GP Emirati Arabi 09

Al GP degli Emirati Arabi l'inglese, campione del mondo uscente, scatterà davanti a tutti domani nell'ultima gara stagionale. Dietro di lui le due Red Bull di Vettel e Webber. Male le Ferrari: Raikkonen partirà undicesimo, il romano chiude lo schieramento

ABU DHABI (Emirati Arabi), 31 ottobre 2009 - Si era già visto ieri. Le McLaren ad Abu Dhabi volano. E un campione come Lewis Hamilton non si è certo fatto pregare e ha conquistato una pole indiscutibile, precedendo di 0"667 Sebastian Vettel. Terza posizione per l'altra Red Bull di Mark Webber. Per l'inglese è la quarta pole stagionale, diciassettesima in carriera. Sfortunato invece Kovalainen, che in Q2 ha rotto il cambio. Ma la McLaren su questa pista va davvero forte e il terzo posto nel Mondiale costruttori a spese della Ferrari pare scontato.

DELUSIONE ROSSA — Ha detto bene ieri il presidente Montezemolo: per fortuna che questo 2009 sta per finire. Ultimamente alcune buone prove del giubilato Raikkonen avevano nascosto in parte le mancanze della F60, riemerse prepotentemente negli Emirati. Il finlandese ha mancato addirittura la qualificazione alla Q3 e domani partirà solamente undicesimo. Già andare a punti sarà un successo. Del resto la F60 è stata abbandonata al suo destino ormai da mesi, a Maranello si pensa giustamente al 2010 e i risultati non possono che essere questi.

ANCORA ULTIMO — Nella prima parte di qualifiche, la Q1, eliminata la Renault del futuro ferrarista Fernando Alonso e Giancarlo Fisichella, ancora una volta autore dell'ultimo tempo. L'unica consolazione del pilota romano è che il suo incubo rosso sta per finire.

Doppietta Red Bull nel Gran Premio di Abu Dhabi di Formula 1. Sulla pista di Yas Marina il successo va a Sebastian Vettel, che conquista la tappa conclusiva della stagione, davanti al compagno di squadra Mark Webber. Terzo posto per il campione del mondo Jenson Button, seguito al traguardo da Rubens Barrichello.

Alle spalle del brasiliano della Brawn GP chiudono, nell’ordine, Nick Heidfeld (Bmw Sauber), Kobayashi e Trulli (entrambi su Toyota). A punti anche Buemi. La Ferrari, nonostante il ritiro di Lewis Hamilton, vede sfumare il sogno del terzo posto in classifica costruttori. Note negative per i piloti del “cavallino rampante”: solo dodicesimo Kimi Raikkonen, mentre Giancarlo Fisichella è diciassettesimo. Ma andiamo alla cronaca della sfida.

Quando si spengono le luci rosse Hamilton conserva il comando delle danze, seguito dalle Red Bull di Vettel e Webber. Dietro di loro la Brawn GP di Barrichello, tallonata dalla vettura gemella di Button. Quest’ultimo supera presto il brasiliano, insediandosi alle spalle dei primi tre. A seguire Kubica e Trulli. Anche se il leader della corsa cerca la fuga, non riesce nell’intento, per problemi ai freni della sua monoposto.

Il ritmo più blando di Barrichello è dovuto al danneggiamento dell’ala anteriore della sua auto, che non si rivela perfettamente bilanciata. Hamilton rimane davanti a Webber dopo le prime soste, ma Vettel rientra in pista al comando, grazie alle due tornate in più rispetto agli avversari. La gara si decide pochi minuti dopo, quando l’asso di Stevenage è costretto al ritiro per l’acuirsi delle noie tecniche precedentemente accusate.

Nessuno, a questo punto, riesce a intralciare il cammino verso il successo dell’alfiere tedesco della Red Bull. Dopo la prima sosta Button è attaccato da un grintoso Kobayashi, che costringe il campione del mondo a una dura difesa per poi passarlo a seguito di un errore di quest’ultimo alla curva 8. Ma il promettente pilota della Toyota pagherà nelle fasi successive gli effetti del grande carico di benzina imbarcato.

Anche se negli ultimi giri Button si fa sotto, Webber riesce a conservare la sua seconda piazza, custodita gelosamente dal pilota australiano. Alla bandiera a scacchi è doppietta Red Bull. La squadra di Dieter Mateschitz rafforza il secondo posto nella classifica costruttori, seguita dalla McLaren, che spegne l’ultimo sogno stagionale della Ferrari. Fra i conduttori, Vettel e Barrichello si collocano alle spalle di Button.

F1, GP Abu Dhabi. Classifica Finale:

01. Vettel Red Bull-Renault (B) 1h34:03.314
02. Webber Red Bull-Renault (B) + 17.857
03. Button Brawn-Mercedes (B) + 18.467
04. Barrichello Brawn-Mercedes (B) + 22.735
05. Heidfeld BMW Sauber (B) + 26.253
06. Kobayashi Toyota (B) + 28.343
07. Trulli Toyota (B) + 34.366
08. Buemi Toro Rosso-Ferrari (B) + 41.294
09. Rosberg Williams-Toyota (B) + 45.941
10. Kubica BMW Sauber (B) + 48.180
11. Kovalainen McLaren-Mercedes (B) + 52.798
12. Raikkonen Ferrari (B) + 54.317
13. Nakajima Williams-Toyota (B) + 59.839
14. Alonso Renault (B) + 1:09.687
15. Liuzzi Force India-Mercedes (B) + 1:34.450
16. Grosjean Renault (B) + 1 giro
17. Fisichella Ferrari (B) + 1 giro
18. Sutil Force India-Mercedes (B) + 1 giro

Classifica Piloti 2009:

01. Jenson Button (Brawn GP) 95
02. Sebastian Vettel (Red Bull) 84
03. Rubens Barrichello (Brawn GP) 77
04. Mark Webber (Red Bull) 69.5
05. Lewis Hamilton (McLaren) 49
06. Kimi Raikkonen (Ferrari) 48
07. Nico Rosberg (Williams) 34.5
08. Jarno Trulli (Toyota) 32.5
09. Fernando Alonso (Renault) 26
10. Timo Glock (Toyota) 24
11. Felipe Massa (Ferrari) 22
12. Heikki Kovalainen (McLaren) 22
13. Nick Heidfeld (BMW-Sauber) 19
14. Robert Kubica (BMW-Sauber) 17
15. Giancarlo Fisichella (Ferrari) 8
16. Sebastien Buemi (Toro Rosso) 6
17. Adrian Sutil (Force India) 5
18. Kamui Kobayashi (Toyota) 3
19. Sebastien Bourdais () 2
20. Kazuki Nakajima (Williams) 0
21. Nelson Piquet () 0
22. Jaime Alguersuari (Toro Rosso) 0
23. Luca Badoer (Ferrari) 0
24. Romain Grosjean (Renault) 0
25. Vitantanio Liuzzi (Force India) 0

Classica Costruttori 2009:

01. Brawn GP 172
02. Red Bull 153.5
03. McLaren 71
04. Ferrari 70
05. Toyota 59.5
06. BMW-Sauber 36
07. Williams 34.5
08. Renault 26
09. Force India 13
10. Toro Rosso 6

Pesi delle monoposto:

01. Lewis Hamilton 658.5
02. Heikki Kovalainen 697.0*
03. Giancarlo Fisichella 692.5*
04. Kimi Räikkönen 692.0*
05. Robert Kubica 654.5
06. Nick Heidfeld 664.0
07. Fernando Alonso 708.3*
08. Romain Grosjean 710.8*
09. Jarno Trulli 661.0
10. Kamui Kobayashi 694.3*
11. Jaime Alguersuari 696.5*
12. Sébastien Buemi 661.5
14. Mark Webber 660.0
15. Sebastian Vettel 663.0
16. Nico Rosberg 665.0
17. Kazuki Nakajima 704.0*
20. Adrian Sutil 696.0*
21. Vitantonio Liuzzi 695.0*
22. Jenson Button 657.0
23. Rubens Barrichello 655.0