Fermo restando che da una vita ritengo il calcio britannico e il calcio italiano due sport completamente differenti, vado assolutamente controcorrente su questo Leicester.
Fermo restando che:
1) Ranieri è un bravo allenatore e lo ha dimostrato,
2) è stata una delle più grandi sorprese della storia del calcio inglese,
3) sono sempre stato dalla parte dei più deboli.
Sinceramente odio questo nazionalismo italiano (e italiota) quando di mezzo c'è un allenatore/giocatore italiano all'estero che fa bene. Ranieri è, come detto, un bravo allenatore, ma molti di quelli che ora lo stanno idolatrando fino a un anno fa lo deridevano del fatto che non avesse mai vinto un campionato, nonostante abbia allenato Chelsea, Juventus e Roma, non proprio il Port Vale, l'Entella e il Carpi. E' bravo, ma occhio adesso a farlo passare per un grandissimo, perchè secondo me è distante anni luce dai vari Ancelotti, Capello e Lippi.
Seconda cosa, non meno importante, se prendiamo i soldi dei diritti tv, il Leicester guadagnerà 140 milioni di euro per il prossimo anno, il povero Aston Villa (ultimo) ne guadagnerà 90 (NOVANTA). In Italia, la Juve guadagnerà 100 milioni di euro, il Verona 20. La forbice dei diritti tv è quindi completamente differente, e anche qua fermo restando che sono stati bravissimi a investire i loro soldi, hanno un potere di acquisto completamente differente rispetto a una piccola italiana. Ripeto, bravissimi, ma stiamo parlando di una realtà completamente differente rispetto a casa nostra. Kantè è stato acquistato per 9 milioni di euro dal Caen. Per dirne uno. Secondo voi in Italia, l'Udinese può permettersi di acquistare uno sconosciuto da un altro campionato per tutti questi soldi?
Terzo, e non ultimo, sono dispiatiuto per il Tottenham. Non vincono il campionato dal 1961. Avrei avuto piacere anche se avessero vinto loro e mi sarebbe piaciuto di più se il Leicester avesse battuto in volata il Chelsea o il Manchester City, squadroni figli del calcio moderno e dei soldi dei mecenati.
Detto questo, grande Leicester...