Libri che vi hanno commosso

VS0R230626
00lunedì 6 novembre 2023 10:08
Quali sono i libri che vi hanno più commosso? A che età, e perchè (se volete dirlo)?
Inizio io :
Fiori per Algernon, un classico, avevo penso 13 anni, mai pianto cosi tanto in seguito !
Alebabi73
00lunedì 6 novembre 2023 10:13
a me uno dei libri che mi ha più commosso è stato IL CACCIATORE DI AQUILONI.

età......non ricordo intorno ai 30 credo....


Trale
00lunedì 6 novembre 2023 10:16
Ne cito 3 tutti dello stesso autore. Più che commosso mi hanno lasciato tristezza addosso. Schiavo d'amore, Il velo dipinto, Il filo del rasoio. Letti dai 30 ai 40 anni. Mi hanno trasmesso tutto l'egoismo, la fragilità e quasi l' incostistenza dei rapporti sentimentali.
Femisia
00lunedì 6 novembre 2023 18:35
I passi dell'amore di Sparks...


Tony59
00lunedì 6 novembre 2023 23:12
Per quanto io sia emotivo, non mi viene in mente un libro che io abbia letto e che mi abbia fatto quell'effetto. Molti, mi hanno, comunque, lasciato una profonda impressione.
Tony59
00lunedì 6 novembre 2023 23:26
Se però parliamo di libri che lasciano l'amaro in bocca, il peggio che io abbia letto è (in inglese) " Tess dei d'Urbervilles", di Thomas Hardy. Un altro, anche questo che ho voluto leggere in inglese - molto attuale anche se l'ambientazione è di un secolo fa - è " Le stelle stanno a guardare" di Cronin. Da bambino, ne avevo già visto la versione sceneggiata di Anton Giulio Majano, con Anna Maria Guarnieri, mirabilmente, nel ruolo di Jenny Sunley, donna snob e insoddisfatta.

Mi hanno, a loro tempo, lasciato una profonda impressione "Teresa Raquin" e "L'Assommoir", entrambi di Zola. Mio padre, che aveva letto anche lui quei romanzi, riteneva che "quell'uomo fosse davvero cattivo"; riferito all'autore.
La sfiducia verso il genere umano, appare totale.
TheGlitch
00lunedì 6 novembre 2023 23:55
I dolori del giovane Werther - attorno ai 20 anni, perché era lo stesso struggente sentimento che provavo e nel quale ho trovato uno specchio.

La signorina Else - avevo 41/42 anni, perché ho percepito l'ansia ingestibile di questa ragazza che a volte mi faceva incazzare e altre l'avrei voluta abbracciare.

Il Signore degli anelli - avevo 28/29 anni credo, perché... non penso lo si debba spiegare, c'è tutto lì dentro.

E sicuramente tutto il ciclo della Fondazione di Asimov - attorno ai 16 anni, immenso.
Trale
00martedì 7 novembre 2023 00:20

Se però parliamo di libri che lasciano l'amaro in bocca, il peggio che io abbia letto è (in inglese) " Tess dei d'Urbervilles", di Thomas Hardy. Un altro, anche questo che ho voluto leggere in inglese - molto attuale anche se l'ambientazione è di un secolo fa - è " Le stelle stanno a guardare" di Cronin.


Mi ero dimenticata di Hardy e di Cronin. Riguardo il primo libro, "Tess dei d'Uberville" ha fatto arrabbiare anche me, l' ho letto che avrò avuto 18-19 anni. Di Cronin ho letto "L' Albero di Giuda" e mi sono messa a piangere, giuro, alla fine del libro. Avrò avuto 20 anni. Ho letto poi sempre di Cronin "Il medico dell' Isola" che consiglio vivamente perché e' l'unico libro a lieto fine di Cronin e "Le chiavi del regno" che è un capolavoro a mio parere.
Ma questi ricordi di quando ero giovane che hai scatenato, mi hanno fatto venire in mente "Bonjour tristesse" della Sagan ed anche "Un estate con sentimento" di John Harvey. Entrambi strappalacrime che narrano storie d'amore.
Tony59
00martedì 7 novembre 2023 02:22
"Le chiavi del regno", vero; l'ho letto anch'io, ora che mi viene in mente. Ne avevo, inoltre, visto una versione filmata alla televisione.

Da giovane - vent'anni e poco oltre - mi suscitavano un certo interesse i libri di Ignazio Silone. Avevo letto, per primo, "Fontamara". Quando, non molto tempo dopo, uscì una versione cinematografica, a regia di
Carlo Lizzani.... mio fratello e io andammo a vederci il film.

A lasciarmi un certo ... effetto (dico solo questo), da adulto, fu la lettura di
Delitto e Castigo, di Dostoevskji.
Mi ha lasciato una certa ammirazione, il personaggio di Porfirij Petrovic, il giudice.
È l'unico personaggio di cui vengono detti solo nome e patronimico, un uso tuttora assai familiare, per i russi. Forse Dostoevskij intendeva questo, come personaggio principale.
Mi diverte, verso la fine, quando questi, convocando Rashkol'nikov, gli dice di sapere già, comunque, chi sia il colpevole del duplice delitto.
Rashkol'nikov, col cuore in gola, gli chiede chi è.
La risposta del magistrato:
"Che domande, Rashkol'nikov ! Siete voi".
Fortissimo.

L'avevo già letto da bambino (11 anni), ricordandomi i nomi dei personaggi. L'avevo letto, sotto forma di fotoromanzo, pubblicato da
Famiglia Cristiana. L'aveva letto, in quel periodo, anche mio fratello (aveva, allora, nove anni).
Mia madre ci teneva d'occhio; sapeva che leggevamo anche noi quelle puntate, facendo attenzione all'effetto che potessero fare, su due bambini....

Parlando con un collega, che l'aveva letto in tempi recenti.... questo mi domandava, come facessi a ricordarmi quei nomi....
Gli dissi che li avevo imparati già da "putelo".. Lui sapeva pure che, da adulto, mi ero anche imparato un po' di russo. Quei nomi... li ricordo, come mi ricordo il mio e il suo....
VS0R230626
00martedì 7 novembre 2023 11:11
Tess e, ancor più, Jude l'oscuro, avevano suscitato anche la mia di indignazione, ma erano libri scritti a qs scopo : rendere consapevoli dei soprusi di classe e di genere (ante litteram), come i libri di Zola e Cronin.
Trale, Somerset é fantastico, ma avendolo letto da ragazzina che ancora non era mai stata delusa dalle persone avevo fatto più attenzione al meraviglioso stile che alla trama. Sai che of human bondage è autobiografico, vero?
Femisia, ma allora sei una romantica !
Ultimamente il libro che mi ha più commossa è I Rabinovitch, di Blasband, storia di una famiglia di ebrei polacchi emigrati in belgio che inizia nel seicento, e in cui ogni personaggio racconta la sua vita e i suoi pensieri sino all' interruzione improvvisa causata da una morte più o meno violenta, accaduta da adulto o da bambino. Il capitolo più emozionante (per me) è quello in cui é un neonato appena venuto al mondo a "pensare" con un mondo di colori, sapori, giochi di luce... Sniff
Alebabi73
00martedì 7 novembre 2023 11:16
altri due libri che mi avevano molto toccato letti secoli fa
NON TI MUOVERE di Margaret Mazzantini
NOI, I RAGAZZI DELLO ZOO DI BERLINO
ALICE NEI GIORNI DELLA DROGA
Masquerade
00martedì 7 novembre 2023 14:58
Non ti muovere
Fai bei sogni
I passi dell'amore
LaPeppa
00martedì 7 novembre 2023 15:32
Si, fai bei sogni mi ha commosso.

Da giovane al momento non ricordo.

Siamo nati e non moriremo mai più. Letto intorno ai 35.
Tony59
00mercoledì 8 novembre 2023 19:43
Me ne viene in mente uno, forse poco conosciuto, che lessi... parecchio tempo fa, prima di partire di leva;
"Un matrimonio felice", di Heinz Konsalik .

Questo l'ho trovato davvero commovente, soprattutto (chi ha letto il libro potrà capire), quando il personaggio si decide a far visita alla propria madre, che credeva morta da tempo. L'anziana, fino a quel momento, non sa della falsa identità del figlio, su cui questi vive la propria vita.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 10:34.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com