Bruttissimo periodo che mi ha segnato

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Rakosi89
00domenica 16 aprile 2023 19:18
Non so nemmeno io perché apro questo topic ( non mi ci riconosco neanche, mai fatto in 8 anni di forum), magari semplicemente per esternare un malessere oppure per avere uno spunto di riflessione... non so, comunque racconto la storia...

Tutto inizia l'estate scorsa, tornando a lavoro ( non proprio lavoro ma scrutatore alle elezioni, che faccio da anni) inizio a sentirmi male improvvisamente con forte tachicardia, un blocco alla bocca dello stomaco mai sentito prima così forte, visione oscurata e perdita di forze... cerco di farmi coraggio dopo qualche minuto e torno a lavoro sentendomi meglio dopo qualche ora...
Nei giorni successivi non do più peso all'episodio ma poi faccio un viaggio ( a cui tenevo molto) e durante la notte vengo colpito da forti tachicardie improvvise che si susseguono... inizio ad avere paura ma mi dico che, una volta tornato a casa, sarebbe passato tutto...
La situazione invece non fa che peggiorare, purtroppo, e i sintomi aumentano di intensità e di numero ( problemi intestinali, capogiri, 150 battiti semplicemente alzandomi in piedi, addirittura per tre giorni non ho più sentito le gambe, perdita del gusto e della sensibilità al caldo e freddo) portandomi a due ricoveri e varie corse al pronto soccorso... faccio tutti gli esami possibili ( cardiaci, neurologici, stomaco, analisi di ogni tipo) e, fortunatamente, non risulta niente di grave tranne una gastrite, quindi mi dicono che sicuramente è tutto da ricondurre ad un disturbo d'ansia... nei primi mesi faccio molta fatica a crederci perché di mio non sono mai stato un tipo ansioso, oltretutto mi sembra esagerato che possa causare tutti questi sintomi insieme... ma anche qui poi cerco di far prevalere la ragione e cerco di accettarlo...
Come se non bastasse durante questo periodo quasi tutte le persone che credevo mi volessero bene... gli amici si allontanano visto che comunque mi facevo sentire poco, la mia amante decide di chiudere ( ero "solo" un amante ok ma comunque ci tenevo molto)...

Ora, a distanza di quasi un anno, posso dire di sentirmi molto meglio fisicamente ( anche se ancora permane la paura che i sintomi possano tornare) ma emotivamente mi sento svuotato e svogliato ( oltre che triste molto spesso)...
A volte mi chiedo se riuscirò mai a tornare quello di prima, eppure so di avere tutte le carte in regola per ripartire totalmente... mi hanno sempre detto di essere un bel ragazzo, sono abbastanza intelligente, non mi sono mai arreso davanti alle difficoltà, non ho problemi di socializzazione... quindi cosa manca? Non lo so nemmeno io ma non sento quella spinta vitale che mi ha sempre fatto andare avanti in ogni occasione... mi dicono che è normale, che il mio corpo e la mia mente devono ancora elaborare tutto, ma questa cosa non mi fa più sentire me stesso... comunque non mi arrendo e spero vada meglio...

Scusate lo sfogo e il pippone, non sono cose da me 😁
Ogni opinione o consiglio è ben accetto... quelli a cui sto sulle balle invece sono pregati di godere in silenzio di questa cosa perché non ho nessuna voglia di stare a discutere 😁
Nemes87
00domenica 16 aprile 2023 19:30
mi dispiace molto, dev'essere stato orribile, sono contenta che le cose vadano un po' meglio, anche se ti senti svuotato e triste (e su questo ti capisco), consigli utili non ne ho, forse l'unica è fare chiarezza dentro di te, capire se era ansia e per che cosa, e soprattutto pensare a cosa desideri e come ottenerlo, sono sicura che riuscirai a ripartire, forse ti serve un progetto, un obbiettivo, per trovare quello slancio (probabilmente servirebbe a me e sto parlando soprattutto a me stessa 😁)
LaPeppa
00domenica 16 aprile 2023 19:31
Grazie per questa sincera condivisione di un momento di fatica.

Essendo ansia dipende tutto dalla mente o comunque dal nostro mondo interiore, giusto?
Hai provato a capire da solo o con un professionista quale potrebbe essere la motivazione di base?

Probabilmente tornare come prima no, tu lo vorresti? Sarai forse una versione aggiornata di te stesso.
Sicuramente non si perde nulla di sé, si rimane se stessi e si scopre una parte che prima non si conosceva, messa alla luce proprio dalla novità: in questo caso un bruttissimo inaspettato ed anche un po' misterioso periodo.

Rimani vigile e guarda cosa ti attraversa senza lasciartene travolgere.
LaPeppa
00domenica 16 aprile 2023 19:32
Ah sì, non temere di chiedere aiuto, qualsiasi cosa sia, anche la più banale.
SiLaDoMaQuiNo
00domenica 16 aprile 2023 19:32
@Rakosi89 io sono stata testimone in prima persona di un caso analogo al tuo.
Se posso... Prima della crisi iniziale che hai avuto, ti ricordi se hai subíto un trauma, un'operazione, una situazione di forte stress? Perché queste situazioni possono scatenare quello che ti è successo.
Per quello che ho visto io, la persona si è ripresa completamente dopo un anno o poco più.

Certo che il tuo abbattimento può dipendere sia da quello che hai passato ma anche dal fatto di essere stato "abbandonato".
Credo che il tempo possa guarirti ma in ogni caso, se emotivamente ti sentissi troppo giù di corda, considera qualche colloquio con uno psicologo che male non fa 🤗 in bocca al lupo 💪🏻
Masquerade
30domenica 16 aprile 2023 19:49
Goccia dopo goccia.
Un lento stillicidio.
Dopotutto è solo una goccia.
La si può tollerare. Fino ad ignorare.
Goccia dopo goccia.
Il contenitore lentamente si riempie.
Ma il contenitore è ampio.
Ce la fa a contenere. Ed anche a trattenere.
Poco importa se ogni gesto, anche il più semplice, diventa pesante, richiede fatica.
Goccia dopo goccia.
Il contenitore è pieno fino all'orlo e qualche goccia inizia a trasbordare.
Ma il problema non è la goccia che trasborda.
Il problema è che il recipiente deve essere alleggerito, perché di più non può contenere.
Tantomeno trattenere.

In genere si tende a concentrarsi sulla goccia che trasborda. La sua unica colpa (o merito) è solo aver detto basta, stabilito un limite.
Non conosco la tua storia, quindi poco posso aggiungere come consiglio.
Non conosco te, quindi non so come potresti prendere il consiglio di un aiuto serio e professionale.
Posso solo dire che anche il mio contenitore ad un certo punto si è riempito e sono stata male in vari modi. Fino a sfiorare la crisi di panico.
Alleggerisci il tuo contenitore Rakosi.
Se hai scritto qui è perché in fondo (molto in fondo) sai che devi cominciare a farlo.
E se riesci, non fermarti all'alleggerire. Svuotalo completamente affinché possa riempirsi ancora. E magari di altro.
Di ciò che può farti stare bene, ad esempio.
Magari è questo che ti manca. Qualcosa che ti faccia stare bene.

TheGlitch
00domenica 16 aprile 2023 19:52
Mi spiace per questa "avventura", diciamo così. Diventa anche complesso dire qualcosa di intelligente non conoscendo i pregressi. Però, appurato che le cause non sono fisiche, derivate da intossicazioni o altro, forse il corpo ha reagito a qualcosa che nella tua vita non stava girando come volevi e sentivi, anche inconsapevolmente parlando. Della serie: prima di quegli eventi andava tutto bene? (domanda retorica).

Di certo l'ansia almeno un po' adesso ce l'hai, potresti sentire un* psicolog* e approfondire l'eventuale presenza di fattori più radicati in te. A volte spazziamo la polvere sotto i tappeti pensando di dimenticarcela, ma prima o poi ci si crea una collina in salotto.

In situazioni come queste tutto sommato capisci chi ci tiene davvero e chi è un satellite. Non so se si ritorna quelli di prima, a me non è mai capitato, però - frase banale - si diventa altro, il te stesso di domani che avrà saputo acquisire probabilmente informazioni di sé più profonde. Magari è proprio il te stesso di domani che ti darà nuove occasioni, quello invece mi è successo parecchie volte.

Ovvio che non devi arrenderti, ma fossi in te appunto vorrei alzare quel tappeto e rendermi conto di cosa c'è sotto affrontando qualsiasi cosa ne scaturisca. Non sottovalutare la mente, capita di sottostimare cose come l'ansia ecc, banalizzandole. 😉
Avatar
00domenica 16 aprile 2023 20:07
Hai sofferto oppure soffri…di disturbi psicosomatici, ossia disturbi fisici che però non hanno un’origine fisica, ma psicologica.
Vanno curati sotto stretto controllo medico, la terapia farmacologica aiuta, ma non è risolutiva, se non si rimuovono i motivi psicologici all’origine degli stessi.
Perciò, il mio consiglio è di farti seguire da uno specialista, naturalmente cambiare la solita routine aiuta moltissimo.
In bocca al lupo 🍀.
Danae
00domenica 16 aprile 2023 20:29
Rakosi, penso tu abbia fatto bene a parlare qua e “sfogarti”.
Anche se non sembra, aiuta davvero sentirci anche solamente compresi, ma a volte ce ne dimentichiamo.
Ti domando una cosa...perché chiedi scusa di aver condiviso il tuo dolore?
Secondo me è un gran traguardo rendersi conto che la vita è anche questo e non vergognarsene, cosa non scontata, lo testimonia il fatto che ti sei ritrovato più solo.

Per il resto concordo con altri che suggeriscono di non guardare solo a come fare per tornare quello di prima, a volte queste fasi arrivano proprio per dare una svolta e rivoluzionare le nostre vite. Magari anche solo nella consapevolezza di noi stessi.
E si...è passato un anno, ma se pensi che ci portiamo alcuni traumi dai tempi dell’infanzia, puoi ben immaginare quanto sia complessa la mente e che non esistono cure miracolose per stare bene in tempi brevi.

Qua come vedi, amiamo gli sfoghi e i pipponi 😉

cvzP230331
00domenica 16 aprile 2023 20:33
Concordo con le ottime piste di riflessione che ti sono state offerte. Quello che è successo è un segnale, uno scossone che, in modo violento, ti invita a cambiare nel profondo, dicendoti che quello che credevi equilibrio era una palude. Se non hai voglia di indagare nel tuo passato, cosa legittima, forse potresti iniziare a vivere e a costruirti partendo da quello che oggi vorresti di più. Progettare e darti i mezzi per realizzare i tuoi desideri. Potresti cominciare col cambiare nick ;-)))
Black Ink
10domenica 16 aprile 2023 21:08
Ciao Rakosi, mi dispiace. Anni fa ho sofferto di forti attacchi di panico. Pensavo di non uscirne fuori. Cominciavano con la fame d'aria, poi partiva la tachicardia, poi la paura, e tutto il resto.
Il mio consiglio è di intraprendere una psicoterapia se non l'hai già fatto, ti aiuterà sia nella loro gestione, sia a capire perché si stanno manifestando.
Aprirsi fa bene, e te lo dice un introverso che non cedeva il fianco neanche sotto tortura. Scrivere per esempio fa benissimo. Scrivi e sfogati più che puoi.
Trale
00domenica 16 aprile 2023 22:31
Ciao, è possibile che i tuoi disturbi siano una somatizzazione fisica di problemi e stress. Succede alle persone che tengono per sé i problemi e non si confidano con nessuno. Anche a me succede; la prima volta mi è successo quando avevo 22 anni. Avevo perso le forze e avevo parestesie agli arti che mi avevano portato in ospedale per quasi un mese. Ero spaventata e temevo di avere la sclerosi multipla, invece fui dimessa senza cura perché gli esami fortunatamente non evidenziato o alcuna malattia. Anni dopo, mi capitò di non avere più il ciclo per 2 anni, feci tutti gli esami e non risultò niente. Se non hai qualcuno con cui parlare dei tuoi problemi, prova a rivolgerti ad un professionista. Aiuta. Non si può tenere tutto dentro e per di più subire altre persone che al contrario ti rovesciano addosso tutti i loro problemi. Da qualche parte l'ansia devi farla uscire e se nessuno è disposto ad ascoltarti, esce fuori da sola con la tachicardia.
LaPeppa
00domenica 16 aprile 2023 22:31
Anche a me scrivere aiuta molto. Il classico diario privato, se ci sono cose che non si desidera o non serve condividere.
A me dà l'impressione di mettere in ordine i pensieri e talvolta tira fuori cose più profonde tramite strani percorsi mentali.
Rakosi89
10domenica 16 aprile 2023 22:54
Innanzitutto vorrei ringraziare tutti per le risposte 😊
Cercherò di rispondere ad ognuno in maniera generale...
Riguardo al passato non credo di aver avuto traumi o comunque esperienze in grado di segnare profondamente, ho vissuto una vita normale con alti e bassi come tutti e superato i problemi che capitavano... forse il periodo del covid mi ha stressato più del dovuto perché ha bloccato tutti i miei progetti e fatto sentire in gabbia non so... poi, ironia della sorte, appena sarei potuto tornare ad essere libero sono stato male 🙄😁
Per il resto sì, sono sempre stato una persona che detesta mostrarsi debole più di ogni altra cosa ( per danae... ecco perché mi sono scusato per lo sfogo 😁 ) e parla raramente dei propri problemi ( mentre è sempre disponibile ad ascoltare gli altri) e pretende sempre di più da se stesso... sicuramente questo avrà influito su questo "crollo", il resto poi lo avrà fatto la paura visto che è successo tutto improvvisamente e ho temuto di morire più di una volta...

Sul futuro non saprei, probabilmente mi scoraggia dover ricostruire un po' tutto senza sapere da dove cominciare... e questo dopo aver dovuto superare il terribile terrore di potermi sentire male all'improvviso ( che in realtà ancora non supero completamente ma comunque ho fatto grandi progressi in quel senso, solo che il pensiero irrazionale ogni tanto si rifà vivo ancora anche se non lo assecondo più)... poi c'è la delusione sul fatto che, una volta migliorato, sarei potuto tornare a godermi gli affetti che invece sono andati via in gran parte durante quel periodo...

Magari, come dice nemes, mi serve solo qualcosa che mi stimoli più profondamente per "ravvivarmi"... solo che ancora non la trovo purtroppo... oltre ad essere meno severo con me stesso e accettare che anch'io posso essere debole qualche volta ( questo sarà difficile però 😁)

Comunque si sa, è difficile uccidere un vampiro... quindi piano piano risorgerò 😁
cvzP230331
10domenica 16 aprile 2023 22:58
Pitonazza
10lunedì 17 aprile 2023 10:20
Ciao,
come già ebbi a testimoniare la mia esperienza in passato, non sto più a ripeterla per non annoiare, ma è del tutto analoga alla tua, per venirne fuori nel migliore dei modi ci vuole un supporto chimico protempore e un supporto psicologico per individuare le cause, ciò premesso resterai con ogni probabilità un soggetto ansioso, ma non avrai più queste crisi invalidanti...
Coraggio "sono cazzate, così come sono arrivate scompariranno" cit. psichiatra!
LaPeppa
00lunedì 17 aprile 2023 10:28
Rakosi considerazione a caso, più o meno. Nessuna risposta necessaria.

Hai paura di morire? Ci hai mai riflettuto? Ci sono cose che desideri e vorresti realizzare? E magari temi di non riuscire a realizzare o hai la concreta possibilità di realizzare!!!! A volte anche questo fa paura.
Non devono per forza essere desideri giusti e fighi, magari banali e quanto mai difficili.
Hai sogni nel cassetto? Ad esempio anche avere un cane, sogno che hai da quando eri bambino (ogni riferimento non è casuale 😜, questa solo io 😊).
Rakosi89
00lunedì 17 aprile 2023 11:04
@Pito
E quanto tempo ti è servito per uscirne?
Io comunque non ho più crisi da tempo, è solo il pensiero che non mi abbandona e non mi fa sentire sereno

@Lapeppa
Di sogni e desideri ne avevo tanti ma ora sono spariti tutti... Adesso cerco qualcosa che mi coinvolga ma non trovo niente
Spettrale
00lunedì 17 aprile 2023 13:17
Ma deve fregarci qualcosa? 🤔
SiLaDoMaQuiNo
00lunedì 17 aprile 2023 13:18
@Little_Luis ma sarai stronzo!!? 🤔🤬
Spettrale
00lunedì 17 aprile 2023 13:23
Ma perché a te interessa il periodo nero di Rakosi?

Ma non fate gli ipocriti...
SiLaDoMaQuiNo
10lunedì 17 aprile 2023 13:29
@Little_Luis si chiama Empatia! Son mica tutti stronzi come te sai?
Spettrale
00lunedì 17 aprile 2023 13:34
SiLaDoMaQuiNo (2KK9221203), 17/04/2023 13:29:

@Little_Luis si chiama Empatia! Son mica tutti stronzi come te sai?

Si..
adesso si chiama empatia...eppoi ognuno
si fa i cazzi propri..
e si "consola" con le disgrazie degli altri...🙄🤭🤔

La misericordia mi ha sempre fatto schifo

Wow
SiLaDoMaQuiNo
00lunedì 17 aprile 2023 13:46
@Little_Luis guarda, pensala come vuoi. Contento tu, contenti tutti! ✌🏻
Spettrale
00lunedì 17 aprile 2023 13:51
Ma perché sei convinta che la penso come voi?
Quando mai😁
A Rosiki...
è bastato sfogarsi sul forum..per stare "meglio"
poi tutto il resto serve solo per fare una discussione compiacente

non certo a risolvere i suoi problemi.

Wow
Pitonazza
00lunedì 17 aprile 2023 13:55
Re:
Rakosi89 (fHdd221213), 17/04/2023 11:04:

@Pito
E quanto tempo ti è servito per uscirne?
Io comunque non ho più crisi da tempo, è solo il pensiero che non mi abbandona e non mi fa sentire sereno

@Lapeppa
Di sogni e desideri ne avevo tanti ma ora sono spariti tutti... Adesso cerco qualcosa che mi coinvolga ma non trovo niente




dalle crisi qualche mese, importante tenere sotto controllo le frequenze, cercare di allungare il tempo tra una crisi e la successiva, fino ad averne il controllo e ai primi sintomi anticiparla con l'ansiolitico... fatto questo però devi anche mettere a fuoco le cause... Ormai sono passati piu di 20 anni, anche in questo campo sono andati avanti..
Alebabi73
00lunedì 17 aprile 2023 15:01
ciao rakosi
ci sono passata pure io.

In un breve periodo.
ricordo che la prima volta che mi è partita la tachicardia pensavo che stessi avendo un infarto.
Ero sul lavoro......ho iniziato a sentire il cuore battere all'impazzata e mi veniva da vomitare
La mia collega mi disse "stai avendo un attacco di panico, si chiama fame d'aria, cerca di respirare normale, vai in bagno e vomita se ti viene...stai serena è successo anche a me"
io ero talmente impanicata e convinta di avere un attacco cardiaco che ho fatto chiamare l'ambulanza.
Mai successa una cosa del genere

Referto del ps: fame d'aria

e dopo per giorni mi sono sentita.....spenta.....i luoghi affollati mi facevano soffocare.....volevo solo stare a letto tutto il giorno.

Io sono una persona che difficilmente si butta giù......e forse capire che non era un attacco cardiaco mi aveva pure tranquillizzato.

Cmq raramente mi capita ancora.....ma so come gestire il respiro e mi passa in pochi secondi.

Siamo sempre di corsa, sommersi da impegni e pensieri....senza motivo arriva un momento in cui il tuo corpo e la tua mente vanno in tilt.

L'importante è capire che non è grave e che dipende tutto dalla nostra testa....

Rakosi89
00lunedì 17 aprile 2023 15:25
A gestirla diciamo che ho imparato, gli ansiolitici non mi hanno mai fatto nessun effetto anzi quando ho provato a prenderli stavo peggio...
Non ho più attacchi da mesi ma una costante più leggera diciamo, poi i vari pensieri negativi e le paure che faccio molta più fatica a gestire e non mi fanno stare sereno
LaPeppa
00lunedì 17 aprile 2023 15:46
Alebabi parla di essere sempre di corsa ed impegnati, tu parli di progetti che ad oggi non ti riescono ad interessare più di tanto.

Io ti parlo di quel vuoto che può venire nascosto per un po' da distrazioni che a volte hanno la faccia dei buoni progetti e delle cose da fare per lavoro, famiglia ecc. ma che dopo un po' reclama la tua attenzione. E se non gliela dai, trova il modo di farti fermare.

Quando poi si sta male e non si hanno alternative, si capisce che le passate cose INDEROGABILI e NECESSARIE in realtà non lo erano ed il mondo va avanti anche senza di noi. Persino le persone a noi più vicine.

Come hai letto, sono cose comuni che capitano a tutti ma ognuno, pur seguendo strade già battute, ha la sua personalissima "soluzione".

A me quello che colpisce di ciò che scrivi è la paura latente che si possano ripresentare le crisi. Vero e comprensibile.
Che cosa può succedere di così drammatico se succedesse? Qual'é la peggiore delle ipotesi?

In fondo, se ci pensi razionalmente, ci sei passato attraverso e sei in piedi. Magari traballante perché c'è un nuovo equilibrio da imparare a conoscere e gestire. Fai conto di essere diventato più alto di mezzo metro nel giro di una notte.
Però sei qui ed ora sai anche come gestire una crisi. Sai che non stai avendo un attacco di cuore e con ogni probabilità non morirai.

Ehi, so che potendo non ti saresti scelto di stare male. Ormai è capitato, tieni duro e va avanti.
Alebabi73
00lunedì 17 aprile 2023 15:52
Re:
LaPeppa (V7fd221203), 17/04/2023 15:46:

Alebabi parla di essere sempre di corsa ed impegnati, tu parli di progetti che ad oggi non ti riescono ad interessare più di tanto.

Io ti parlo di quel vuoto che può venire nascosto per un po' da distrazioni che a volte hanno la faccia dei buoni progetti e delle cose da fare per lavoro, famiglia ecc. ma che dopo un po' reclama la tua attenzione. E se non gliela dai, trova il modo di farti fermare.

Quando poi si sta male e non si hanno alternative, si capisce che le passate cose INDEROGABILI e NECESSARIE in realtà non lo erano ed il mondo va avanti anche senza di noi. Persino le persone a noi più vicine.

Come hai letto, sono cose comuni che capitano a tutti ma ognuno, pur seguendo strade già battute, ha la sua personalissima "soluzione".

A me quello che colpisce di ciò che scrivi è la paura latente che si possano ripresentare le crisi. Vero e comprensibile.
Che cosa può succedere di così drammatico se succedesse? Qual'é la peggiore delle ipotesi?

In fondo, se ci pensi razionalmente, ci sei passato attraverso e sei in piedi. Magari traballante perché c'è un nuovo equilibrio da imparare a conoscere e gestire. Fai conto di essere diventato più alto di mezzo metro nel giro di una notte.
Però sei qui ed ora sai anche come gestire una crisi. Sai che non stai avendo un attacco di cuore e con ogni probabilità non morirai.

Ehi, so che potendo non ti saresti scelto di stare male. Ormai è capitato, tieni duro e va avanti.




esatto peppa intendevo proprio dire che oggi giorno......conosco più persone che o hanno vissuto attacchi di panico rispetto a chi non ne ha mai avuti.
Parlarne fa bene perchè poi realizzi che è un problema comune a molti in questa società

PERchè forse ogni tanto....chiediamo anche troppo a noi stessi no?

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