futsal Pontedera e arpiona il decimo posto. La partita, nonostante un arbitraggio al limite del penale, è combattuta e piacevole. Andiamo con la cronaca.

Inizio decisamente più propositivo e aggressivo del Matarazzo, subito alla ricerca del vantaggio. Quello che, con determinazione, tenta più volte è Dinucci: il giovane numero 2, infatti, ci prova in ogni modo. Prima spreca un buon tre contro due, poi colpisce male il diagonale e ci ritenta dalla distanza. Nonostante questo assetto da guerra dei labronici, improvvisamente passa il Pontedera: i gialloneri, infatti, approfittano (credo fosse Gasperini) di un errore di Sangiorgio in disimpegno e trafiggono Dello Iacono. 0-1.
Vantaggio pontederese, ma la carica del Matarazzo non è ancora esaurita: Sangiorgio getta al vento un buon lancio di Bonaretti, Dinucci, per due volte, non sfrutta due buoni palloni del solito Sangiorgio e, infine, Vajani ci prova dalla distanza. Ma il match del numero 5, per vari motivi, termina qui, tra le polemiche della squadra. Ancora una volta, Matarazzo che attacca e Pontedera che segna: offensiva giallonera che si conclude con la parata di Dello Iacono, ma i pontederesi sono i più lesti e ribattono il tap-in in rete. 0-2.
Con il raddoppio, il Pontedera acquista fiducia: per arginare i gialloneri, infatti, serve tutta la capacità difensiva di Audiberti, provvidenziale nelle chiusure per ben tre volte. Ad un tratto, l'arbitro, che già traballava ampiamente, crolla rovinosamente: Sangiorgio, infatti, prende le veci di Dello Iacono e, spudoratamente, toglie una rete agli ospiti con la mano. Per l'arbitro, tra i ruggiti gialloneri, è tutto regolare. Con questo avvenimento, il Futsal Pontedera inizia l'ebollizione e il Matarazzo colpisce immediatamente: Bonaretti, appostato sul secondo palo, viene servito da Sangiorgio e, di piatto, infila l'1-2.
Il pareggio, invece, viene servito poco dopo: è Di Rosa, servito da Bonaretti sulla destra, che scavalca il portiere con un pallonetto e infila il 2-2.
Il primo tempo si conclude con un'altra occasione sprecata da Dinucci, con la sua rasoiata finita a fil di palo.
La ripresa inizia con un Pontedera dato al possesso palla e il Matarazzo che, guardingo, attende. La prima occasione, però, è gialloblu: Audiberti spara fuori su assist di Dinucci. Il match avanza, senza che gli ospiti si facciano pericolosi dalle parti di Dello Iacono, complici le chiusure tempestive di Audiberti e Di Rosa. Un'altra occasione, colossale, capita ancora a Dinucci: involato a rete, con il portiere in uscita, il livornese spara sull'estremo difensore anzichè saltarlo con una finta ed insaccare a porta vuota. Stavolta, però, il Pontedera si riprende: coglie un palo, infatti, da distanza ravvicinata e Sardelli, a porta vuota, spreca un ottimo contropiede.
Come la dura legge del gol insegna, arriva il momento del Matarazzo: Sangiorgio, infatti, inizia lo show e infila il 3-2, servito sottoporta da Audiberti. Fa il suo ingresso anche Bonaretti che, con la difesa pontederese un pò allegra, inizia a duettare perfettamente con Sangiorgio. Il 4-2, infatti, viene firmato dal numero 6, su assist di Lucky Luke Bonaretti. Sangiorgio, intanto, non ha fine: prima, spreca, come Dinucci, con il portiere in uscita e, poi, firma il 5-2 con un perfetto pallonetto, ancora servito da Bonaretti.
Il finale, come previsto, è del Pontedera: Sardelli accorcia le distanze ribattendo a rete una parata di Dello Iacono. Ed è 5-3.
Poi, addirittura, arriva il 5-4 giallonero, con un bel diagonale. Nel finalissimo, poi, Dello Iacono è straordinario su un diagonale preciso che sarebbe finito nell'angolo: grande risposta con il piede, a gamba completamente distesa, del Puma Dello Iacono.
Non c'è più tempo, Matarazzo batte Futsal Pontedera 5 a 4 e raggiunge quota 10 punti.

PAGELLE

Dello Iacono: 7. Serata apparentemente tranquilla, con la poca aggressività degli ospiti. Poi, nel primo tempo, arriva l'uno-due micidiale che lo sveglia. Si mette a parare di tutto, cercando di farlo al meglio. Nel finale, addirittura, rischia grosso, facendo passare altre due reti e prendendosela un pò con tutti. Ma all'ultimo secondo, quando la X sembrava comparire sulla schedina, spunta fuori il suo piede che, incredibilmente, neutralizza il tiro da 3 del Pontedera. Determinante.

Dinucci: 6.5. Altra ottima partita del numero 2, dopo la prestazione stellare di Ronchi. Nel primo tempo, con grinta e determinazione, ci prova in tutti i modi a segnare: da vicino, da lontano, di destro e di mancino. Ma non funziona. Nella ripresa, invece, lascia perdere le reti e inizia a macinare l'avversario con i suoi polmoni. Devastante, infatti, il lavoro di fiato nel mezzo del campo. Duracell.

Frediani: 6. Non è stato il match con l'Apuania, ma Giacomo non ha sfigurato, nel complesso. Viene utilizzato, soprattutto nella ripresa, per sfiancare l'avversario, coaudiuvato dal compagno Dinucci. I due, infatti, formano una coppia di corridori instancabili, pronti a farsi sette camicie per sfinire l'avversario. Seppur con qualche macchia, il compito è riuscito. Alcalino.

Di Rosa: 6.5.
Assieme al capitano, stasera, il numero 4 innalza una cinta muraria davvero impressionante, quasi insormontabile per l'offensiva giallonera. Nel primo tempo, però, passa in offensiva per pareggiare i conti, con un bel pallonetto. Poi inizia la difesa estrema, di fisico, di coraggio, senza soste. Diventa, infatti, uno scoglio granitico per l'avversario. Chiedere al numero 10 per saperne la consistenza. The Rock.

Vajani: n/p. Nella serata delle coppiette, infatti, l'astro del Vaja tramonta presto, prestissimo. Bastano solo dieci minuti, infatti, per vederlo sventolare bandiera bianca e decidere di non proseguire il match. Manca qualcosa, il bomber livornese non c'è, anche se servirebbe. Addolorato e malinconico, abbandona la partita e lascia spazio ai tremendi duetti dei compagni. In panne.

Sangiorgio: 7+.
Rieccolo, finalmente, il mago di gialloblu vestito. Match praticamente perfetto, se togliamo la solita macchiolina nel primo tempo, capace di far subire un gol al Matarazzo; recupera, però, salvando in palleggio una rete pontederese, sulla quale, assurdamente, l'arbitro sorvola. Offre un assist, però, per il momentaneo 1-2. Nella ripresa, poi, è devastante: tripletta, due assist, in un duetto egregio con Lucky Luke. Smith...

Bonaretti: 7. Eccolo, l'elemento mancante dell'ultimo duetto infernale. E' lui, infatti, l'artefice del secondo tempo di fuoco gialloblu, assieme al compagno pistolero Sangiorgio. Lucky Luke, sceriffo labronico, si fa aiutare, stavolta, dallo Scavicchio. Il risultato è annichilente: ben quattro reti costruite assieme, tanto fraseggio incantevole e un branco di banditi messi al fresco. ...&Wesson.

Audiberti: 7+. Mentre i pistoleri sparano, gli interminabili corrono fino alla morte e il Puma neutralizza il neutralizzabile, il capitano chiude la zip gialloblu e rende la formazione impenetrabile. Lavora come un dannato, assieme al partner Di Rosa, per non far correre rischi alla propria squadra. Provvidenziale, molte volte, nella chiusura del tiro. Assieme alla roccia Di Rosa, si innalza il muro Audiberti. The Wall.

Alati: 7.
Partita messa su con una scaletta da teatro. Si parte, infatti, mettendo le fondamenta, utilizzando le rocce più dure per difendere. Nel mezzo, invece, si usano gli interminabili, per rendere sporco il lavoro avversario. Nel finale, addirittura, si chiude in bellezza: si mettono in gioco un paio di pistoleri e l'avversario, cotto, viene bucato mortalmente. Steven Spielberg.

Marco Voir,
addetto stampa A.S.D. Matarazzo C5 Livorno
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