La forza del perdono (In memoria di mia nonna......)

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VERSOLIBERO
00mercoledì 17 maggio 2006 11:11
(In memoria di mia nonna paterna, morta sparata da un folle quando il suo unico figlio aveva solo 14 anni)


La forza del perdono




Secoli passano,
poi i morti parlano con chi li ha uccisi.

Non c'è odio o dolore che resti
se non l'eterno rimorso,
e la celebrazione di un rito
che adesso si chiama perdono.

Ed il reo s'inginocchia,
ormai sente il peccato.
Si lava nel pianto.

Un cadavere abbraccia.

L'anima evade,
ormai non ha luogo.
Solo Dio la raccoglie
quale fiore sgualcito.
E l'avvolge con cura
dentro un fascio di luce.


Poi avviene l'abbraccio.


E gli angeli danzano
nella volta del cielo.




Rosanna
GocciaDiParadiso
00mercoledì 17 maggio 2006 12:06


L'anima evade,
ormai non ha luogo.
Solo Dio la raccoglie
quale fiore sgualcito.
E l'avvolge con cura
dentro un fascio di luce.


Poi avviene l'abbraccio.


E gli angeli danzano
nella volta del cielo.




CARA ROS

la seconda parte l'ho trovata musicalissima, molto bello il rapportare l'anima ad un fiore, la chiusa meravigliosa e perfetta.
Brava [SM=g28002]

mag


merlino celtic
00mercoledì 17 maggio 2006 13:17
Non potevi scegliere miglior modo per ricordarla! Poesìa accorata e intensa, ricca di verità profonde.Che bella!

Giorgio
VERSOLIBERO
00mercoledì 17 maggio 2006 14:03
Magda, Giorgio,
Grazie infinite......

Ros
Nichilista errante
00mercoledì 17 maggio 2006 14:07
[SM=g27992] [SM=g27992] [SM=g27992] . ave [SM=g27999]
VERSOLIBERO
00mercoledì 17 maggio 2006 14:12
Cosa sono queste faccine...... è uno smile che abolirei......
Mi mette malinconia.......
Non ti è piaciuta???

Ros<p><font class='xsmall'>[<i>Modificato da VERSOLIBERO 17/05/2006&nbsp;14.12</i>]</font></p>
Nichilista errante
00mercoledì 17 maggio 2006 15:32
sì è ben scritta. gli smile dovevano rappresentare la tristezza per l'argomento trattato e la situazione umana che si è venuta a creare in seguito all'assurda morte. ave
Il Cantore
00mercoledì 17 maggio 2006 18:48
Bella e significativa poesia. Dovremmo tutti avere la forza del perdono, anche se io non mi ritengo sempre disposto a farlo, quando soprattutto le ferite sono recenti. Penso alle tante innocenti vita sottratte alla realtà da folli. Ma é proprio possibile perdonare? Perdonare vuol dire in un certo senso "capire", cioé "entrare dentro il gesto". E io certi gesti non li capirò mai. Forse altri potranno perdonare, ma io non sarei uno di quelli.....Sono probabilmente da condannare, ma io sento questo. Comunque la tua poesia mi ha commosso e per te deve essere stato doloroso il ricordare. Bravissima!!!!


[SM=g27998] Ignazio
VERSOLIBERO
00mercoledì 17 maggio 2006 19:18
Più che ricordare, immedesimarmi, visto che mia nonna non l'ho potuta conoscere, ma, stando a quelche dice mio padre, ho preso di lei, del suo carattere (nel senso di pregi e difetti), ed è forse proprio per questo che la porto dentro di me come una presenza fisica e costante. E' in un certo senso come se, assomigliandole, riesca a farla rivivere in me così come non ha potuto fare.

Nell'immediatezza in cui succedono gli eventi drammatici, e tragici, anch'io reagisco d'impulso con grande rabbia, ma qui la riflessione non è più a caldo e dal punto di vista "umano", bensì da una distanza che permette forse di andare a fondo a ogni perché, anche laddove la risposta manca.

Ti dico quello che mi è stato detto: quell'uomo era già un assassino, ed è morto braccato dalla polizia, che ha trovato un elenco di persone contro cui era malintenzionato.
Sconfiniamo quindi nella follia pura.
Il punto è che a caldo dentro di noi reagiamo con l'"etica" dell'occhio x occhio dente x dente, fino a invocare la pena di morte (quando essa non rimedia né al male e né alla causa), ma, poi, con il ragionamento, e con un sentimento di amore onnicomprensivo come quello che ci è stato trasmesso nel Nuovo Testamento, capiamo che non possiamo trasformarci in giustizieri che gridano vendetta.
Senza considerare quanto ci può essere dietro, alla base di questi soggetti "degeneri"... (ma qui entriamo nel campo della psichiatria e mi fermo, tornando alla poesia.

Ciao Ignazio,
sempre lieta di leggerti [SM=g28003]

Rosanna
alter fritz
00sabato 20 maggio 2006 15:42

bellissima, ros..

ps- ma quante volte l'avrò scritta questa parola in fondo ai tuoi componimenti?

migliaia di volte..

ti abbraccio

flavio
VERSOLIBERO
00sabato 20 maggio 2006 16:59
Re:
Scritto da: alter fritz 20/05/2006 15.42
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bellissima, ros..

ps- ma quante volte l'avrò scritta questa parola in fondo
ai tuoi componimenti?

migliaia di volte..

ti abbraccio

flavio
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E' vero, caro Flavio! "bellissima" l'hai scritta MOLTE volte.....ma da qui a MILLE, manca qualcosa!!!

Ti abbraccio [SM=g28003] anch'io,

doppio, triplo grazie, (oggi vedo che hai fatto -e mi fai fare- lo straordinario!!! [SM=g27985]

[SM=g27998] Ros
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