I gemelli di Cleopatra

Identificati i gemelli di Cleopatra in una statuetta ritrovata a Dendera.

Ecco la notizia e le foto:

www.repubblica.it/esteri/2012/04/20/foto/egitto_ritrovati_i_gemelli_di_antonio_e_cleopatra-33638812/1/?ref...

Conoscere la sorte che li attese mi riempie il cuore di smisurata tristezza....

Non hanno avuto fortuna i suoi figli. Anche Cesarione è stato ucciso, che era già un ragazzino, da Ottaviano.
Chissà come sarebbe stata la storia se ciò non fosse avvenuto!

-francis-, 20/04/2012 20.19:

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Non hanno avuto fortuna i suoi figli. Anche Cesarione è stato ucciso, che era già un ragazzino, da Ottaviano.
Chissà come sarebbe stata la storia se ciò non fosse avvenuto!

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Se ciò non fosse accaduto, l'Egitto non sarebbe finito nelle mani dei Romani... Io condanno Ottaviano: ostracizziamolo dalle nostre menti, se nessuno lo ricorda, è come se non esistesse!

Ivy

I gemelli Alessandro Helios e Cleopatra Selene insieme a Tolomeo Filadelfo, figli di Antono e Cleopatra, dopo che Ottaviano fece assassinare Cesarione, il primogenito di Cleopatra avuto da Giulio Cesare, furono inviati a Roma ed a prendersi cura di loro fu Ottavia.
Strano ma onorevole che Ottavia, moglie tradita di Marcantonio e sorella di Ottaviano, scegliesse di occuparsi della crescita dei figli del marito fedifrago e della sua "amante" egiziana.

I due gemelli Alessandro Helios e Cleopatra Selene, figli del triumviro della Repubblica romana Marco Antonio e della regina Cleopatra VII, fanno la loro comparsa nel palcoscenico dell'arte antica, identificati in un gruppo scultoreo conservato al museo del Cairo da Giuseppina Capriotti, egittologa dell'Istituto di studi sulle civilta' italiche e del Mediterraneo antico del Consiglio nazionale delle ricerche (Iscima-Cnr). "Antonio e Cleopatra ebbero due gemelli e un maschio, chiamato Tolomeo Filadelfo. Dei tre figli, la sola immagine finora nota era quella di Selene, sposa di re Giuba II, rappresentata sul verso di una moneta e in una scultura", spiega la ricercatrice. "I maschi, dopo il suicidio dei loro genitori, ebbero presumibilmente un triste destino, al pari di Cesarione, l'altro figlio che Cleopatra aveva avuto da Giulio Cesare. Ottaviano Augusto, dopo la conquista dell'Egitto, li fece sfilare durante il trionfo per poi affidarli alla sorella Ottavia minore con apparente magnanimita'. Successivamente, dei figli di Antonio e Cleopatra si perdono le tracce dal punto di vista storico e anche artistico". Le efferate abitudini della famiglia giulio-claudia nei confronti dei dinasti potenzialmente pericolosi non lasciano molti dubbi sulla loro fine e l'oscuramento iconografico e' probabilmente dovuto a questo. A fare luce arriva ora l'analisi di un reperto rinvenuto in un tempio dedicato ad Hathor, nella citta' di Dendera in Alto Egitto, e conservato al museo del Cairo. La scultura, alta circa un metro, mostra un bambino e una bambina che si abbracciano, affiancati da due serpenti. "Il capo dei bambini e' sormontato da due dischi con inciso l'occhio-udjat, identificabili con sole e luna. Il maschio ha dei riccioli corti e una treccia laterale, tipica dei bambini egiziani, la femmina porta un'acconciatura a grandi ciocche raccolte, molto simile a quella di alcune regine tolemaiche, in particolare di Cleopatra", continua Capriotti. "Lo stile delle figure, in particolare quello delle teste, richiama i modi della cosiddetta scultura greco-egizia. L'opera, che e' esemplare nel mostrare l'innovativo dialogo tra cultura egizia ed ellenistica, e' stilisticamente affine a un'altra statua rinvenuta a Dendera rappresentante Pakhom, personaggio di alto rango, datata tra il 50 e il 30 a. C". Ma come si arriva alla convinzione che la scultura rappresenti i due gemelli? "Nel mito egizio compaiono i gemelli Shu e Tefnet, figli del dio Atum e conosciuti come i suoi 'occhi', cioe' il sole e la luna.
L'abbraccio dei due bambini potrebbe quindi alludere alle notti di plenilunio, quando secondo il mito i due corpi celesti si univano, ma anche con un'eclisse di sole che sarebbe avvenuta durante il riconoscimento dei gemelli di Cleopatra da parte di Marco Antonio", continua Capriotti. "Fu per questo che i bambini presero i nomi aggiuntivi di Helios e Selene, a indicarne il legame celeste e mitizzarne la nascita gemellare".
Il gruppo e' percio' identificabile come la prima raffigurazione nota di Alessandro e Cleopatra, secondo una notevole elaborazione. "Se nel mito egizio la luna e' una divinita' maschile, nella scultura i generi sono invertiti secondo la tradizione greca", conclude Capriotti. "Cleopatra VII, pur proiettata verso il Mediterraneo, guardava con interesse alla tradizione egizia e la reinterpretazione dell'opera attesta questa sintesi tra le due grandi tradizioni".


www.agi.it/in-primo-piano/notizie/201204201506-ipp-rt10140-storia_trovati_in_egitto_figli_gemelli_di_antonio_e_c...

Dopo la morte di Cesarione, i figli di Cleopatra e Antonio, i gemelli Cleopatra Selene, Alessandro Helios e Tolomeo Filadelfo, furono portati a Roma mostrati in catene d' oro al trionfo di Ottaviano.
Furono poi allevati da Ottavia, ex moglie di Antonio, che curò anche l' educazione di Iulia, figlia di Ottaviano e Scribonia; Tiberio e Nerone Claudio Druso, figli di primo leytto di Livia; Marcello e Marcella, figli della stessa e Marcello; Antonia Maggiore e Minore, i figli avuti da Antonio e Antonio e Giulio Antonio, figli di Antonio e Fulvia.
Dei fratelli di Cleopatra se ne perse la memori, probabilmente morirono di malattia. Cleopatra Selene fu data da Augusto in sposa a Giuba II, re di Numidia e ricevette in dote il regno di Mauretania. Giuba II, figlio di Giuba I, fu anche lui allevato a Roma dalla famiglia Giulia, alla maggior età ebbe la cittadinanza romana e fu compagno d' armi di Ottaviano, dal quale riebbe il regno paterno nel 25 aC. Dal matrimonio nacque un figlio, Tolomeo. Cleopatra Selene morì nel 5 aC e fu sepolta in un grande mausoleo a Cesarea, l' odierna Cherchel in Algeria.

Dubhe_Aivlis, 20/04/2012 21.42:

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Io condanno Ottaviano: ostracizziamolo dalle nostre menti, se nessuno lo ricorda, è come se non esistesse!

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dài, ci sto!
E poi chi può dirlo? Forse nel sangue di qualche romano scorre una goccia di quello di Cleopatra...

pizia., 22/04/2012 16.21:

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dài, ci sto!
E poi chi può dirlo? Forse nel sangue di qualche romano scorre una goccia di quello di Cleopatra...

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E non solo romano: se non sbaglio, è stata con tutti - o quasi - i Tolomei, malgrado fossero suoi fratelli... Altro k Belen!

Non c' è da meravigliarsi, la politica a quei tempi si faceva così. D' altronde i Diadochi, i generali di Alessandro che si spartirono il suo impero, si scannarono allegramente tra di loro per tre secoli, fino all' arrivo di Roma.

pizia., 22/04/2012 16:21:

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dài, ci sto!
E poi chi può dirlo? Forse nel sangue di qualche romano scorre una goccia di quello di Cleopatra...

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Sono certa che dentro di me c'è più di qualche goccia del sangue di Cleopatra........è evidente che mi piace !
Forse, chissà, senza Ottaviano oggi non potremmo ammirare tante delle meraviglie romane. Non fu suo il merito di arricchire e coprire con tanti marmi la città così da renderla ancora oggi presente nel tempo ? Almeno per questo odiamolo un pò meno !

Senza dubbio è una bella notizia. Taluni egittologi e appassionati giudicano il periodo tolemaico poco interessante poiché oramai la dinastia regnante non è più autoctona ma greca, dimenticando che con i Tolomei l'Egitto riacquisì quell'indipendenza e quell'unità che da tempo aveva perduto. Io personalmente lo trovo un periodo molto affascinante, dimostra quanto l'Occidente (ovvero la Grecia) debba alla straordinaria terra d'Egitto.

Certo c'è da chiedersi che destino avrebbe avuto Roma se la battaglia di Azio si fosse conclusa con la sconfitta di Ottaviano e la vittoria di Marcantonio, il quale era un generale molto più abile (Ottaviano deve le sue fortune militari ad Agrippa) e un capo vittorioso molto più magnanimo verso gli sconfitti. Forse, e questo è solo un giochino di immaginazione, Roma non avrebbe avuto la costruzione dell'Impero così come lo conosciamo e a cui tanto dobbiamo nel bene e nel male e forse l'Egitto avrebbe esercitato un'influenza immensamente più decisiva nella nostra cultura.

Waenra, 23/04/2012 13.53:

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Senza dubbio è una bella notizia. Taluni egittologi e appassionati giudicano il periodo tolemaico poco interessante poiché oramai la dinastia regnante non è più autoctona ma greca, dimenticando che con i Tolomei l'Egitto riacquisì quell'indipendenza e quell'unità che da tempo aveva perduto. Io personalmente lo trovo un periodo molto affascinante, dimostra quanto l'Occidente (ovvero la Grecia) debba alla straordinaria terra d'Egitto.

Certo c'è da chiedersi che destino avrebbe avuto Roma se la battaglia di Azio si fosse conclusa con la sconfitta di Ottaviano e la vittoria di Marcantonio, il quale era un generale molto più abile (Ottaviano deve le sue fortune militari ad Agrippa) e un capo vittorioso molto più magnanimo verso gli sconfitti. Forse, e questo è solo un giochino di immaginazione, Roma non avrebbe avuto la costruzione dell'Impero così come lo conosciamo e a cui tanto dobbiamo nel bene e nel male e forse l'Egitto avrebbe esercitato un'influenza immensamente più decisiva nella nostra cultura.

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Ma io nn dico k doveva vincere Marcantonio... A me bastava k Ottaviano nn mi scannasse tutti i discendenti di Cleopatra! Fai Vestale la figlia e schiavi i figli, ma non li ammazzare...

roberta.maat, 23/04/2012 09.16:

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Forse, chissà, senza Ottaviano oggi non potremmo ammirare tante delle meraviglie romane. Non fu suo il merito di arricchire e coprire con tanti marmi la città così da renderla ancora oggi presente nel tempo ?

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Forse chissà, potremmo ammirare qualcosa di ancora più bello.
Questa la mia filosofia: tutti siamo utili, ma nessuno è indispensabile, se non ci fosse stato Augusto, ci sarebbe stato qualcun altro, quando i tempi sono maturi qualcosa succede sempre.
Dài, fammelo odiare, intanto è morto

Ma Ottaviano fece uccidere Cesarione perchè figlio di Cesare e che poteva vantare pretese al trono di quella nuova struttura politica che sarà l' impero romano. Per i figli di Antonio e Cleopatra si comportò abbastanza civilmente, facendoli allevare nella famiglia, tipo il khap in Egitto della XVIII din. e mentre Helios e Tolomeo morirono probabilmente di morte naturale, Cleopatra Selene ebbe in dote il ricco regno di Mauritania che era con l' Egitto uno dei granai di Roma. A riprova del suo status sociale resta ancora il suo grande mausoleo, dove fu sepolta con il marito Giuba II.

Dubhe_Aivlis, 23/04/2012 22.33:

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Ma io nn dico k doveva vincere Marcantonio... A me bastava k Ottaviano nn mi scannasse tutti i discendenti di Cleopatra! Fai Vestale la figlia e schiavi i figli, ma non li ammazzare...

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Non credo che i figli di Cleopatra sarebbero stati contenti di essere fatti schiavi, specie considerando che la madre si diede la morte piuttosto che essere esposta al ludibrio della plebaglia romana come un qualunque bottino di guerra. In loro viveva il sangue di generazioni di Tolomei, coloro che presero il posto del Faraone Alessandro di Macedonia.

E poi, in dubbio pro reo, nulla vieta che i figli di Marcantonio siano morti per cause naturali, anche se il fatto che solo la femmina sia sopravvissuta non depone a favore di tale ipotesi.

pizia., 4/24/2012 12:06 AM:

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Dài, fammelo odiare, intanto è morto

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Idem!!!!

Waenra, 4/24/2012 2:03 PM:

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Non credo che i figli di Cleopatra sarebbero stati contenti di essere fatti schiavi, specie considerando che la madre si diede la morte piuttosto che essere esposta al ludibrio della plebaglia romana come un qualunque bottino di guerra. In loro viveva il sangue di generazioni di Tolomei, coloro che presero il posto del Faraone Alessandro di Macedonia.

E poi, in dubbio pro reo, nulla vieta che i figli di Marcantonio siano morti per cause naturali, anche se il fatto che solo la femmina sia sopravvissuta non depone a favore di tale ipotesi.

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Effettivamente...

Cleopatra si diede la morte perchè dopo essersi portata a letto Cesare e Antonio non ci riuscì anche con Ottaviano. Altrimenti non avrebbe esitato ad andare avanti. Infatti nella battaglia di Azio fuggì con i suoi
cortigiani e fece pendere la vittoria ai romani.

sargon., 24/04/2012 18.50:

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Cleopatra si diede la morte perchè dopo essersi portata a letto Cesare e Antonio non ci riuscì anche con Ottaviano. Altrimenti non avrebbe esitato ad andare avanti. Infatti nella battaglia di Azio fuggì con i suoi
cortigiani e fece pendere la vittoria ai romani.

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Non sono granché dispoto a credere a Plutarco (se non sbaglio è lui che scrive questa cosa), consideriamo che era un uomo e per di più romano, ovvero molto misogino. Come poteva considerare colei che aveva saputo far innamorare di sé due personalità del calibro di Cesare e Marcantonio (mica pizza e fichi)? E addirittura non romana. Insomma uno che vedeva le concupiscenti arti femminili, ovvero quello di cui ora accusiamo le badanti dell'est europa nei confronti dei nostri pensionati, lui lo attribuiva alla regina d'Egitto.

Ma Cleopatra non era quella del famoso film, era una donna intelligentissima e di grande cultura , parlava cinque lingue, ma era anche ambiziosa e spietata. Fece uccidere suo fratello Tolomeo e la sorella Arsinoe e chiunque si opponeva ai suoi piani. Ottaviano era, in suo confronto un gentiluomo solo un pò ambizioso. Bisogna notare che non solo diede un regno alla figlia Selene, ma anche al marito Giuba II, figlio di Giuba I che fu alleato di Pompeo, ridiede il trono paterno. Si intende che tutto era relativo ai tempi

Bhe, io il film nn l'ho visto, ma ho letto un sacco su di lei... :) E Ottaviano m'è sempre stato antipatico! >.<

Amen!