Fin dalla sua prima edizione nel 1930 la "Rosa d'inverno" è stata, ed è tutt'ora, un grande Motoraduno invernale che richiama motociclisti di tutta Italia a cimentarsi contro i rigori della stagione. La manifestazione prende il suo nome dal fatto che in origine si svolgeva nei primi giorni di gennaio (in concomitanza della Fiera del
Motociclo) quando freddo, nebbia e neve non mancavano mai nel capoluogo lombardo: l'intenzione degli organizzatori era proprio quella di dimostrare che la motocicletta poteva essere usata anche nella stagione più fredda dell'anno! Come si diceva, la manifestazione nasce nel 1930 dalla volontà di quattro pionieri del Motociclismo Internazionale: Ambrogio Ferrario (Direttore sportivo), Gino Magnani (Direttore "Motociclismo"), Guido Robecchi (Presidente A.N.C.M.A.) e Renato Tassinari (Giornalista e politico). Da allora si è svolta annualmente (tranne il periodo 1940-1945, sospesa a causa della guerra) fino al 1967, per poi diventare un appuntamento "settembrino" con cadenza biennale. A partire dal 2005 infine la Fiera del Motociclo ritorna ad essere un appuntamento annuale (e perde la sezione "Ciclo", che avrà una manifestazione tutta sua), e si svolgerà nel mese di novembre nel nuovo polo fieristico di Rho-Pero. Conseguentemente anche la Rosa tornerà a svolgersi in pieno inverno, ritornando in qualche modo alle sue antiche origini!
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In Vespa al Rosa D'Inverno
Ecco alcune immagini che ci sono arrivate dai nostri amici del Vespa Club Pavia. L’occasione è quella del 41esimo Rosa D’Inverno, motoraduno milanese che ha visto partecipare centinaia di motociclisti.
Non potevano ovviamente mancare mezzi storici, sidecar di ogni tipo e moto più o meno sobriamente addobbate. Solitario un esemplare di Tornado davanti a Palazzo Reale ha vigilato sul regolare svolgimento del motoraduno. Presenza certa di questo genere di manifestazione rimane comunque la Vespa e, perchè no, anche la “cuginetta” Lambretta…