La mamma: tra mito e realtà

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LaPeppa
10mercoledì 30 agosto 2023 11:05
Una discussione poco seria
MIA MOGLIE NON LAVORA

Conversazione tra un marito (M) e uno psicologo (P):

P: Che cosa fai per vivere Mr. Rogers?
M: Io lavoro come contabile in una banca.
P: Tua moglie?
M: Lei non lavora. E’ una casalinga.
P: Chi fa la prima colazione per la tua famiglia?
M: Mia moglie, perché lei non lavora.
P: A che ora si sveglia tua moglie?
M: Si sveglia presto perché deve organizzarsi. Prepara il pranzo per i bambini, si assicura che siano ben vestiti e pettinati, se si lavano i denti e se prendono tutto il necessario per la scuola. Sveglia bambino, gli cambia il pannolino e lo allatta.
P: Come vanno a scuola i vostri figli?
M: Li porta a scuola mia moglie, perché non lavora.
P: Dopo aver preso i figli a scuola, cosa fa?
M: Di solito fa alcuni servizi fuori di casa così non deve mettere e togliere il seggiolino troppe volte, paga le bollette o fa una sosta al supermercato. A volte si dimentica qualcosa e deve rifare tutto il viaggio da capo con il bambino al seguito. Una volta tornati a casa, prepara il pranzo, allatta il bambino, gli cambia il pannolino e lo prepara per il pisolino. Poi riordina la cucina, stira e pulisce la casa. Sai, perché lei non lavora.
P: In serata, dopo il ritorno a casa dall’ufficio, cosa fai?
M: Riposo, naturalmente. Beh, io sono stanco dopo aver lavorato tutto il giorno in banca.
P: Tua moglie invece, cosa fa la sera?
M: Lei fa la cena per i nostri figli e me, lava i piatti, riordina… Dopo aver aiutato i bambini con i compiti si mette il pigiama e va a letto. Durante la notte si sveglia di frequente per allattare al seno e, eventualmente, cambiare il pannolino, se necessario, mentre io riposo.Tanto lei non ha bisogno di alzarsi per andare a lavoro

Qesta è la routine quotidiana di molte donne in tutto il mondo, comincia la mattina e continua fino alle prime ore della notte.
Questo è chiamato “non lavora”?!
Essere una casalinga non ha diplomi, ma ha un ruolo chiave nella vita familiare.

Qualcuno le ha chiesto:
"Sei una donna che lavora o sei solo una “casalinga”??
Lei ha risposto:
"Io lavoro come una moglie della casa, 24 ore al giorno..
Io sono una madre,
Io sono una donna,
Io sono una figlia,
Io sono la sveglia,
Sono io il cuoco,
Io sono la cameriera,
Io sono il maestro,
Sono il barista,
Sono la babysitter,
Sono un’infermiera,
Io sono un operaio,
Io sono un agente di sicurezza,
Io sono il consigliere,
Io sono il consolatore,
Non ho una vacanza.
Non ho una licenza per malattia.
Non ho un giorno libero
Io lavoro giorno e notte,
Sono in servizio per tutto il tempo,
Non ricevo lo stipendio e ache così, mi capita spesso di sentire la frase: "Ma cosa fai tutto il giorno?".
LaPeppa
00mercoledì 30 agosto 2023 11:10
Volevo aprire una discussione per ridimensionare il mito della Mamma: lo sono anch'io e nel momento in cui ho scelto di esserlo ero consapevole almeno in parte di quanto ciò comportava.

Quindi reagisco con allergia quando sento uomini, in maggioranza, che parlano della mamma e di quanto si sacrifica e fa per la famiglia.
Non sono d'accordo. Mio personale sentire.

Entrando nel personale, non mi interessa sentire lodi sperticate sulla figura eroica della Mamma.
Poi ho ricevuto da un amico la storiella pubblicata qui sopra: non desidero neppure sentirmi dire questo.
E accade, a volte anche a quegli uomini che decidono di stare a casa.

A voi una riflessione 🙂
VS0R230626
00mercoledì 30 agosto 2023 11:37
Peppina, bella discussione. Penso potranno partecipare anche quelli che non hanno figli ma che, avendo avuto una mamma, lavoratrice o casalinga, potranno raccontarci di come la vedevano e se avevano opinioni sulla ripartizione di faccende e commissioni relative alla famiglia.
Mia sensazione sul testo riportato... molto paraculo.
Una volta che i bimbi sono a scuola, la casalinga dispone di diverse ore per vedere le amiche, farsi un museo, un'esposizione, un giro in bici, un salto dall'estetista, leggere... La casa la tiene come vuole lei. Se la vuole sterilizzata fatti suoi. Spesso poi, se puo' permettersi di non lavorare, ha un'aiuto. Spessissimo, almeno in Italia, la mamma che "viene a dare una mano". Se alleva i figli bene e non a "principessa" (femmina) o ma no bello di mamma tua lasciami fare (maschio), questi crescono autonomi, ordinati e, udite udite, danno volentieri una mano. Invece spesso ha la sindrome della donna indispensabile, e la sua passione è sfiancarsi per poi lamentarsi con le amiche di quanto è stanca.
Il vero problema è il marito...😛. Ma come sai, per me i tipi da storiella andrebbero buttati fuori di casa a calci nel posteriore.
Detto cio', dipende da cosa fa. In alcuni casi, al ritorno sarà stremato, in altri avrà scaldato la sedia e scopato una collega nel gabinetto.
Patti chiari, amicizia lunga. Hai voluto la bicicletta, pedala? Non è detto: puoi anche cambiare bicicletta o decidere di prendere il bus.
Mi fermo qui, per il momento...
Nemes87
00mercoledì 30 agosto 2023 15:06
grazie a dio sono nata in una famiglia per cui questi discorsi mi sembrano quasi surreali 😳
LaPeppa
00mercoledì 30 agosto 2023 15:32
Nemes87, 30/08/2023 15:06:

grazie a dio sono nata in una famiglia per cui questi discorsi mi sembrano quasi surreali 😳

😂😂😂
Puoi spiegarti?
Nemes87
00mercoledì 30 agosto 2023 15:55
intendo che l'idea di essere casalinga non era proprio considerata come opzione.
LaPeppa
00mercoledì 30 agosto 2023 17:47
Immagino che comunque qualcuno si facesse carico di quanto necessario.

Il focus non è comunque la vita da casalinga.

Tua mamma è per te una santa eroina?
Nemes87
10mercoledì 30 agosto 2023 18:03
certo, mia mamma si faceva carico di tutto il necessario, compresa la parte economica. e in un certo senso sí, per me è una santa eroina 🤣 ma non tanto per il suo ruolo di madre, soprattutto se parliamo delle cose pratiche come fare la lavatrice o la spesa (per il lato emotivo già di piú), ma piú per il suo anticonformismo, la sua forza e la sua umanità. ciononostante mi fa incazzare di brutto, eh! 😅
TheGlitch
00mercoledì 30 agosto 2023 23:43
La mia è stata la parte creativa della famiglia, oltre che casalinga, ma ha anche lavorato quando ha potuto, lavori del cacchio perché non aveva particolari esperienze e competenze, dopotutto s'è sposata che manco aveva 20 anni e l'anno dopo m'è toccato nascere.

A parte questo, ho imparato da lei molte cose solo guardandola. A cucinare per esempio, anche se è un po' nella mia indole e a non essere un rompipalle.

Ovviamente per me era un esempio, molto più di mio padre che ha passato la vita solo a lavorare (e questo è un buon esempio certamente, e un sacrificio) e a scassare le palle pesantemente.

Purtroppo ha sempre avuto quella mania di doversi occupare di tutti noi anche da adulti, quando da ragazzo lavoravo la notte lei si voleva svegliare per prepararmi almeno la colazione... e io le dicevo sempre di non farlo, di stare a dormire, gliel'ho fatto dire pure dal medico di famiglia, ma lei niente... si lamentava che non dormiva bene e aveva l'ansia eppure continuava a mettere la sveglia e alzarsi.

Che io poi la mattina non sopporto e non ho mai sopportato rumori e gente che parla o respira, quindi mi sarebbe piaciuto essere da solo.

E lo fa ancora con mio padre, che ad oltre 70 anni le chiede ancora cosa deve mettersi per uscire. Non li sopporto gli uomini così, ho un rigetto profondo per chi non è indipendente e autonomo, ovviamente parlo di persone senza problemi fisici ecc.
Stefano
10mercoledì 30 agosto 2023 23:47
Un tizio incontra un amico.
- Da quanto tempo non ci si vede... Come ti vanno le cose?
- Mi sono sposato. Sai, mi ero stancato di tornare a casa distrutto dopo una giornata di lavoro, trovare la casa sporca, senza niente in tavola, dovermi mettere a cucinare oppure mangiare scatolette, per poi guardare un po' di televisione e subito a letto, senza fare mai un po' di sesso...
- Curioso... Pensa che io mi sono appena separato esattamente per gli stessi motivi... 😁
LaPeppa
00lunedì 4 settembre 2023 20:49
Peccato, questa discussione mi piace però mi rendo conto che non decolla 🤷

Poco dopo averla aperta, mi sono resa conto che i figli che santificano la mamma per i loro sacrifici descrivono spesso una donna che in realtà non si sacrifica per essere madre ma per essere moglie. Non sono spesso i figli il problema: si è coscienti almeno a grandi linee di cosa comporti avere figli.
Frequentemente la narrazione dolorosa riguarda i comportamenti egoisti e vessatori di un padre che riconoscono e disconoscono. Per poi, talvolta, ripeterli drammaticamente.
Cioè figlio che diventa a sua volta un marito di m.... i cui figli racconteranno: non sai cosa ha passato mia mamma! Quanti sacrifici!

Forse per questo mi viene l'allergia.

Ah sì certo: in questo caso il mio presente sicuramente influenza la mia opinione.
Nemes87
00lunedì 4 settembre 2023 21:40
ah ok, non avevo capito perfettamente il fulcro della discussione ma le mie associazioni non erano del tutto fuori strada, mia mamma si è separata prima che io nascessi e quindi sì, facendosi comunque carico di tutto il necessario ha avuto da fare, ma non ha dovuto sorbirsi la mentalità di cui parli😬
TheGlitch
00lunedì 4 settembre 2023 21:49
Stavo pensando che forse il mito della mamma è una sorta di manipolazione, della serie elogi a non finire per farti fare esattamente quello che vogliono.
LaPeppa
00martedì 5 settembre 2023 08:12
Ma gli elogi arrivano dai figli.
La vedo diversamente. Preferirei un figlio che critica sua mamma per essere rimasta a subire. E paradossalmente sento elogi per la madre e critiche per il padre; tuttavia nella realtà poi replicano il comportamento del padre, non della madre che tanto apprezzano. Perché? Boh

Comunque mi interessa anche ridimensionare la figura mitica della mamma. Senza infamia e senza lode, mediamente non c'è nulla di straordinario nell'essere una mamma. Ci sono persone straordinarie, niente da dire.

Quello che contesto è il binomio mamma-sacrificio. Non è così. Non c'è nulla di mitico né da santificare.
Penso sia addirittura diseducativo, sia per i figli che per le madri continuare a magnificare qualcosa che sarebbe da combattere invece. Parlo dell'atteggiamento remissivo materno e di quello esaltatorio/santificante filiale.
Sempre parlando di questo aspetto.
Stormrider
00martedì 5 settembre 2023 08:31
Re:
LaPeppa (V7fd221203), 9/5/2023 8:12 AM:

Ma gli elogi arrivano dai figli.
La vedo diversamente. Preferirei un figlio che critica sua mamma per essere rimasta a subire. E paradossalmente sento elogi per la madre e critiche per il padre; tuttavia nella realtà poi replicano il comportamento del padre, non della madre che tanto apprezzano. Perché? Boh


Perché gli atteggiamenti vengono soprattutto dal padre, per un figlio maschio. Tenderà ad imitarlo, a prescindere che sia una brava o una cattiva persona. Si tratta dell'unico adulto di riferimento con cui avrà a che fare per molti anni.

Anche le donne prendono come adulto di riferimento il padre, raramente la madre. Non è un caso che la gran parte delle ragazze che crescono senza padre o con un padre assente a livello emotivo (perché di carattere così oppure impegnato nel lavoro), la prima cosa che fanno è mettersi insieme ad un uomo di 15-20 anni più grande, da cui spesso e volentieri sono trattate malissimo, serve per rimpiazzare la figura paterna.



Quello che contesto è il binomio mamma-sacrificio. Non è così. Non c'è nulla di mitico né da santificare.
Penso sia addirittura diseducativo, sia per i figli che per le madri continuare a magnificare qualcosa che sarebbe da combattere invece. Parlo dell'atteggiamento remissivo materno e di quello esaltatorio/santificante filiale.
Sempre parlando di questo aspetto.


Questo deriva soprattutto dalle religioni abramitiche. Per diventare madre occorre perdere la verginità, che le religioni abramitiche vedono come peccato ultimo e come marchio di infamia per le donne, che le rende impure agli occhi di Dio, quindi la donna si sacrifica per fare figli.

Nei paesi dove ormai la religione cristiana/cattolica sta sparendo, come ad esempio quelli del nord Europa, la madre è solo un utero che mette al mondo bambini a cui non viene dato alcun ruolo particolare. Al punto che anche la parola "madre" sta sparendo.
LaPeppa
00martedì 5 settembre 2023 12:35
Stormrider non fraintendere: non voglio che sparisca nulla.
Tra la santa martire e l'utero penso ci sia un equilibrio.

Tappeto rosso e aureola e il nulla sono entrambe estremizzazioni che non fanno bene a nessuno.

La tua analisi dello storico del fenomeno.... bè, importa nulla. C'entra qualcosa con ciò che accade oggi?
Veramente i figli maschi anno 2023 stanno pensando al sacrificio virginale della madre? 🤔🤔🤔
Stormrider
00martedì 5 settembre 2023 13:55
Re:
LaPeppa (V7fd221203), 9/5/2023 12:35 PM:


La tua analisi dello storico del fenomeno.... bè, importa nulla. C'entra qualcosa con ciò che accade oggi?
Veramente i figli maschi anno 2023 stanno pensando al sacrificio virginale della madre? 🤔🤔🤔


Ma che c'entra se i giovani ci pensano o no. La nostra cultura originale è quella. Tra l'altro anche prima del cristianesimo, nell'antica Roma e ancora prima della fondazione di Roma c'erano le vergini vestali, del culto della dea Vesta. Un culto antichissimo di origine etrusca e latina.

Se la nostra cultura ha dato, storicamente, così tanta importanza alla verginità, che ti devo dire. In altri posti del mondo la cosa si è sviluppata in modo diverso.
VS0R230626
10martedì 5 settembre 2023 14:37
Certo che ci riflettono, peppa! Il tuo è ancora giovane, ma sapessi il mio quante volte mi ha detto, fra l'affranto e il commosso : "mamma, se penso che per avermi hai rinunciato alla tua verginità !" Son cose che segnano un uomo, c'è poco da discutere🤫
Alebabi73
10martedì 5 settembre 2023 14:39
Re:
Stelin (VS0R230626), 05/09/2023 14:37:

Certo che ci riflettono, peppa! Il tuo è ancora giovane, ma sapessi il mio quante volte mi ha detto, fra l'affranto e il commosso : "mamma, se penso che per avermi hai rinunciato alla tua verginità !" Son cose che segnano un uomo, c'è poco da discutere🤫




ahahahahah
sei una cretinaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
ahahhaha sto morendo !!! ahahahhaha

VS0R230626
00martedì 5 settembre 2023 14:46
Ridi ridi, che tu hai figlie femmine...
Chiedi a tuo marito, vedrai quanto sarà dispiaciuto pure lui !😛
LaPeppa
00martedì 5 settembre 2023 15:00
Stelin il mio spesso con questa faccia qui 😍 mi dice che mi sposa.... guarda non pensavo ma io mi sciolgo ❣️
VS0R230626
10martedì 5 settembre 2023 15:04
Goditela che fra dieci anni la prima gonnella svolazzante (o microshort) gli farà dimenticare tutte le promesse... Ah, questi uomini...
LaPeppa
00martedì 5 settembre 2023 15:10
Ah ma veramente si sta già portando avanti e se proprio proprio preferisce i sederi nudi...che ti devo dire.... sarà un possibilista naturale 😉
VS0R230626
10martedì 5 settembre 2023 15:14
😂. Allora lo presenterò' alla mia futura nipotina ;-)
Stormrider
00martedì 5 settembre 2023 15:18
Re:
Stelin (VS0R230626), 9/5/2023 2:37 PM:

Certo che ci riflettono, peppa! Il tuo è ancora giovane, ma sapessi il mio quante volte mi ha detto, fra l'affranto e il commosso : "mamma, se penso che per avermi hai rinunciato alla tua verginità !" Son cose che segnano un uomo, c'è poco da discutere🤫


Vabbè la colpa è mia che provo a portare argomenti seri nel forum. Qua il livello massimo che vi meritate è quello di Spettrale.
VS0R230626
10martedì 5 settembre 2023 15:42
No, eravamo troppo moscie anche per Spettrale...😂
Lascia che masturbino riposi in pace.
LaPeppa
00martedì 5 settembre 2023 16:10
Re: Re:
Stormrider (cQTm221203), 05/09/2023 15:18:


Vabbè la colpa è mia che provo a portare argomenti seri nel forum. Qua il livello massimo che vi meritate è quello di Spettrale.

Bè ma allora scusa perché non per tutti è così? Io non ne ho fatto una questione nazionale perché non lo è.

Oltretutto non tutti reagiscono nello stesso modo: ci sono maschi che cresciuti con cotanto esempio maschile, per opposizione si discostano.

Senza per questo considerare le madri né le proprie compagne un utero.

Avranno sangue di altre culture? Che poi: quali? Chi per nazionalità o bacino geografico si comporta diversamente?
Black Ink
00giovedì 7 settembre 2023 00:38

Penso sia addirittura diseducativo, sia per i figli che per le madri continuare a magnificare qualcosa che sarebbe da combattere invece



Il rischio è credere che un genitore sia perfetto, invece non lo è. Commette errori come tutti, è umano come tutti. Capirlo libera da tanti pesi.
LaPeppa
00giovedì 7 settembre 2023 08:46
Black Ink (wZlz230414), 07/09/2023 00:38:


Penso sia addirittura diseducativo, sia per i figli che per le madri continuare a magnificare qualcosa che sarebbe da combattere invece



Il rischio è credere che un genitore sia perfetto, invece non lo è. Commette errori come tutti, è umano come tutti. Capirlo libera da tanti pesi.

Sicuramente. Però non capisco il collegamento con quanto ho scritto.
Black Ink
10giovedì 7 settembre 2023 14:07
Volevo dire che pensare una madre come dedita sempre e solo al sacrificio perché è una madre fa idealizzare la persona. Invece anche una madre ha desideri, una madre ha momenti di down, momenti in cui può essere meno presente. Non per questo è una cattiva madre. Non c'è bisogno di santificarla sempre e comunque, ma di riconoscere le sue debolezze. Come tutti.
Sì,forse non è del tutto pertinente al thread, ma la discussione mi ha suggerito questo.
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