Cugine/i e situazioni imbarazzanti
Premessa...
In una discussione ho letto che i vecchi utenti di Amando dovrebbero identificarsi su questo nuovo forum, specialmente se usano un nick diverso. Altrimenti, vergogna peste e corna.
Allora, io su Amando ero MisterSpock (se qualcuno si ricorda). Ecco, adesso sono a posto, e scusate se non l'ho fatto subito, non lo sapevo.
Vi è mai capitata qualche situazione più o meno imbarazzante con (o a causa) delle vostre cugine (o cugini, per le donne)?
A me un paio, molti anni fa. Più che imbarazzanti, sono per riderci su.
Prima storia.
Una domenica vengono a trovarci dei parenti alla lontana, che i miei non avevano rivisto da prima di emigrare in Lombardia.
Hanno una figlia della mia età, Giulia. Percorrendo l'albero genealogico, risulta che siamo cugini in quinto grado.
Dopo il pranzo a casa, andiamo a fare un giretto per il paese. Davanti Giulia e io. Stacchiamo i rispettivi genitori, che restano indietro.
Il mercoledì sera, alla riunione dei volontari, fa capolino un signore che a volte ci dà una mano, amico e coetaneo di mia madre.
"Uella Turibio, domenica ti ho salutato ma tu niente. Eri tutto preso a parlare con una tipa..."
Il resto del gruppo dei volontari punta gli occhi su di me e comincia a elaborare l'informazione.
"Ah, Roberto, scusa, non ti avevo proprio visto. Era mia cugina..."
"Eh, cugina, sì sì... bella ragazza. Capisco che non mi hai visto. Si comincia con le cuginette e poi... bravo bravo"
Insomma, mi sono sentito un po' a disagio per quella "rivelazione" in pubblico, con annesse frecciatine.
Ma Roberto è fatto così, allegro, arguto e un po' pettegolo.
Seconda storia (molti anni dopo).
Torno in Italia per le ferie e vado a mangiare una pizza coi cugini al paese natío.
Entra nel locale una ragazza sui vent'anni, davvero molto bella, in compagnia di un ragazzo.
Resto qualche secondo a guardarla, incantato.
Lei se ne accorge, mi fissa e mi dice:
"Ciao Turibio, come stai?"
Mi alzo, ci abbracciamo, ci scambiamo baci sulle guance mentre mi chiedo: "E questa chi è?"
A lui dò la mano, dico una frase di circostanza. Non oso chieder loro chi sono. Provo disagio.
Dopo un po' salta fuori che il ragazzo è suo fratello, che lavora con Luigi, suo padre... ma Luigi è mio secondo cugino... ecco, risolto il mistero! Sono miei cugini in terzo grado, e l'ultima volta che li avevo visti non erano ancora adolescenti.
Lui si è fatto un bel ragazzo, ma lei è spettacolare. Saranno i cromosomi di famiglia.
Un mio collega a cui avevo raccontato la storia, anche lui emigrato, mi disse che capita spesso... Le cugine crescono e si fanno donne prima che noi, da lontano, ce ne accorgiamo.
E a voi, sono capitate situazioni del genere?