VS0R230626
00giovedì 24 agosto 2023 13:43
Peppa, qualsiasi processo di trasformazione energetica genera scorie. Bisogna vedere quali sono le meno nocive e integrare questo dato nel rapporto rischio/produttività. Inoltre, malgrado i costi economici, vegliare al miglior metodo di stoccaggio possibile e, se il rischio ecologico è eccessivo, escogitare qualcos'altro. Non esistono energie pulite, esistono energie meno sporche e più sostenibili.
Ma soprattutto, la soluzione è consumare MENO e MEGLIO e adattarsi ad una vita sobria. Il pianeta, ed anche il nostro organismo, ringrazierebbero.
Stormrider
00giovedì 24 agosto 2023 13:58
Radioattivo non significa automaticamente pericoloso. Quell'acqua è assolutamente non pericolosa e lo sversamento in mare non causerà nulla. Fauna e flora marine sono esposti a livelli di radioattività ben più alti normalmente.
Le banane sono radioattive, nessuno si sogna di dire che le banane sono pericolose.
Danae
00venerdì 25 agosto 2023 10:32
A Fukushima, negli ultimi 12 anni, le acque di raffreddamento sono state trattate proprio per ridurre la radioattività.
Al momento la quantità di trizio è una quantità paragonabile a quella già presente naturalmente nelle acque dell’oceano. Inoltre lo stesso sversamento è un processo che durerà anni, proprio per evitare di creare maggior concentrazione di radioattività.
Nonostante tutto vari paesi confinanti hanno già interrotto o limitato fortemente l’importazione di prodotti ittici giapponesi…