Dubbi

insomma..questo potrebbe essere più il mio Blog personale che un vero forum...ma tuttavia non perdo la voglia di raccontare ciò che mi succede, anche se poi sarete in tre, tra i compagni della grotta,a leggerlo..

Sto attraversando un periodo strano..forse mi sn aspettata troppo da questa università, forse non è ciò che fa per me...non riesco a conoscere personi davvero interessanti (ok, sono solo tre giorni che ci vado, ma io di solito faccio amicizia in fretta!)...e poi, anche da tutti gli altri punti di vista, mentre mi sforzo di essere entusiasta, in realtà mi sento a terra, vorrei vivere la vita di qualcun altro, perchè la mia, per la prima volta da quando esisto, al momento non mi soddisfa.
Quello universitario, almeno nel piccolo, per quanto, al momento, sono riuscita a intravedere, è comunque, a suo modo, un ambiente elitario, una vetrina per tutti quelli a cui piace pavoneggiarsi come se fossero appena usciti dalla pubblicità di Hugo Boss o Ralph Lauren.
Mi sono sentita un pò nel posto sbagliato, in questi giorni...forse sono solo i primi giorni, forse mi abituerò, ma non mi abbandona l'idea che forse sto sbagliando tutto, che non fa per me, che avrei dovuto scegliere altre cose, o trasferirmi, fin da ora.
Probabilmente il fatto di non essere stata presa a Pisa, alla Sant'Anna, ha influito sulla mia autostima più di quanto io voglia ammettere...avevo pianificato il primo anno di università dalla seconda liceo, e quest'estate ho fatto progetti su progetti, per poi accorgermi che in realtà, ora come ora, l'unica cosa che voglio è scappare, andare via, prendermi quel famoso anno sabbatico che putroppo, troppo spesso, ho sentito sulle bocche dei perdigiorno..
Non voglio deludere chi mi vuole bene e si aspetta da me grandi cose, non voglio deludere me stessa...ma ho così tanta paura, e sono così tanto a disagio, che non so come comportarmi.
Passerò il week-end nell'unico posto in cui riesco a ritrovare me stessa...andrò al mare, da sola, con i pensieri, nella mia grande e vecchia casa, cercando di indagare dentro di me e capire cosa voglio fare della mia vita...non sono più una bambina, ormai. Purtroppo.

Cara Viola,
quello che io ti posso dire della mia esperienza universitaria è che è stata meravigliosa.
Ti ricordi la mia testimone di nozze? Beh lei l'ho conosciuta il primo giorno di università e siamo entrate subito in sintonia, poi siamo state compagne di stanza in collegio, in appartamento e abbiamo condiviso tutto, esami, gioie, dolori, matrimonio, nascite di figli, tutto. E anche un'altra ragazza che era al matrimonio l'ho conosciuta all'università ed è stata subito amicizia. Quel giorno mancavano altri amici che non erano con noi solo per distanze davvero grandi, ma solo spaziali.Ho conosciuto tanta gente e tra questi pochi sono rimasti miei amici con la A maiuscola.
E' stata decisiva per me la vita universitaria, in tutti i sensi. Non mi aspettavo nulla ma ho ricevuto tanto e il bagaglio che mi porto dentro è di immenso anzi incalcolabile valore.
Si incontrano per5sone di tutti i tipi, ma tra questi poi tu sentirai quali sonole persone che per te contano e non mancheranno le esperienze negative, le delusioni, ma anche queste faranno parte del "pacchetto-viaggio", perchè io l'università l'ho vista come una partenza pèer un viaggio che mi ha fatto capire chi ero davvero, cosa volevo e cosa riuscivo ad essere senza la protezione dei miei genitori. E' una grande prova e tu vivi ogni giorno con spirito sempre nuovo e non lasciarti scoraggiare da chi sembra uscito da una biblioteca, rimettilo nella polvere e respira aria nuova.
Gli amici che incontrerai saranno per sempre credimi e quello che farai ora sarà per sempre parte di te e man mano ti renderai conto che stai vivendo una vita più vera di quella che finora hai vissuto.
un abbraccio, universitaria delusa....presto non sarà più così!!!

Flora

P.S. poi ne parliamo, noi ti s'aspetta!

cara Flora...menomale che ci sei sempre tu ( e Livia) con i tuoi preziosi consigli...
Intanto, da ieri ho iniziato a scrollarmi di dosso la ragazza cozza che mi si è appiccicata da quando ci siamo conosciute.
Ho conosciuto una simpatica ragazza di Udine, e un ragazzo di Firenze, che però non è tanto il mio genere...ma fa nulla...ho capito che tutto è nelle mie possibilità, basta che mi mostri per come sono, la persona di sempre.
Però, una cosa posso dirtele, alcune amici di quelli della categoria "per sempre"li ho già trovati, e me li tengo ben stretti, perchè senza di loro non riesco a motivare nemmeno una risata...sono il mio sostegno, e anche se sicuramente ne conoscerò altri che entreranno a far parte di questa categoria, loro, Millo, Nena, Guli Guli e Simona rimangono i veterani per eccellenza...perchè so che quando avrò bisogno, li troverò sempre al mio fianco.

A presto...una di queste sere vengo a scroccarti una cena, capito?

un bacione a te, a dani e a violetta...vi voglio bene!

I tuoi amici saranno sempre un tesoro per te, ma inevitabilmente - credimi - per mille e mille motivi in qualche modo cambierà il rapporto perchè cambierai tu crescendo.
Posso però rassicurarti; l'ultima volta che sono stata giù ho incontrato una mia compagna del liceo, anzi la mia compagna di banco.Rivederla è stato un piacere immenso e così il pomeriggio ci siamo viste con i bimbi per un caffè. Sembrava che il tempo non fosse passato, ma noi comunque eravamo diverse pur se l'affeto tra noi era immutato.
Non so spiegarmi bene, ma la vita, il tempo che passa, quello che facciamo e che andiamo a fare ci cambiano, ma questo non ti metta tristezza, anzi...

Flora

Cena assicurata...ma vieni! e se qualche volta hai bisogno di restare a Fi, sei la benvenuta.

Brava! Hai seguito il mio consiglio! Non puoi stare con una persona che non ha mai una parola buona per nessuno, che nemmeno si presenta se qualcuno vi rivolge la parola e che approfitta del tuo buon cuore!
Ti voglio bene

Ah, allora??? Vi devo aspettare tutte e due Flo e Viola oppure Vio non riesci a venire? Fatemi sapere, almeno mi organizzo!